Blogtour
Il sognatore di Laini Taylor
Oggi sono emozionata nel presentarvi l'approfondimento che ho curato per il blogtour dedicato a Il sognatore di Laini Taylor, edito in Italia da Fazi nella collana Lainya.
In un mondo indefinito, devastato dai postumi di una guerra fra dèi e uomini, il piccolo Lazlo Strange, orfano, viene allevato da monaci arcigni che tentano con la forza di strappare il germe della fantasia dalla mente del bambino. Ma Lazlo è nato sognatore. Rimane impressionato dai racconti di un anziano monaco, che parlano di una misteriosa città, un luogo di cui si è persa la memoria ma nel quale è accaduto qualcosa di tragico, qualcosa di enorme. Conoscere questa città, chiamata Pianto, diventa il suo sogno, la sua ossessione. Anni dopo, ormai ventenne, Lazlo lavora come bibliotecario; passando tutto il suo tempo fra libri e documenti, appaga la sua sete di ricerca e di storie. Finché un giorno arriva nientemeno che una delegazione di guerrieri proveniente proprio dalla mitica Pianto, guidata da un comandante soprannominato il Massacratore degli Dei, il quale spiega che sta girando per tutto il territorio alla ricerca di uomini e donne in possesso di capacità intellettuali e manuali che possano servire a ricostruire la città, devastata dalla guerra. Lazlo chiede di essere arruolato e ottiene il posto. Inizia così un viaggio avventuroso verso la meta cui ambisce fin dall'infanzia...
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WEEP/PIANTO
C'era una volta un orfano che amava giocare nel frutteto dell'abazia di Zemonan fingendo di essere un guerriero Tizerkane, uno dei temibili guerrieri della città proibita, seguendo una delle tante leggende raccontategli da uno dei frati dell'abazia, quando all'improvviso il nome della città non gli strappato dalla mente per lasciare al suo posto Pianto, come se quella fosse l'unica emozione che chi abbia mai conosciuto la città potesse da quel momento in avanti mai provare.
Passarono gli anni e il bambino si trasferisce alla Grande Biblioteca di Zosma. Qui il ragazzo immergendosi nelle leggende raccolte di libro in libro riesce a costruire una propria esposizione di quella che per lui è La città invisibile.
Passano ancora altri anni e il giovane bibliotecario ora è un uomo. Tutti gli ripetono di lasciare l'oscurità della biblioteca per scrutare gli orizzonti e il giorno non tarda ad arrivare quando una vera delegazione di Tizerkane arriva all'Abazia. Quel giorno la vita di Lazlo Srange cambierà, sarà pronto a scoprire quale temibile segreto si nasconde dietro la parola Pianto? Saranno Serafini o Mostri a minacciare la città che fino a quel momento ha rappresentato tutte le ricerche, sogni e speranze di una vita?
Un viaggio attraverso il deserto, una traversata lunga sei mesi, la scoperta di una lingua roca che sembra appositamente fatta per il suono della sua voce condurrà Lazlo a Pianto e mai avrebbe immaginato che la città che ha invaso i suoi sogni per diciassette anni potesse essere così simile a come l'ha sempre immaginata, come se l'avesse sempre conosciuta:
Pianto, città dai colori sgargianti, città dove i sogni diventano realtà, dove la magia scorre viva nei cuori dei suoi abitanti, città dominata da mostri e serafini, città che da 200 anni ha perso la sua libertà ma che da 15 ha perso la sua vera identità.
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La mia tappa si conclude qui, non posso svelarvi nulla di più riguardo il fantastico mondo costruito da Laini Taylor che ancora una volta si dimostra avere l'abilità fuori dal comune di dar vita a mondi magici come non li abbiamo mai visti prima!
Le tappe del blogtour continuano e vi invito a seguirle senza pensarci due volte, di seguito trovate il calendario.
- A presto Susi
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