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venerdì 6 maggio 2016

Blogtour: Seeker di Arwen Elys Dayton - Dreamcast

Blogtour
 
 
 Seeker di  Arwen Elys Dayton - Dreamcast
 
Oggi vi presento la penultima tappa dedicata al blogtour di Seeker, un Fantasy diverso dal solito che farà innamorare non solo gli amanti del genere ma anche tutti quelli che cercano un libro capace di intrigare anche i più dubbiosi!
 
 
 
Per Quin Kincaid l’ora del giuramento è arrivata. Quin si è allenata tutta la vita per esserlo e finalmente lo diventerà: un seeker. Un onore, una missione, un destino che Quin, oltre ad averne diritto per nascita, ha saputo conquistare e meritarsi. Ora potrà combattere al fianco dei suoi compagni, Shinobu e John – il ragazzo che ama nonché suo migliore amico. insieme porteranno la luce nel cuore delle tenebre. Il futuro di Quin sembra perfetto, ma, subito dopo la cerimonia, cambia ogni cosa. essere un seeker non è quello che Quin credeva. e questa non è l’unica menzogna. la missione, la sua famiglia, i suoi amici, il ragazzo che ama: niente è ciò che lei credeva. ma ormai è troppo tardi per tornare indietro.....
 
 
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Dopo aver conosciuto i protagonisti nella tappa de Il colore dei libri cerchiamo oggi di dare un volto ai personaggi creati dalla penna di Arwen Eys Dayton!
 
 
Quin
 

Quin viene descritta come una ragazza dai profondi occhi castani, vita sottile e curve capaci di attirare l'attenzione dei ragazzi.

Per questo personaggio ho scelto Ivana Baquero. Trovo che la sua espressività e la sua bellezza calzino alla perfezione al personaggio della protagonista Quin.
 
 
John
 

[…] cosa impossibile da nascondere con la sua carnagione chiara. Era un bel ragazzo dai lineamenti eleganti, occhi azzurri e capelli castani con una leggera sfumatura bionda. John era forte e molto sveglio e Quin se ne era innamorata già da un po’.

Max Irons è uno dei miei attori preferiti in assoluto, ha un aria cupa e degli occhi penetranti che lo rendono unico e misterioso allo stesso tempo, caratteristiche che trovo calzanti per il personaggio di John!
 
 
Shinobu
 

Shinobu era cugino di Quin e figlio del gigante dai capelli rossi che non più di cinque minuti prima aveva cercato di decapitarla. La madre era giapponese e il viso del ragazzo era il mix perfetto tra i tratti migliori di Oriente e Occidente. Aveva lisci capelli rosso scuro, un fisico possente, ed era già più alto della media giapponese. 
 
Rupert Grint è sempre uno dei primi attore che mi viene in mente quando si parla di dai capelli rossi ma questa volta la scelta è calzante! Capelli rossi, statura possente e se anche mancano i tratti orientali Rupert è stato l'attore che ho immaginato indossare i panni di Shinobu per tutta la durata della lettura!
 
 
Alistair
 
 
Alistair MacBain era l’uomo più imponente che Quin avesse mai incontrato. Torreggiava su di lei con i capelli rossi che rilucevano ai polverosi raggi di sole che filtravano dal lucernario come una criniera malefica.

Per questo personaggio ho scelto l'attore norvegese conosciuto in Game of Thrones, Kristofer Hivju: alto, massiccio, capelli rossi!
 
 
Briar
 

Ho scelto Sean Bean per questo personaggio anche se a dire la verità avrei preferito un attore un po' più "mascalzone" ma ho pensato che Sean Bean sapesse ben mascherare le doti di Briar e passare per un personaggio misterioso e ambiguo!


Maud


Maud è un personaggio misterioso ed intrigante e per lei ho scelto Maisie Williams, occhi grandi, treccine e capace di sferzare una forza impareggiabile nonostante la giovane età!
 
 
Queste sarebbero le mie scelte per un fantacasting! Quanti di voi sanno che il libro è stato opzionata e che è stato scelto uno sceneggiatore per adattare il libro per un film? Speriamo si concretizzi davvero la produzione e sperare che alcune delle mie scelte abbiamo colto il segno!
 
