Autore: Gayle Forman
Serie: If I Stay #2
Editore: SPEAK
Trama: Sono passati tre anni da quando Mia si è allontanata dalla vita di Adam.
E sono tre anni che lui ha trascorso chiedendosi perché.
Quando i loro cammini si incontrano ancora in New York City, Adam e Mia si riuniscono ancora in una notte che cambia la vita.
Adam finalmente ha l'opportunità di chiedere a Mia le domande che lo hanno perseguitato. Ma qualche ora in questa magica città sarà abbastanza per lasciarsi il loro passato alle spalle, per sempre - o si può davvero avere una seconda possibilità al primo amore.
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La mia recensione
Voto: 5 Stelle
Ieri sera mi sono finalmente
decisa a finire Where She Went, capitolo conclusivo della duologia di
Gayle Forman iniziata con If I Stay, Resta anche domani edito
Mondadori.
Dopo più di una settimana ho
concluso la lettura di questo libro. Vuoi un po' per il poco tempo a
disposizione, la voglia di leggere libri non troppo 'pesanti', ma ho
procrastinato fino al limite perché WSW è uno di quei libri che ti
coinvolgono in pieno, che ti fanno soffrire e che rimangono con te,
ma con l'approcciarsi della prima del film, uscito nelle sale
americane lo scorso venerdì, il grande successo al botteghino, è il
blogtour di Resta anche domani partito con i migliori dei pronostici
non mi sentivo di rimandare oltre la lettura e ieri sera, da sola in
salotto con il libro alla mano mi sono lasciata andare ad una delle
letture più belle che abbia mai fatto e sicuramente una delle più
belle di questa estate.
WSW è stato per me un libro
catartico, un libro che ti mette in contatto con quei sentimenti
contrastanti di quando si perde una persona amata, così come Adam,
il protagonista, riesce finalmente a venire a patti con gli eventi e
le conseguenze degli avvenimenti del primo libro. È un libro dove la
sofferenza dei protagonisti, ma soprattutto di Adam, ti entra nelle
ossa e ti senti imprigionato in un mondo cupo senza speranza, ma poi
con il proseguire delle pagine, con le domande che non sono più
pensieri e rimorsi che ti attanagliano la mente esposti alla luce del
sole si chiariscono, gli equivoci e le paure sono affrontate vedi
spuntare la felicità, nascosta dietro l'angolo che aspettava solo di
essere vista.
Ho pianto, e come se non ho
pianto. Sono emotiva ma sono incredibilmente empatica e i pianti di
Adam, la sua disperazione, la sua sofferenza ed infine la sua
felicità hanno vibrato in me come solo pochi libri sanno fare, tutto
merito di una scrittura, di una prosa magnifica che incanta il
lettore e lo coinvolge all'inverosimile in un viaggio di scoperta di
se stessi e di cosa si vuole e si desidera.
Il libro inizia dopo circa tre
anni dagli eventi di Resta anche domani e vede come narratore non più
Mia, la giovane violoncellista, ma Adam, rock star mondiale al
culmine del successo ma anche di un esaurimento nervoso, un Adam che
non riesce a capacitarsi di come la musica non sia più il suo
rifugio felice ma un mondo opprimente che lo priva, giorno dopo
giorno, della voglia di vivere; di come i soldi e la fama non
facciano la felicità, di come il suo unico amore sia scomparso da un
giorno all'altro senza una parola o una spiegazione, e più di tutto
come sia possibile sentirsi soli anche in una stanza piena di
persone, e di come, inspiegabilmente il pensiero sia rivolto sempre a
Mia.
Il libro è costruito in maniera
particolare e originale: la narrazione si alterna tra capitoli che
narrano scene presenti ad altri che raccontano di eventi trascorsi
nei tre anni precedenti, ad altri ricordi precedenti all'incidente di
Resta anche domani. Mentre i capitoli degli eventi presenti mostrano
un Adam che non vuole altro che evadere e nascondersi all'apice
dell'intolleranza verso il mondo della discografia, della fama
asfissiante, quelli del passato mostrano un Adam che affronta pian
piano la distanza con Mia, il suo abbandono, la sua sofferenza, la
costruzione dell'album che ha portato lui e i suoi amici di un tempo
della band al successo, i litigi vari, i concerti e la scalata al
successo e le donne che si sono alternate nella sua vita. Tutti
ricordi di un ragazzo che pian piano è arrivato ad eclissarsi, a
dimenticare se stesso in una vita che purtroppo non gli appartiene
più.
