giovedì 11 aprile 2013

Recensione: Apollyon di Jennifer L. Armentrout

Oggi è la volta della recensione di un libro di una saga che amo tantissimo

Apollyon di Jennifer L. Armentrout

Titolo: Apollyon
Autore: Jennifer L. Armentrout
Serie: Covenant #4
Editore: Inedito
Trama: Il Fato non è qualcosa con cui giocare..e ora, neanche Alex lo è. Alex ha sempre avuto paura di due cose: perdere se stessa con l'Awakening (Il Risveglio) ed essere sottoposta all'Elixir. Ma l'amore è sempre stato più forte del Fato, e Aiden St. Delphi è disposto a combattere gli Dei - e la stessa Alex - per riportarla indietro. 

Gli Dei hanno ucciso e potrebbero uccidere intere città nella loro scopo di fermare Seth dall'impossessarsi del potere di Alex e diventare il potente God Killer. Ma rompere la connessione tra Alex e Seth non è l'unico problema. Ci sono alcun piccoli e fastidiose scappatoie nell'intera teoria "un Apollyon non può essere ucciso", e l'unica persona che potrebbe conoscere come fermare la distruzione è morta da secoli. 

Trovare la loro strada tra le barriere che sorvegliano l'Underworld (Il Regno dei Morti), cercare un'unica anima tra altre incontabili milioni, e poi in qualche modo ritornare sarà dura abbastanza. Alex potrebbe essere abile a tenere a bada Seth dal diventare il God Killer.. o potrebbe diventar lei stello il God Killer.


 La mia recensione

Voto: 4 Stelle

Apollyon è il penultimo libro della serie Covenant, l'unica serie che seguo insieme a quella della Angelini che rivisita la mitologia greca.

Il libro si apre con l'indistinguibile stile di Jennifer che leggero e accattivante ti immerge subito nella storia dei suoi protagonisti.

Se i libri libri precedenti erano pieni di avventura e azione questo lo considererei più un libro di riflessione e attenzione dove i protagonisti prendono del tempo per ragionare e analizzare loro stessi e prendere atto di quello che li circondo e cosa si aspettano da loro le persone a loro care. Ma con questo non voglio minimizzare, Apollyon è un libro d'azione a tutti gli effetti, dove imprevisti, ricerche, segreti, battaglie e scontri sono sempre dietro l'angolo.

Alex, protagonista indiscussa, è maturata, capace di affrontare e combattere un destino avverso per rimanere fedele a se stessa. Compie scelte importanti mettendo da parte le sue paure per il bene di tutti, non agendo più d'impulso e con il cuore in mano per un futuro che sia possibile e migliore.
Amo leggere di protagonisti, ma soprattutto di protagonistE, che sono disposte a mettere da parte i loro bisogni e affrontare le loro paure per fare la cosa giusta, dimostrano di avere una grande forza, e per me è questo il vero coraggio, fare le cose che gli si aspettano da te anche quando nel tuo io hai la tramarella e sei insicura, ed è molto diverso dall'agire d'impulso perchè li agisci seguendo il tuo istinto, il tuo modo di pensare inconscio, avere paura anche sapendo di fare la cosa giusta, invece, è la conferma che le tue azioni sono frutto di un'analisi e che hai paura perchè sai cosa ti aspetta una volta varcata la soglia.
Alex è un personaggio molto bello, con cui i lettori possono facilmente immedesimarsi, vive la vita affrontando le emozioni di petto essendo in questo modo sensibile, e onesta, rendendo impossibile non amare anche i suoi difetti come la testardaggine e l'impetuosità (Alex è un vero e proprio tornado).

Aiden, oh Aidan, uno dei Book Boyfriend che tutte le lettrici vorrebbero anche nella vita reale.
Nei libri precedenti si era mostrato sempre come il soldato freddo e l'addestratore metodico, salvo qualche sporadica apparizione del suo animo in Pure e soprattutto in Deity, ma con Apollyon ci si mostra come il ragazzo romantico, dolce, sensibile, affettuoso, amorevole, pieno di attenzioni, che farebbe di tutto per la ragazza che ama, che ha rubato il suo cuore anche contro le leggi e le divinità.
Non ci sono aggettivi per descrivere come ho letteralmente amato Aidan in questo libro. Non c'è stato una sola scena in cui non l'ho trovato perfetto: duro e distaccato nel momento del bisogno e pieno di amore nell'intimo della sua relazione con Alex.
Un personaggio che è difficile non farsi piacere, pronto a sacrificare la sua vita per quello che ritiene giusto, e per proteggere la vita delle persone che ama.