 
Passiamo alla parte più divertente di questo blogtour!
 
 
[...]
 
mise a battergli forte... Quand’era lì nella foresta, con Quin, sentiva di entrare in un altro mondo, lontano da tutto ciò che nella vita quotidiana oscurava ogni altra cosa. Da giorni non avevano più avuto modo di restare soli, e in quel momento gli importava solo di ritrovarla. Quin non sceglieva mai lo stesso punto per aspettarlo, ma non doveva essere lontana. John aveva infatti raggiunto la parte della foresta che lei preferiva, dove le fronde dei grandi alberi si congiungevano, creando una fitta volta che impediva al sole di filtrare e rendeva la foresta buia e riservata. Un istante dopo sentì delle mani che lo cingevano per la vita e un mento posarsi sulla spalla. «Ciao», Quin gli sussurrò all’orecchio. «Ciao», sussurrò lui di rimando, con un sorriso. «Guarda cos’ho trovato...» La ragazza fece scivolare una mano nella sua. Aveva i capelli lunghi fino al mento, un viso grazioso dalla pelle bianca come l’avorio e grandi occhi scuri. Occhi che gli lanciarono uno sguardo malizioso mentre lei gli faceva strada. Lo guidò fino a un gruppo di querce che al centro avevano un piccolo spazio vuoto e appartato. Quin s’infilò fra due alberi e lo trascinò con sé. E, in un attimo, eccoli insieme nel boschetto. «Be’, non è esattamente la stanza più lussuosa della locanda in paese», bisbigliò Quin. «È meglio. In una locanda mi staresti lontana.» Lo spazio esiguo obbligava John a tenerla stretta a sé, e ne era ben contento. Chinò la testa per baciarla, ma lei lo fermò e gli prese la faccia tra le mani. «Sono preoccupata», mormorò. Si vedeva. Si sentiva, addirittura. Emanava preoccupazione a ondate, come il calore che d’estate sale dall’asfalto. E aveva ragione a preoccuparsi. Quella che insegnavano loro era una conoscenza molto antica e ben protetta. E nel caso di John, il privilegio di apprenderla poteva essere guadagnato solo svolgendo alla perfezione i compiti assegnati. Briac non lo vedeva certo di buon occhio. Anzi, il fallimento di quel giorno era senz’altro la scusa che aspettava. «Non ho mai sentito mio padre rivolgerti parole tanto...
definitive», proseguì sottovoce Quin. «E se intendesse buttarti fuori?» Pregustare il loro incontro nel bosco aveva scacciato per qualche minuto dalla mente di John quella preoccupazione, che ora gli si ripresentava con tutta la sua forza. Era senz’altro lui il più forte dei tre nel combattimento, eppure aveva fallito. E proprio quando avrebbe avuto più bisogno di riuscire. Abbandonò la testa all’indietro contro un tronco. Si sentiva come se fosse legato a un grosso masso che lo trascinava giù, sott’acqua, nell’oceano. No! Non posso fallire. Non voglio. Pronunciare il giuramento: era quello il solo scopo della sua vita. Lui era John Hart. Si sarebbe ripreso ciò che gli era stato portato via e non sarebbe mai più stato alla mercé di nessuno. L’aveva promesso, e avrebbe mantenuto la parola data. «Briac deve riflettere attentamente», le rispose, sforzandosi di avere un tono rassicurante, tanto per lei quanto per se stesso. Doveva scrollarsi di dosso lo sconforto. «Prima ho fatto