Autore: Sophie Jomain
Serie: Le stelle di Noss Head #2
Editore: LainYA
Trama: Per me è cominciata una nuova vita: l’università di St Andrews con Leith, il mio fidanzato lupo mannaro. Avevo sperato che la calma fosse finalmente arrivata, di poter vivere il mio primo anno di studi come una ragazza normale, o quasi. Dolce utopia: niente è mai come vorremmo. È successo che si sono fatti la guerra, è stato più forte di loro. L’odio ancestrale ha raggiunto il culmine. Allora non ne avevo idea, ma le forze che dovevano affrontarsi andavano al di là di tutto quello che avrei potuto immaginare. Ma ero sicura di una cosa. Presto o tardi ne avrei pagato le conseguenze. Forse non ne uscirò indenne.
Una trama emozionante unita a una scrittura ipnotica, che vibra delle scoperte delle prime passioni. Un gioco di suspense magistrale sullo sfondo di un paesaggio leggendario,
in cui la natura in tutte le sue forme più estreme si mescola con il fascino della metropoli.
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La mia recensione
Voto: 4 Stelle
Dopo aver apprezzato infinitamente il primo libro della serie Le stelle di Noss Head di Sophie Jomain contavo i giorni che mi separavano dal leggere questo secondo volume.
Vertigine si era concluso con la nostra protagonista e Leith innamorati più che mai pronti per un nuovo anno scolastico, il primo per Hannah come studentessa universitaria. Ed è proprio qui che inizia Rivalità: sono i primi giorni a St. Andrews e Hannah si sta ambientando nel nuovo appartamento e conoscere la coinquilina. Tutto sembra procedere normalmente fin quando qualcosa di inaspettato piomba nella sua vita portando scompiglio e non pochi problemi, sembra infatti che l’università accolga molto più di una comunità nascosta come i lupi mannari di cui Leith fa parte ma anche un gruppo di creature che sembrano essere la loro nemesi, gli Sfruttatori.
Come al solito Hannah non si farà intimidire e cercherà con ogni suo mezzo di scoprire la vera natura di queste creature, ancora di più quando due ragazzi che ne fanno parte in poco tempo sono diventati suoi amici. Ma questa amicizia non è vista di buon occhio e sarà la causa scatenante di una serie di meccanismi che porteranno gli Sfruttatori e i lupi mannari a scontrarsi più di una volta.
In questo secondo libro l'autrice cambia scenario, non siamo più a Wick ma in una delle tipiche cittadine universitarie Inglesi St Andrews caratterizzata da palazzi d’epoca, una spiaggia incantevole dove passeggiare e fare picnic e uno stuolo di insegnati più severi che mai pronti a caricare gli studenti di studio.
Personalmente ho apprezzato molto di più l'ambientazione per questo secondo volume, non che non fossi rimasta affascinata dalle meraviglie scozzesi presentate in Vertigine ma il contesto universitario è di gran lunga uno dei miei preferiti e per una volta ho trovato finalmente un’autrice capace di saper integrare abilmente una trama paranormal/romance al contesto universitario senza sminuirlo ma dando abilmente la percezione che quello che si è letto sia assolutamente reale e dare di conseguenza la possibilità al lettore di immedesimarsi.
La caratterizzazione dei personaggi raggiunge un livello più complesso. Trattandosi di una serie si è consapevoli che ad ogni libro si sarebbe aggiunto qualcosa di nuovo ma con Rivalità i personaggi si concretizzano e prendono consistenza, non sono più le figure che ci hanno incuriosito e fatto innamorare di questa storia nel primo libro ma ragazzi che per la prima volta si presentano al lettore come esseri umani pronti a sbagliare, cadere e rialzarsi e iniziare da capo, permettendo al lettore di vedere un po’ di se stesso in questi e riconoscersi. Sono personaggi che nonostante la magia che li circonda sono più umani e reali di quanto si sarebbe mai pensato, personaggi che hanno preso possesso di in angolo tutto loro del nostro cuore.
Hannah si rivela una ragazza coraggiosa e infinitamente testarda e orgogliosa pronta a tutto per avere il posto che le spetta come ragazza di Leith non permettendo a nessuno di metterla in un angolo.
