giovedì 18 dicembre 2014

Recensione: Need Us di Amanda Heath

Titolo: Need Us
Autore: Amanda Heath
Serie: Make or Break
Editore: Self
Trama: Loro ci hanno costretto.
Loro ci hanno distrutto.
Loro ora ci salveranno.
Need Us è l'ultimo libro nella serie Make or Break.

Con i PoV di Royal, Channing e Rachel.

Nota dell'autore: Questo libro inizia con uno scoinvolgimento e non tutti i personaggi sono felici. So che questo potrebbe allontanare i lettori ma ascoltatemi. Le persone crescono e cambiano. Non sarebbe un buon libro se fossero tutti felici. Ma non sto dicendo che questo libro non ha un lieto fine. Lo prometto. Amo questi personaggi e non meritano nulla di meno. 


La mia recensione

Voto: 2 Stelle

Need Us è il libro che chiude la serie YA/New Adult di Amanda Heath Make or Break.
La serie chesi professava come un'interessantissima serie di romanzi companion dopo quello che doveva essere il quarto libro, poi diventato lo spin-off Sleepless Night, prende con questo libro una piega davvero insolita in senso negativo.

Purtroppo questo romanzo si scopre essere una Novella abbastanza lunga che con diversi PoV ci fa una panoramica della situazione dopo 5 anni dalla fine degli avvenimenti del libro Save Me, e coincide a grandi linee con la fine del libro Sleepless Night.

Quante volte si è detto che per continuare una storia bisogna creare degli elementi che sconvolgano la coppia? Tantissime, ma purtroppo mentre ci sono autori che riescono a dare delle buone fondamenta ai loro seguiti ci sono altri autori che invece rovinano quello che era un buon libro singolo per scrivere un seguito che non fa altro che innervosirti.

Il libro è raccontato dai PoV di Channing, Royal e Rachel, ovvero le controparti che nei libri Make Me, Break Me e Save non avevano la parola.

Iniziamo con le cose che mi hanno infastidito:il libro comincia con una notizia sconvolgente, ovvero, Channing e Paisley si sono lasciati e qui inizia ad innervosirmi il tutto perché pensi che questo doveva essere un libro che chiudesse in bellezza le storie dei vari protagonisti e tutto poi segue in un crescendo di situazioni che quasi ti costringono a buttare il libro alle ortiche e non continuare la lettura: Rachel e Courtney si separano per una ragione che non sembra né in cielo né in terra e che rovina un personaggio secondario che non ha mai fatto nulla di male, così come era successo per Victor in Sleepless Night, per creare una situazione spiacevole l'autrice butta la patata bollente su un personaggio a caso senza preoccuparsi delle conseguenze. È vero che alla fine tutto si risolve, tutti riescono a trovare il loro lieto fine ma purtroppo non riuscirò mai più a pensare alla serie senza sentirmi tradita per gli sconvolgimenti effettuati e non mi importa dell'avvertimento fatto dall'autrice nella trama del libro circa un elemento sconvolgente, questo non è sconvolgente ma è davvero da mettersi le mani nei capelli, è rovinare una serie che hai apprezzato abbastanza da leggere anche gli altri lavori dell'autrice. Se prima l'avevo paragonata ad Abbi Glines ora ritiro tutto, Abbi non avrebbe mai scritto un libro come questo!

Non credo ci siamo molto da dire sui personaggi, mi piacciono, adoro Courtney, l'unico personaggio che non dimenticherò mai di questa storia, dolce, sensibile e davvero innamorato, ma non ho trovo nel libro quei cambiamenti così profondi che ti fanno riflettere e buttare giù due parole per descriverli, fanno degli errori, sono degli essere normali alla fine, per fortuna riescono però a risolvere i dubbi e le differenze che li avevano allontanati.

Il finale, flash forward di 18 anni ci mostra attraverso gli occhi dei figli delle tre coppie di protagonisti come si chiude la storia.

Il romanzo è brevissimo, si legge in poche ore, ed essenzialmente si poteva benissimo evitare: non aggiunge nulla di nuovo alla storia, anzi, possiamo dire che la rovina, l'unico aspetto positivo è l'epilogo, quello sì davvero carino.

Per concludere credo che il libro avrebbe avuto molto più senso se si fosse concentrato solo su pochi aspetti positivi: meglio la qualità che la quantità non trovate? Infatti, posso ben affermare che mi son trovata per la maggior parte del tempo a saltare le pagine.

2 Stelle, per un romanzo riuscito male.

Ora mi chiedo se l'autrice scriverà mai i sequel companion di Sleepless Night, staremo a vedere!


- A presto Susi

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