davvero... pena, non credi? Lui doveva essere duro. È il ‘protettore delle vie nascoste’ e tutto il resto. Ma ha anche investito anni e anni nel mio addestramento. Ci sono quasi. Sarebbe un errore buttarmi fuori proprio adesso.» «Certo che sarebbe un errore. Un grandissimo errore. Però lui dice...» «Tuo padre è un uomo d’onore, giusto? E allora farà ciò che è giusto. Io non sono preoccupato. E nemmeno tu dovresti esserlo.» Quin annuì, ma i suoi occhi scuri erano ancora pieni di dubbio. E come biasimarla? John per primo non credeva a quel che diceva. Sapeva bene che razza di persona era il padre di Quin, ma si aggrappava alla speranza che avrebbe mantenuto le promesse fatte. Le aveva pronunciate davanti a testimoni e avrebbe dovuto onorare l’impegno preso. Altrimenti... No, meglio non pensarci nemmeno. Quello trascorso alla tenuta con Quin era stato il periodo più bello della sua vita, addirittura migliore di quanto avesse mai osato sperare, e lui voleva che le cose restassero com’erano.
Quin aveva legato subito con lui, dal giorno stesso in cui era arrivato. All’epoca erano ragazzini, eppure era rimasto folgorato dalla sua bellezza. In quel primo anno Quin e Shinobu erano andati spesso a trovarlo nel cottage in cui viveva, ma John preferiva di gran lunga quando Quin gli faceva visita da sola. Lo ascoltava incantata mentre descriveva Londra, e non vedeva l’ora di mostrargli ogni centimetro della tenuta. Quand’era ancora viva, sua madre aveva ammonito John di non abbassare mai la guardia, con nessuno, e così lui aveva fatto. Ma quanto gli piaceva quando Quin gli raccontava vecchie storie della sua famiglia e leggende sulla tenuta. E anche lei stava volentieri in sua compagnia, e non perché era ricco o perché proveniva da una famiglia importante: era lui e soltanto lui a piacerle. E per John era la prima volta. Però lui non si era lasciato comunque intenerire, nemmeno se era ancora un ragazzino: tutto quell’interesse avrebbe potuto essere una farsa, un trucco per far breccia nelle sue difese e carpire i suoi segreti. Comunque, trascorreva volentieri il tempo con lei. Con Shinobu si allenava a combattere. Con Quin passeggiava. E poi lei aveva iniziato a diventare... tutta curve. John non si era mai accorto prima di quanto le forme femminili potessero deconcentrarlo. Aveva capito di essere nei guai quando, a quattordici anni, durante la lezione di lingue straniere si era ritrovato a studiare il modo in cui la vita esile di Quin si arrotondava nei fianchi. Anziché leggere ad alta voce in olandese, immaginava di seguire con la mano il profilo di quel corpo. E per quanto si imponesse di scacciarla dalla mente, di restare freddo e calcolatore come la madre avrebbe voluto, proprio non riusciva a credere che Quin stesse fingendo, che la sua amicizia non fosse autentica. Poi, un giorno, quando lei aveva quasi quindici anni, erano stati messi in coppia per un allenamento particolarmente impegnativo nel fienile. Alistair li aizzava uno contro l’altra perché combattessero fino allo stremo delle forze. «Dài, John, colpiscila!» lo incitava, convinto che lui ci andasse piano con Quin.
 
