venerdì 21 novembre 2014

Recensione: Io sono Vera di Alaisse Amehana

Nuova recensione!
 
Titolo: Io sono Vera
Autore: Alaisse Amehana
Serie: Autoconclusivo
Editore: Rosa dei Venti Edizioni
Trama: Può una scelta sbagliata cambiare il corso di un’esistenza? Può l’errore di un attimo diventare l’inizio di un destino inaspettato? Quando Veronica esce di casa per raggiungere il ragazzo per cui farebbe di tutto, non sa che le sarà fatale. Non sa che in quell’istante qualcuno sta per cambiare inevitabilmente il corso degli eventi e che presto dimenticherà il sapore della vita. Basta un attimo, una decisione precipitosa, e il suo mondo si capovolge senza scampo. Acsei è un Allievo Custode e l’impulso di dimostrare che è pronto per diventare un vero Angelo è troppo forte per non dargli ascolto; ma il suo avventato desiderio di emergere ha conseguenze drammatiche. Così le loro vite si scontrano in un limbo che ha il volto di una tragedia irreversibile e sconvolgente e tutti i sogni, le speranze e le convinzioni della ragazza svaniscono improvvisamente, spazzati via da qualcosa che nessuno può sconfiggere. Ma Acsei è deciso a porre rimedio al suo errore e trascinerà Vera in una folle lotta contro il tempo e i pericoli che minacciano la sopravvivenza di un’anima solitaria in balia della morte. Cosa sarà disposto a fare per salvarla ed evitare che si smarrisca?


La mia recensione

Voto: 4,5 Stelle

Scrittore è uno dei tanti titoli che una persona può avere. Basta prendere una penna, o una tastiera, è scrivere un testo, una storia o altro. Ma come si riconoscere il vero autore? Personalmente credo che l'artista in questo caso si celi dietro colui che aggiunge l'originalità in qualsiasi cosa scriva, che in una storia dia il suo contribuito originale ed unico creando un'esperienza nuova e senza eguali.
Per me Alaisse Amehana ha questo talento e con Io sono Vera, la sua opera d'esordio, lo dimostra ampiamente.

Io sono Vera è la storia di Veronica, una ragazza intrappolata tra la vita vera e l'aldilà a causa di un errore del giovane ed inesperto Acsei, un angelo custode che ha il compito di salvare gli umani dalle forze del male.

La storia si dispiega davanti il lettore con semplicità e scorrevolezza ma cela in sé fin da subito un'attenzione al dettaglio che agli occhi dei più potrebbe sfuggire: la narrazione si compie attraverso due registri narrativi diversi: Vera ci parla di sé in prima persona mentre Acsei, a cui alcune volte si aggiunge Ammaniel, parla in terza persona.
Inizialmente non si riesce a capire il perché di questa scelta stilistica ma quando la storia entra nel pieno dell'azione si riesce a capire che questo è dovuto per far entrare il lettore in sintonia con i personaggi del romanzo.
Vera tramite la prima persona è in grado di trasmettere al lettore la sua unica condizione: il suo sgomento iniziale, le sue paure e i cambiamenti che mano a mano avvengono in lei così come la comprensione del vero significato delle sue relazioni nel mondo reale, quella complicata con i suoi genitori e la più agognata relazione di coppia con Luca, questo ragazzo per il quale farebbe di tutto ma che in realtà si rivela un mero desiderio, vuota e priva di sentimento.
Contrariamente la terza persona è in grado di darci un quadra chiaro e ben preciso di cosa sia giusto o sbagliato nel ambiente dei Custodi, di come Acsei sia spinto a fare determinate scelte e compiere determinate azioni seguendo il suo cuore piuttosto che sottostare alle leggi dei Custodi.

Ho apprezzato infinitamente Vera, una ragazza come tutte noi che ha solo occhi per il ragazzo più in della scuola, che sogna ad occhi aperti il giorno in cui potrà realizzare i suoi desideri fin quando non riesce a vivere il proprio sogno senza crederci e quasi annullandosi per esso. Una ragazza che nel momento cruciale dell'azione sarà in grado di decidere per sé, cosa sia bene e giusto e fare la scelta giusta anche se questa potrebbe ritorcerle contro. Una ragazza dal cuore nobile e leale che capisce la natura nobile del cuore di Acsei e delle sue azioni.

Acsei al contrario è un ragazzo incosciente, impaziente e pronto con tutto se stesso nel darsi nella causa in cui i Custodi lavorano da millenni: salvare gli umani dai demoni. È un ragazzo spigliato ed intelligente ma anche sconsiderato che a causa di un suo errore e portato a infrangere una marea di leggi ma non una volta si pentirà delle sue azioni perché queste lo portano a conoscere Vera, la ragazza che riempie i suoi pensieri, che colora le sue giornate di profumi e sensazioni e che gli fa sentire il cuore battere all'impazzata anche se sa che tutto questo non è giusto né per lui a causa della sua natura né per lei che ha una vita vera a cui ritornare.

I personaggi secondari non sono solo caratteri utilizzati per riempire le pagine ma vivono di vita propria dando nuovo significato alle vicende che vivono diventando delle vere spalle in grado di mettere in rilievo le tematiche più importanti e sulle quali riflettere.

Ho adorato qualsiasi cosa di questo libro: dal modo in cui si sbrogliano gli eventi senza avere mai un attimo di esitazione o di presentimento di cosa possa accadere, e fatemi dire che in uno YA una cosa del genere è più rara di un dodo estinto.

Il libro è caratterizzato da uno stile candido, semplice che si fondano nel realizzare una prosa genuina e magica pronta a colpire al cuore del lettore.

La trama è costruita con arguzia e ingegno, come ho detto tutto è una sorpresa continua che tiene il lettore incollato alle pagine per scoprire gli esiti degli eventi.

Ho adorato la costruzione dell'universo fantasy realizzato dall'autrice. L'unione di argomenti tipicamente religiosi ad elementi del mondo pagano classico sono quanto di più originale potessi ritrovare in 'altro libro sugli angeli'.

Ma quello che rende veramente speciale questo libro sono i vari temi importanti toccati dall'autrice. Non si tratta solo dalla lotta eterna tra bene e male ma anche di temi toccanti e in cui tutti posso ritrovarsi: la ricerca di se stessi e di cosa si cerca per il proprio futuro, la difficoltà di fare scelte che comportano un prezzo da pagare, e la lotta per l'indipendenza che questa sia reale o figurata, in ambito sociale ed emotivo, la libertà di amare chi si vuole, di non doversi scusare per essere se stessi e la libertà di scegliere di vivere.

Vi posso assicurare che non troverete miglior romanzo d'esordio in giro! Uno YA unico, speciale e che sa parlare al cuore del lettore, che si fa leggere in pochissimo tempo e che difficilmente si farà dimenticare.
4,5 Stelle solo e soltanto perché l'argomento trattato non è dei miei preferiti.
Non vedo l'ora di leggere i prossimi libri di Alaisse!


- A presto Susi



4 commenti:

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