Ma tutto cambia quando Mia rientra
nella sua vita e in viaggio, spirituale e non solo rientra con furore
nella sua vita, risvegliandolo, riportandolo alla vita,
resuscitandolo, facendogli riscoprire se stesso, il suo amore per la
musica e come Mia non sia mai stata dimentica e di come sia stata e
sarà per sempre il suo unico e vero amore.
WSW è un libro che va vissuto,
non bisogna tirarsi indietro e paura di soffrire, WSW è prima di
tutto sofferenza ma come ho detto all'inizio è un libro catartico in
grado con la sua sofferenza di liberarti dei pesi che porti sulla
coscienza e con un bel pianto è capace di renderti felice perché
chiudi il libro sì con gli occhi lacrimanti ma con un sorriso
raggiante sulle labbra e una forza capace di sollevare il mondo sulle
tue spalle.
Sono felice che la Forman abbia
dato la parola ad Adam non solo perché è un personaggio che merita
di poter dire la sua ma perché dimostra come ogni relazione abbia
diverse conseguenze da parte di entrambe le parti in causa.
Mia rimane il portento, la forza
naturale del primo libro, un genio della musica capace di cogliere la
musica nella vita che la circonda, la sola in grado di riportare Adam
nel mondo che gli appartiene.
Bellissime scene dedicate a Denny,
Kat e Teddy, che non mancano di essere presenti nello spirito delle
persone che li hanno amati in vita.
E come dimenticarsi di Kim, la
ragazza indipendente alla ricerca degli scatti migliori in giro per
il mondo che con la sua forza ha saputo far incontrare i nostri due
protagonisti nel modo più inimmaginabile, ma anche il solo
possibile, attraverso la musica.
E la musica è il filo conduttore
di tutto il libro, conduce il lettore tra le pagine e lo aiuta a
capire i protagonisti, attraverso pezzi di musica classica e canzoni
originali che descrivono il mondo di Adam e Mia tra errori, preghiere
e speranze.
Se il primo libro è il libro
delle scelte e dei sacrifici WSW è sicuramente il libro dove i
protagonisti lottano per quello che vogliono, pronti a sacrificarsi
ma senza dare nulla in cambio che non siano disposti a dare.
Essenzialmente i temi sono gli
stessi ma sono rovesciati per assumere notazione positive quando
prime erano solo di ipotetica speranza.
Sono un po' indecisa su quante
stelle dare al libro, l'ho amato ma anche odiato perché è stato
come un pugno allo stomaco rispetto dei temi che cerco di evitare
nelle letture perché mi coinvolgono troppo ultimamente, ma il tutto
si è rivelato positivamente rispetto ad altri libri che mi lasciano
solo con peso nel petto perché WSW me ne ha liberato alla fine,
lasciandomi incredibilmente soddisfatta.
5 Stelle meritatissime, e se devo
cercargli un difetto direi sicuramente non aver avuto un qualche
capitolo in più che vedesse Adam e Mia finalmente insieme.
Recensione bellissima. Mi preparo ad un libro triste, ma che merita.
RispondiEliminaGrazie mille *-*
EliminaTesoro, complimenti per la recensione!! Questo libro ha coinvolto tanto anche me, è malinconico e bellissimo allo stesso tempo.. L'ho adorato*_*
RispondiEliminaVerissimo Franci, merita tantissimo. Spero ne facciano il film ;)
EliminaHey, c'è un premio per te sul blog (http://libriecupcakes.blogspot.it/2014/08/the-very-inspiring-blogger-award.html), spero non ti dispiaccia!
RispondiEliminaGrazie Michela ho ricambiato la visita :)
EliminaWoooow che bellissima recensione <3
RispondiEliminaConcordo ogni singola parola....troppo bello questo libro. Amore e sofferenza per me viaggiano spesso insieme....XD
Awww grazie Liz le tue parole valgono tantissimo <3
EliminaChe bella recensione! Avrei voluto comprarlo in inglese non appena finito Resta anche domani, ma a questo punto mi conviene aspettare e comprare l'edizione italiana. Il primo libro mi era piaciuto moltissimo e dopo questa recensione non vedo l'ora di leggere anche il sequel. Grazie per la fantastica recensione, baci ;D
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