Autore: Angie Stanton
Serie: Standalone
Editore: Harper Collins
Trama: Costretta ad un viaggio di famiglia per le antiche città Europee, Becca non vuole altro che tornare a casa. Intrappolato con il padre emotivamente distante, supereccitata matrigna, e un fratello che vuole solo divertirsi con le belle Europee, Becca si sente miserabile. Questo finchè non incontra Nikolai, un ragazzo tanto misterioso quanto bello. E senza saperlo si trova con un principe che è scappato di casa.
Nikolai ha tutto quello che un ragazzo potrebbe chiedere – è il principe della corona, erede al trono, e le ragazze lo adorano. Ma l'unica cosa che non ha... è la libertà. Dopo una scenata, scappa dal regno e parte di nascosto per il proprio viaggio Europee.
Quando Nikolai e Becca si incontrano, sono le loro differenze che li fanno avvicinare. Scoccano le scintille mentre condividono un insieme di avventure, cercando di evitare al contempo le guardie reali. Ma la vacanza di Becca finisce in pochi giorni. Nikolai e Becca saranno costretti a dirsi addio per sempre, il destino li raggiungerà, o cambieranno la storia per sempre?
|
La mia recensione
Voto: 2 Stelle
Non solo in questo periodo sono in
un'accanita ricerca di bei YA Romance, leggeri e senza troppe
aspettative che possano però conquistarmi, ma sono anche alla
ricerca di letture non superiori alle 200/250 pagine che possano
impegnarmi nell'attesa spasmodica di CoHF, l'ultimo libro della serie
The Mortal Instrument di Cassandra Clare.
Ieri sera nella speranza di
leggere un libro carino mi sono buttata sul libro Royally Lost di
Angie Stanton libro dalla trama carina e con una cover davvero
deliziosa ma che purtroppo non ha fatto altro che innervosirmi e non
piacermi dall'inizio alla fine senza nessun margine di miglioramento,
l'unica nota positiva che posso trarne è il fatto di essere stata
una lettura molto veloce, in quanto il libro in sostanza è sterile
nei contenuti e il tutto si rivela solo un'insieme di racconti che
hanno la parvenza di una storia.
Iniziamo col dire che lo stile
dell'autrice non mi è piaciuto: un passaggio di testimone tra i due
protagonisti davvero mal organizzato e inconsistente che non permette
al lettore di trarre nessun beneficio, infatti, sembra che il PoV
cambi solo per vivacizzare la scene e non per fornirci insight sui
personaggi; una trama mal organizzata non solo per la consistente
mole di trattati stereotipati e comuni ma anche per l'ingenuità con
la quale non sono stati sfruttati i numerosi punti a favore del
setting: non approfittare delle città europee che visitano i
protagonisti è da sciocchi, o quantomeno non lo si è fatto nel modo
giusto; personaggi non delineati alla perfezione, ci sono molte
lacune e incongruenze; e temi trattati male o con superficialità.
La protagonista è Becca una
ragazza di diciotto anni che è costretta a partecipare ad una
vacanza con i genitori e il fratello. Una protagonista lagnosa e
antipatica, non sono riuscita a farmela piacere neanche un pochino
perchè in un intero libro non ha fatto che lamentarsi per una cosa o
per l'altra incominciando da quanto odia le città europee ricche di
storia e quanto non sopporti la matrigna, fin quando non incontra
Nikolai tra i quali scoppia il colpo di fulmine, si il tipo instant
love inverosimile è in questo libro in tutta la sua meraviglia.
Nikolai da parte sua è un
principe ma con i piedi per terra, intelligente e che cerca di capire
cosa vuole dalla sua vita in un viaggio on the road sulla sua moto.
Mentre di Nikolai non si possono
che tessere delle lodi della protagonista Becca non possiamo dire
altrettanto perchè in ogni su discorso c'è sempre qualcosa che non
quadra: Nikolai la descrive come una persona onesta e che dice sempre
quello che pensa ma non è così, in tutte le discussioni con il
padre e la matrigna non ha mai detto quello che pensava veramente.
Tra i personaggi secondari l'unico degno di
nota è il fratello della protagonista Dylan solo perchè è colui
che ha più battute e di cui possiamo formulare un pensiero coerente.
Tra i temi trattati ritroviamo
l'accettazione e la famiglia, a cui si accodano l'indecisione per il
futuro, gli amici e l'amore. Purtroppo anche se le intenzioni
dell'autrice erano buone il risultato è davvero scorso perchè non
si arriva mai al nocciolo del discorso e i problemi rimangono sempre
in superficie e anche quando, a fine libro, si pensa di concludere
qualcosa, i risultati non sono concreti e sembrano solo essere lì
per poter porre la parola fine al libro.
Il problema più grande del libro
però rimane l'inverosimilità degli eventi, non solo di un principe
che vaga mezza Europa senza che nessuno si accorga di lui o che non
venga rintracciato dalle guardie reali, ma anche di come lui e Becca
sfuggano dai tour guidati di lei senza che i genitori se ne
accorgano, per non parlare poi di tutta la macchinosa invenzione di
un monarchia ad hoc quando sarebbe bastato utilizzare una vera ed
esistente (ma perchè gli americani si intestardiscono nello
inventare nuovi regni e reali è fuori dalla mia comprensione), o di
come la storia d'amore tra i due protagonisti sia campata in aria e
totalmente insensata (instant love come vi dicevo) o di come il
finale sia la cosa più ridicola mai scritta.
2 Stelle
- A presto Susi
Oh, peccato. La copertina è tanto simpatica :D
RispondiEliminaSolo la cover si salva xD
EliminaVado su blogger e vedo la tua recensione e penso "oooh, questo libro non lo conosco ancora".
RispondiEliminaIl mio entusiasmo per la scoperta è durato 3 secondi scarsi. xD
Non lo leggerò di sicuro grazie alla tua recensione! :D
Ahahhaha xD mi dispiace perché avevo tante aspettative, mi aspettavo qualcosa di più carino :)
EliminaChe peccato, mi ispirava tanto!! :(
RispondiEliminaPeccato davvero xD
Elimina