venerdì 30 agosto 2013

Recensione: Unspoken di Jen Frederick

Recensione di una ARC fornita da NetGalley, il libro sarà disponibile per l'acquisto dal 16 Settembre.

Titolo: Unspoken
Autrice: Jen Frederick
Serie: Woodlands #2
Editore: Inedito
Trama: Puttana, sgualdrina.

questi sono i nomi con cui mi chiamano a Central College. Una notte da ubriaca, un unico atto di comportamento irresponsabile e la mia reputazione era rovinata. I ragazzi mi aveva etichettato come ragazza facile e le ragazze si allontanavano da me. Per difendermi rimasi lontano dalla vita sociale del College e lontano dai ragazzi del College, allora perchè il mio nuovo compagno del laboratorio di Biologia mi è così irresistibile? 

Lui è tutto quello che non dovrei desiderare. Un ex Marine coinvolto in lotte illegali con una temperamento irascibile e un sorriso facile per tutto le ragazze. Non sono i suoi pugni il pericolo per me, ma il suo charm. Sta raggiungendo la via per il mio cuore e ho paura che sarà lui a spezzarmi. 

Impulsivo, sconsiderato. 

Do la possibilità al mio istinto di guidare il mio comportamento. Mi fa star bene, è stato il mio motto perchè se passo troppo tempo a pensare inizio a ricordare esattamente da dove provengo. A Central College ho la lotta e le ragazze e pensavo di essere soddisfatto finchè non ho incontrato lei. 

Lei è tutto quello che non avevo realizzato di voler aver e più tempo spendo con lei più la voglio. Ma è stata ferita troppo in passato e non voglio essere io a distruggerla. . So che dovrei allontanarmi ma non posso.


La mia recensione

Voto: 3 Stelle

Grazie a NetGalley e le sue ARC mi sono trovata con questo libro e attratta dalla trama mi sono convinta a leggerlo in questi giorni pieni di impegni, una mini visita a Roma con le miei amiche e l'anteprima di Shadowhunters Città di Ossa di cui vi parlerò in futuro. 

Il libro trattandosi di un New Adult presenta le solite caratteristiche del genere: ragazzi ventenni, college, il bel ragazzo con un'etichetta da casanova, e una ragazza dal cuore fragile. 

Ma nonostante gli stereotipi che vagano nel libro il libro è originale, scorrevole e appassionante. 

Il protagonista maschile è un ragazzo che dopo il congedo militare segue il suo miglior amico e si inscrive al college, ragazzo studioso e intelligente che per scaricare la rabbia e la tensione della sua vita combatte nel “circolo dei combattimenti illegali”. So che questo è un elemento utilizzato più e più volte nei New Adult degli ultimi tempi ma credetemi che per una volta questo viene utilizzato per raggiungere uno scopo ed in più le scene rappresentate sono davvero poche facendo si che il libro non ruoti su questi eventi. 
Proseguendo nella lettura si riesce a capire in profondità il personaggio capendo il suo comportamento da casanova, i rapporti d'amicizia che condivide con i suoi compagni e coinquilini e il particolare rapporto con i suoi genitori alla base del suo atteggiamento verso gli altri. 

La al contrario AnnMarie è una ragazza studiosa che cerca nel suo piccolo di compiacere un padre che non ha mai avuto e una madre che per lei farebbe di tutto. Distrutta da alcuni rumors che girano su di lei nell'area del campus decide di evitare tutte le attività che la portano a contatto con gli altri studenti fino a quando non incontra Bo che mette in discussione il suo stile di vita.

È ben chiaro che fin da subito l'attrazione tra i due sia forte ma entrambi a causa delle loro reticenze decidono solo di essere amici fin quando si rendono conto che la loro storia non è solo attrazione ma anche la possibilità di essere migliori insieme e darsi coraggio e supporto nei momenti di bisogno, diventando l'uno l'ancora dell'altro. 

Per una volta in un libro non si parla di amore a prima vista, mi di ragazzi che dopo aversi osservato da lontano hanno l'opportunità di conoscersi e di diventare prima di tutto amici, condividendo insieme le loro passioni e la loro storia. 

Insieme ai protagonisti veniamo a conoscenza di due ragazzi che nel vivere la loro storia e darsi la possibilità di un futuro riescono a mettere l'orgoglio da parte portando alla luce una storia d'amore vera in cui il protagonista riesce a identificarsi. 

Questo di cui stiamo parlando è un buon libro che ha saputo catturare la mia attenzione e che mi ha fatto appassionare alla sua storia mettendo in secondo piano i difetti del libro, gli stereotipi un po' troppo utilizzati, e le scene di sesso non volgari e inverosimili ma alquanto accurate nella descrizione, diciamo che ultimamente preferisco un Romance più soft e romantico. 

L'autrice ha uno stile semplice ma accurato, la trama è stata ben costruita riuscendo a creare una storia originale e che ti porta a divorare il libro e ad appassionarti ai protagonisti e ai loro amici. 

Ho amato l'approfondimento dei personaggi secondari, non solo inseriti per incuriosire il lettore per i prossimi libri ma soprattutto per creare una storia solida che faccia da cornice a quella principale creando un quadro completo, una storia dove i protagonisti non siano la sola attrazione. 

Unspoken è il secondo libro della serie Woodlands, una serie di libri Companion quindi che possono essere letti anche senza un'ordine preciso. Unspoken mi ha conquistata talmente tanto che appena mi sarà possibile inizierò anche il primo libro e vivrò con impazienza le prossime pubblicazioni, ognuna di queste dedicate ad un diverso coinquilino dell'appartamento che i ragazzi dividono. 

Mi dispiace solo che l'autrice non abbia scritto un epilogo, sapete quanto io li ami, ma molto probabilmente è perchè si parla di una serie di Companion che si svolgono relativamente nello stesso tempo d'azione. 

Escluse alcune scene un po' troppo inverosimili e le scene di sesso, che mi sono sembrate veramente un po' troppe, il libro mi è piaciuto e per questo si merita 3 Stelle piene.

- A presto Susi

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