Curiosa, forse un po’ insicura del suo essere “solo” umana, pronta a capirci il più possibile e fare la sua parte nel mondo sovrannaturale in cui è piombata.
Leith è il ragazzo che non si fa che amare. Anche nella sua veste di ragazzo geloso e possessivo, con la sua aria confidente e sicura, nonostante la veste non poco felice da playboy che l’autrice dipinge di lui in questo volume.
Ai protagonisti si aggiungono le vecchie comparse che però in questo libro rimangono sullo sfondo e nuovi personaggi che incuriosiscono ed incantano il lettore fin da subito: Darius che conquista un posto speciale e di rilievo nel cuore di Hannah e non solo; Minah, una vera forza della natura; Julia dolce e sensibile; Tarja misteriosa e scostante; Jamie forte e pronto a tutto e Giorgia pronta a mettere zizzania e creare non pochi problemi.
Il worldbuilding per questo libro si amplia notevolmente riuscendo a presentarci nuovi e accattivanti aspetti del mondo creato dalla Jomain che con astuzia e intelligenza ci presenta delle creature paranormal comuni all’apparenza ma che in realtà non lo sono affatto. Ancora una volta la mitologia propria del libro va ad incastrarsi in spiragli di quella che è la mitologia romana portando alla realizzazione di creature nuove ed uniche che non passano inosservate e che danno al libro quel tocco unico e originale che lo rendono un fan favorite.
Finale da cardiopalma che porta il lettore a trattenere il fiato fino all’ultima parola. Un finale cliffhanger di come non li ho mai visti pronto a lasciare di sasso chiunque.
Rivalità si avvale della penna di un’autrice che è sicura di quello che scrive. Uno stile semplice e accattivante capace di incollare il lettore alle pagine e ammaliarlo con una storia unica e originale in maniera innovativa e audace capace di catturare l'attenzione anche del lettore più scettico.
Una lettura di grande immaginazione capace di stupire, affascinare ed incantare il lettore in quella che è una storia paranormal unica nel suo genere.
In conclusione Rivalità è un libro che mi sento di consigliare non solo a chi ha una passione smodata per le storie romance impossibili ma altamente romantiche e dolci ma anche a tutti coloro che adorano le storie caratterizzate da un ottima base paranormal.
Dopo aver apprezzato infinitamente il primo libro della serie Le stelle di Noss Head di Sophie Jomain contavo i giorni che mi separavano dal leggere questo secondo volume.
Vertigine si era concluso con la nostra protagonista e Leith innamorati più che mai pronti per un nuovo anno scolastico, il primo per Hannah come studentessa universitaria. Ed è proprio qui che inizia Rivalità: sono i primi giorni a St. Andrews e Hannah si sta ambientando nel nuovo appartamento e conoscere la coinquilina. Tutto sembra procedere normalmente fin quando qualcosa di inaspettato piomba nella sua vita portando scompiglio e non pochi problemi, sembra infatti che l’università accolga molto più di una comunità nascosta come i lupi mannari di cui Leith fa parte ma anche un gruppo di creature che sembrano essere la loro nemesi, gli Sfruttatori.
Come al solito Hannah non si farà intimidire e cercherà con ogni suo mezzo di scoprire la vera natura di queste creature, ancora di più quando due ragazzi che ne fanno parte in poco tempo sono diventati suoi amici. Ma questa amicizia non è vista di buon occhio e sarà la causa scatenante di una serie di meccanismi che porteranno gli Sfruttatori e i lupi mannari a scontrarsi più di una volta.
In questo secondo libro l'autrice cambia scenario, non siamo più a Wick ma in una delle tipiche cittadine universitarie Inglesi St Andrews caratterizzata da palazzi d’epoca, una spiaggia incantevole dove passeggiare e fare picnic e uno stuolo di insegnati più severi che mai pronti a caricare gli studenti di studio.
Personalmente ho apprezzato molto di più l'ambientazione per questo secondo volume, non che non fossi rimasta affascinata dalle meraviglie scozzesi presentate in Vertigine ma il contesto universitario è di gran lunga uno dei miei preferiti e per una volta ho trovato finalmente un’autrice capace di saper integrare abilmente una trama paranormal/romance al contesto universitario senza sminuirlo ma dando abilmente la percezione che quello che si è letto sia assolutamente reale e dare di conseguenza la possibilità al lettore di immedesimarsi.