 
 
Il blogtour continua su
 
 
2 Maggio - 1° Tappa: Presentazione + Cover, Everpop
3 Maggio - 2° Tappa: Ambientazione, We Found Wonderland in Books
4 Maggio - 3° Tappa: Personaggi, Il colore dei libri
5 Maggio - 4° Tappa:  Playlist, L'angolo letterario
6 Maggio - 5° Tappa: Dreamcast, Bookish Advisor
7 Maggio - 6° Tappa: Intervista all'autore, Devilish Stylish
 
Inoltre partecipando al blogtour avrete la possibilità di aggiudicarvi una copia cartacea del libro! Come fare? Seguite le regole e compilate il form in basso!
 
Regole
- Seguire i blog dell'iniziativa;
- Commentare tutte le tappe;
- Seguire la pagina Facebook della Sperling&Kupfer;
 
a Rafflecopter giveaway
 
 
- A presto Susi
 


29 commenti:

  1. Con un cast così non me lo perderei per nulla al mondo!!! Mi sembra interessante la scelta dei personaggi, Kristofer Hivju leggendo la descrizione mi sembra perfetto!!

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  2. Tutti personaggi che sembrano azzeccatissimi! La mia curiosità aumenta sempre di più**

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  3. Questo cast *___* tutti attori che apprezzo :3

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  4. Ciao Susi! Sei stata molto brava, se c'è una cosa che proprio non so fare è un dreamcast.
    Non mi viene in mente nessuno, perchè non sono abituata ad associare ai personaggi un volto.
    Quando leggo le loro descrizioni fisiche non mi soffermo e solo in alcuni casi presto attenzione al colore di capelli ecc.
    Mi interessano molto più parole ed azioni.
    Sean Bean è sempre un piacere vederlo. Considerato i ruoli che di solito ricopre, spero che in questa serie sia più fortunato XD
    Un salutone
    Leryn

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  5. Non conosco tutti gli attori ma Rupert e Sean Bean so che sono bravissimi. Un dreamcast eccezionale

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  6. Ma che bello questo dreamcast! Ivana Baquero mi piace molto e credo che si adatterebbe bene al personaggio di Quin *-*

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  7. Che belli che sono Quin e John *.* Nulla da togliere a Rupert Grint, ma Shinobu lo immagino con i tratti più duri e con la faccia più da cattivo ragazzo.

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  8. Sean Bean è perfetto per il ruolo, ha sempre quell'ambiguità che lo caratterizza e non lo abbandona mai.
    Per Max Irons ho una celebruty crush dai tempi di "The White Queen".. ♥

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    1. Era "celebrity" ovviamente.
      Questo si chiama "effetto Max"..

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  9. Scelte interessanti anche se a me Max Irons non piace granchè

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  10. Finché non leggo il libro non riesco proprio ad immaginarli, dopo che lo avrò letto vedrò se sono d'accordo con i tuoi :)

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  11. Il caro Max sta bene dappertutto XD Ok, John sarà il mio personaggio preferito ahahah

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  12. Interessante dreamcast, Susi! ovviamente se pensiamo a capelli rossi non può che venirci in mente il nostro amato Rupert *-* omg sono curiosissima di conoscerli tuttiiii! Grazie per l'opportunità! :D la mia email è sweety_smile@hotmail.it

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  13. I miei occhi non sono più occhi, sono cuori!! Allora, con Ned - Sean Bean, Arya - Maisie Williams e Ron - Rupert Grint mi hai ufficialmente conquistata, quanto li adoro! La ragazza che hai scelto per Quin l'ho "conosciuta" su The Shannara Chronicles e devo dire che mi piace molto :) Di Max Irons mi sono innamorata su The Host (tanta robba sto figliolo) e che dire di Kristofer Hivju, su GoT è assolutamente fantastico... non mi resta che leggere il libro per capire se sono d'accordo con te o meno! ♥

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  14. Sarà che conosco i volti che hai associato ai protagonisti del libro..ma mi piacciono molto..complimenti!!!

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  15. Ivana Baquero è assolutamente perfetta! *-*

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  16. In pratica metà cast di got ahahah xD però io li adoro, quindi mi vanno più che bene!!

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  17. bellissimo estratto! Mi incuriosisce Maud!

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  18. Non male il dream cast :) anche io quando si parla di attori coi capelli rossi penso subito a Rupert Grint XD

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  19. Non conosco chi sia Ivana Baquero ma è molto carina e penso sia adatta ^.^ Max non mi piace molto come John, non che lui sia brutto però non sono convinta. Adoro Rupert e ovviamente quando si dice capelli rossi non puoi non pensare a lui, mancano i tratti orientali però xD

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  20. Ivana è molto carina, penso sia perfetta come Quin. Max non mi convince molto come John. Per quanto posso amare Rupert non ce lo vedo per niente come Shinobu. Kristofer e Sean sono azzeccati.

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  21. Ciao Susi :3 wow, hai fatto davvero delle ottime scelte *o* ce li vedo un sacco gli attori che hai scelto per ogni personaggio! Anche se Rupert... non so :D per me rimarrà sempre Ron ^.^

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  22. Mi piacciono molto le scelte che hai fatto per il dreamcast :)

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  23. A causa di una brutta influenza non sono piu riuscita a connettermi e per questo non sono riuscita a commentare le tappe, so che il give è terminato ieri ma ci tengo a rispondere a quelle mancanti, mi è davvero piaciuto questo blogtour perciò anche se non vincerò termino ciò che ho iniziato. Devo dire che conosco poco questi attori però i loro sguardi mi incutono un pò di timore perciò diciamo che c'è da stare attenti eheh... Anche se ovviamente sono contentissima di vedere che avete inserito Rupert io lo adoro pazzamente ed irrimediabilmente, perciò mi piacerebbe vederlo in ogni film eheheh

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