Apollyon per me è stato il libro della dolcezza e dell'amore. Leggere le scene tra Alex e Aiden è puro amore. Non puoi non leggere questo libro, che se non fosse un Urban Fantasy potrebbe passare benissimo per un romance a tutti gli effetti, e non rimanere colpiti dalla storia d'amore di questi due personaggi.
Se nei libri precedenti ti struggevi insieme ad Alex per l'amore impossibile per Aidan qui si vive in prima persona la loro relazione, che per la prima volta non è nascosta ma viene vissuta di fronte agli occhi di tutti, perchè quando sono in ballo cose più importanti e la tua vita è messa a rischio, ogni giorno potrebbe essere l'ultimo e non puoi sprecarlo.
Viviamo i loro momenti intimi, le scene divertenti dove si rivelano gelosie affettuose o semplici timidezze, riflessioni sul futuro, e incomprensioni.
Un libro emozionante per ogni amante del romanticismo e sognatrice del principe azzurro. Questo è il libro che dimostra che anche le storie impossibili possono trovare i loro momenti di felicità e gioia e che ti fanno sperare per un futuro anche quando il destino è incerto.

I personaggi secondari sono molto belli, Deacon, il fratello di Aiden, che per la prima volta ha più spazio a disposizione, e si rivela una persona molto più profonda ed emotiva di quello che dimostrano le apparenze.
Marcus, che si comporta finalmente da vero e propria famiglia per Alex, capace di vivere anche lui le sue emozioni anche agli occhi dei lettori.
Caleb, il mio dolce Caleb, uno dei personaggi, tra quelli secondari, che più mi è piaciuto in questo libro, forse perchè simpatizzando la sua condizione, ma lo trovo estremamente divertente e simpatico e che per gli amici è disposta a giocarsi tutto.
Olivia, Lea e Luke avranno modo di farsi vedere e farsi voler bene dai lettori.

Non dimentichiamoci di Seth, che in questo libro ha avuto poco spazio, se non per il legame che lui ed Alex condividono.
Rimarrà per sempre il mio cucciolo, si sarà comportato male e sotto l'influenza di chi lo manipola e lo inganna, ma continuo a pensare che sia un ragazzo alla ricerca del suo posto e dell'affetto incondizionato.
A sprazzi dimostra di essere il Seth del mio cuoricino, quello che in Pure lo preferiva di gran lunga ad Aiden, e spero che per lui ci sia ancora qualche possibilità di redenzione.

Un problema che ho constatato con la Armentrout e che se pur realizzando dei bei personaggi secondari non riesce a dare loro lo spazio che meritano, e questo non è il primo suo libro dove ho questa sensazione ed è un vero peccato perchè sarebbe stato un libro stupendo.

Parlando della trama devo essere sincera e dire che alcune scene non mi sono piaciute, a dir la verità avevo alte aspettative per questo libro e mi sarei aspettata dei sviluppi più originali in alcune scene e che, invece, si sono rivelati banali o alquanto prevedibili.
Sarà perchè io amo gli intrighi che ti scombussolano e che incasinano e mettono in discussione la storia rendendo il libro elettrizzante, ma ad Apollyon è mancata quella spinta in più a renderlo perfetto.

Un plauso alla Armentrout per aver reso il libro pieno di temi importanti, come l'amicizia, quella vera che va oltre il tempo e la morte, l'amore, quello dell'anima gemella e dei familiari, il dovere, quello verso te stessa e gli altri, il perdono e la compassione.
Ho amato ogni singola parte in cui Alex veniva lasciata li a pensare, dando la possibilità al lettore di assimilare gli insegnamenti e comprendere le scelte della protagonista.

Finale, non Cliffahanger, che però ti lascia li a bocca aperta e in trepidazione per l'ultimo volume.

Sentinel sarà sicuramente un libro da attendere con la clessidra, giorno dopo giorno, tanti temi ancora lasciati in sospeso e altri che si sono aperti con Apollyon avranno il loro spazio, e faranno di Sentinel pieno di azione e amore.
Il 10 Dicembre non è mai stato così lontano.

Ora è il tempo di decidere il voto. Per gli Ya Urban Fantasy, chi legge le mie recensioni già sa, il rating si basano essenzialmente su Kissing, Hugging e Fighting, (Amore, Dolcezza, Azione), che in questo libro sono presenti e ben organizzate, ma c'è qualcosa che mi trattiene dal lasciarmi andare e dare un voto pieno a questo libro.
Ho amato la storia e i personaggi ma alcune cose non riesco a digerirle, saranno i problemi che ho esposto, o solo che preferirei che la Armentrout scrivesse meno libri l'anno per dedicarsi ad ognuno con maggiore attenzione.

4 Stelle


- A presto Susi


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