La caratterizzazione dei personaggi raggiunge un livello più complesso. Trattandosi di una serie si è consapevoli che ad ogni libro si sarebbe aggiunto qualcosa di nuovo ma con Rivalità i personaggi si concretizzano e prendono consistenza, non sono più le figure che ci hanno incuriosito e fatto innamorare di questa storia nel primo libro ma ragazzi che per la prima volta si presentano al lettore come esseri umani pronti a sbagliare, cadere e rialzarsi e iniziare da capo, permettendo al lettore di vedere un po’ di se stesso in questi e riconoscersi. Sono personaggi che nonostante la magia che li circonda sono più umani e reali di quanto si sarebbe mai pensato, personaggi che hanno preso possesso di in angolo tutto loro del nostro cuore.
Hannah si rivela una ragazza coraggiosa e infinitamente testarda e orgogliosa pronta a tutto per avere il posto che le spetta come ragazza di Leith non permettendo a nessuno di metterla in un angolo.
Curiosa, forse un po’ insicura del suo essere “solo” umana, pronta a capirci il più possibile e fare la sua parte nel mondo sovrannaturale in cui è piombata.
Leith è il ragazzo che non si fa che amare. Anche nella sua veste di ragazzo geloso e possessivo, con la sua aria confidente e sicura, nonostante la veste non poco felice da playboy che l’autrice dipinge di lui in questo volume.
Ai protagonisti si aggiungono le vecchie comparse che però in questo libro rimangono sullo sfondo e nuovi personaggi che incuriosiscono ed incantano il lettore fin da subito: Darius che conquista un posto speciale e di rilievo nel cuore di Hannah e non solo; Minah, una vera forza della natura; Julia dolce e sensibile; Tarja misteriosa e scostante; Jamie forte e pronto a tutto e Giorgia pronta a mettere zizzania e creare non pochi problemi.
Il worldbuilding per questo libro si amplia notevolmente riuscendo a presentarci nuovi e accattivanti aspetti del mondo creato dalla Jomain che con astuzia e intelligenza ci presenta delle creature paranormal comuni all’apparenza ma che in realtà non lo sono affatto. Ancora una volta la mitologia propria del libro va ad incastrarsi in spiragli di quella che è la mitologia romana portando alla realizzazione di creature nuove ed uniche che non passano inosservate e che danno al libro quel tocco unico e originale che lo rendono un fan favorite.
Finale da cardiopalma che porta il lettore a trattenere il fiato fino all’ultima parola. Un finale cliffhanger di come non li ho mai visti pronto a lasciare di sasso chiunque.
Rivalità si avvale della penna di un’autrice che è sicura di quello che scrive. Uno stile semplice e accattivante capace di incollare il lettore alle pagine e ammaliarlo con una storia unica e originale in maniera innovativa e audace capace di catturare l'attenzione anche del lettore più scettico.
Una lettura di grande immaginazione capace di stupire, affascinare ed incantare il lettore in quella che è una storia paranormal unica nel suo genere.
In conclusione Rivalità è un libro che mi sento di consigliare non solo a chi ha una passione smodata per le storie romance impossibili ma altamente romantiche e dolci ma anche a tutti coloro che adorano le storie caratterizzate da un ottima base paranormal.
4 Stelle
- A presto Susi
- A presto Susi
Uhm, non ero sicura di voler continuare con la serie perché Vertigine non mi ha colpito molto, ma visto la bella recensione magari ci faccio un pensierino :)
RispondiEliminaHo divorato vertigine e adesso con la tua recensione certa di acquistare rivalita
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSono contenta di sapere che la narrazione di "Rivalità" è più "matura" rispetto a "vertigine", romanzo che mi era piaciuto anche se, appena finito di leggere, avevo nutrito qualche dubbio su alcuni aspetti della storia! Comunque seguirò il resto della serie, perchè mi sembra davvero carina! Complimenti per la recensione, sempre molto curata! Un abbraccio Maria
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