Battello a Vapore: Libri a Chilometro Zero
Grandi autori Italiani per piccoli lettori @ Bologna Children's Book Fair
Finalmente è arrivata l'ora di
raccontarvi del meraviglioso e illuminante incontro tenutosi martedì
mattina alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna.
Tutti i lettori e amanti della
lettura sanno che l'animo del booklover nasce sin da quando si è
piccoli e la Piemme tramite la sua collana del Battello a Vapore
propone una vasta gamma di libri per ragazzi, a partire da grandi
classici alla riscoperta di una nuova 'autarchia' letteraria in
direzione di quella che è comunemente noto con il nome di “Libri a
Chilometro Zero”, ovvero una narrativa made in Italy, di autori
Italiani.
Indubbio negare i vantaggi di
questa strategia di marketing, non solo un autore italiano è
fisicamente più vicino al suo lettore (invogliando così i giovani
alla lettura tramite incontri nelle scuole) ma è anche vicino ai
lettori per il linguaggio (sappiamo tutti che con la traduzione di un
libro si perde sempre qualcosa) ma anche e soprattutto per le storie
raccontate, chi meglio di un italiano può scrivere racconti per un
lettore italiano?
Senza dimenticare che con un
team di autori ed editor italiani si lavora insieme sulle idee, a
partire dalla storia per sé, sulla cover e avere così un dibattito
aperto sul prodotto che si vuole realizzare.
Partendo da questa piccola
premessa si è mostrato il nuovo logo del Battello a Vapore, un logo
più stilizzato e lineare che parte ugualmente da quello originale ma
di più facile memorizzazione che verrà utilizzata a partire dalla
settimana del Libro che si terrà dal 20 Maggio.
Dopo questa introduzione svolta
da Giulia Fornasetti si è passati all'indagine di mercato relativa
alla crescita/decrescita della lettura nei giovani lettori.
Seppur i vari grafici
rappresentati abbiano dimostrato un netto calo dei lettori, derivato
da un aumento dell'uso di internet che ha portato un conseguente calo
del tempo impiegato nella lettura, non ci si arrende e si cerca di
rinnovarsi in una chiava moderna, cercando di rendere Il Battello a
Vapore si una collana per ragazzi, ma che sia aperta al futuro: per
riportare i giovani alla lettura il segreto è nel riscoprirsi,
cercare di modernizzarsi senza perdere di vista vision aziendale,
Libri per ragazzi che siano validi.
Infine chiude l'incontro
Pierdomenico Baccalario, uno dei nomi più noti della collana della
Piemme, che ha proposto ai spettatori una chiara e efficace serie di
slides che presentavano un paragone tra lo sviluppo dell'editoria per
ragazzi in Inghilterra e quello Italiano.
Paragone affascinate che ha
messo in rilievo come l'industria italiana della Letteratura cerchi
di ricalcare le impronte estere senza cercare di dare un'impronta
propria ai lebri che si vendono in Italia, ribadendo così il cavallo
di battaglia del Battello a Vapore: Libri a Chilometro Zero, libri
per ragazzi italiani scritti da Italiani, il modo più semplice e più
efficace per riportare i ragazzi ad avvicinarsi alla lettura.
Non dimentichiamoci che si
diventa lettori sulle gambe dei genitori, sull'esempio quotidiano e
proporre degli autori italiani è la chiave vincente per un futuro
ricco di giovani lettori.
Un incontro di poco più di un'ora che mi ha riempito di energie e voglia di far bene!
Senza dubbio uno degli incontri più belli che io abbia mai seguito, e non solo perchè si parla della lettura, la mia passione più grande, ma perchè il progetto della Piemme per la letteratura per ragazzi è uno dei pilastri che potrebbero dar nuova grinta e spinta alla lettura italiana, che in questi ultimi anni vede giorno dopo giorno un enorme declino con dati statistici che segnano il lettore medio italiano negli ultimi posti tra i lettori della media europea per libri letti.
Con questo post si conclude la mia esperienza alla Fiera di Bologna!
Il prossimo incontro sarà al Salone del Libro di Torino.
- A presto Susi
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