Titolo: Four
Autore: Veronica Roth
Serie: Divergent #0,1 - #0,4
Editore: DeAgostini
Trama: Veronica Roth ci riporta nella Chicago distopica di Tris, raccontando i momenti fondamentali della vita di Quattro e regalandoci così un viaggio nella mente del tenebroso e tormentato protagonista maschile di Divergent.
Quando per Tobias Eaton – il figlio del leader degli Abneganti – arriva il Giorno della Scelta, il ragazzo non ha dubbi: vuole andarsene dalla fazione che per sedici anni è stata la sua prigione e allontanarsi dalla furia del padre violento. Per il suo nuovo inizio sceglie di unirsi agli Intrepidi, perché desidera imparare da loro a sconfiggere le proprie paure e a essere coraggioso. Con un nuovo nome, “Quattro” comincia l’addestramento, che lo porta ben presto a scalare la classifica degli iniziati e ad attirare su di sé l’interesse delle più alte sfere dirigenziali, che lo vorrebbero trasformare nel più giovane capo fazione che gli Intrepidi abbiano mai avuto. Ma è davvero così… oppure c’è qualcosa di più inquietante dietro gli intrighi attuati dai leader Intrepidi? Due anni dopo, Quattro – disgustato dalle trame della sua fazione – è pronto a fare la propria mossa e a lasciarsi di nuovo tutto alle spalle, ma l’arrivo di una giovane iniziata cambia ogni cosa. Perché, grazie a lei, Quattro scopre un lato di sé che non credeva di possedere. Grazie a lei, potrebbe tornare a essere semplicemente Tobias. |
La mia recensione
Voto: 4 Stelle
Il libro si apre con la prima di
quattro storie brevi (Trasfazione, Iniziato, Figlio, Traditore) narrate dal PoV di Four che ci raccontano, con uno sguardo più
attento, gli aspetti più importanti del coprotagonista maschile della
serie, percorrendo gli eventi precedenti e contemporanei a Divergent
senza però risultare un retelling dal PoV diverso.
Prima di quattro storie brevi Trasfazione (The Transfer) ci presenta un giovane Tobias alle prese con se stesso e il suo desiderio di liberarsi dall'immagine che la sua fazione e suo padre gli hanno affibbiato.
In poche pagine ci viene
presentato il processo di crescita di un ragazzo che cerca la sua
strada nel mondo, la sua libertà ma soprattutto la sua voce a
discapito del volere del padre, delle aspettative della società in
un percorso che porterà alla luce il Four che tanto amiamo.
La storia racconta brevemente cosa
ha spinto Tobias a lasciare la fazione in cui è nato e cresciuto per
entrare a far parte degli Intrepidi.
La seconda storia, Iniziato, ci
presenta la vita da trasfazione di Tobias nelle prime settimane da
Iniziato, le sfide che gli si pongono in una successione di prove: il
combattimento corpo a corpo, le paure nella simulazione e affrontare
per la prima volta il timore di qualcosa che non può controllare e la paura che qualcuno possa scoprirlo.
La terza storia, Figlio, vede Tobias alle
prese con la sua nuova vita da Intrepido in tutti gli effetti. Dopo
aver concluso le settimane da iniziato alla prima posizione potrebbe
scegliere qualsiasi posizione all'interno della sua nuova fazione, come proporsi come candidato per diventare uno dei futuri capofazione, ma
ancora una volta, il sospetto, i contatti che la nuova posizione
gli procurerebbe con la sua vecchia fazione e le rivelazioni sconcertanti
rispetto un passato che credeva aver sepolto da tempo e un futuro che
diventa sempre più incerto lo spingono a richiedere una posizione meno
in vista all'interno della fazione, come fare l'istruttore per le nuove
reclute della fazione.
L'ultima storia, Traditore, è la prima delle
quattro storie che bene o male già conoscevamo: rappresenta il PoV
di Tobias di alcuni avvenimenti che accadano nell'arco temporale di
Divergent.
In queste pagine Tobias scoprirà
quali sono i giochi della sua nuova fazione e degli Eruditi, i suoi
nuovi sentimenti rispetto l'iniziata trasfazione Abnegante e le
ripercussioni che le sue azioni avranno rispetto il passato che credeva lontano, che lo
riconducono dal padre da una parte e dalla madre dall'altra.
L'antologia infine si conclude con
tre piccole scene di Divergent raccontate dal PoV di Quattro.
Non lo avrei mai detto ma questa
piccola raccolta mi ha piacevolmente stupito, non credevo di
riprovare di nuove le emozioni provate con il primo libro
della serie, soprattutto dopo che l'ultimo libro della serie,
Allegiant, non aveva rispecchiato in pieno tutte le mie aspettative.
Queste storie si rivelano uno
specchio nell'animo tormentato di Tobias, un ragazzo che cerca con
tutte le sue forze di ritrovare se stesso, di scrollarsi l'enorme
influenza negativa del padre, di trovare il suo posto in un luogo
dove non è costretto a fingersi qualcuno che non è, e trovare per
la prima volta degli amici e lasciarsi anche aprire all'affetto
sincero verso una persona che non lo biasima, che non lo compatisce,
una ragazza come lui che lo comprende e lo accetta così com'è, una
persona nella quale confidarsi e sfogarsi senza paura e reticenze.
È chiaro come nella personalità
di Quattro sia radicata in lui la coscienza Abnegante,
quell'altruismo che ti porta a compiere quei gesti di ordinario
coraggio, lo stesso coraggio che lo ha spinto a legarsi agli
Intrepidi, persone che hanno fatto della loro libertà, la loro
vitalità, il loro motto di vita, fregandosene delle regole e del
comune giudizio, l'unica fazione in cui può essere se stesso senza
sentirsi giudicato.
L'aspetto che più ho amato del
libro è la grande introspezione che la scrittrice riesce a fare del
suo personaggio principale. Quattro non è solo il ragazzino
maltrattato dal padre, o il ragazzino abbandonato dalla madre, è un
ragazzo che ha i suoi ideali, per i quali combatte anche mettendo a
rischio la sua vita o mettendo da parte il suo orgoglio, è il rigido
che ha imparato ad accettare la sua parte da Abnegante, è
l'Intrepido che fa a pugni per salvare una ragazzina indifesa da
una rissa ed il ragazzo che si ubriaca con gli amici,
ed è il ragazzo che sfida le sue paure buttandosi nell'ignoto
dimostrando, anche alla luce degli avvenimenti e dei chiarimenti di
Allegiant, che una persona non è inquadrata e bloccata in un certo
contesto senza avere libertà di azione.
Ho amato leggere questo libro
perché mi ha permesso di rinnamorarmi di nuovo di un personaggio, di
Quattro. Purtroppo in Allegiant Quattro non solo aveva una voce
interiore troppo simile a quella di Tris ma sembrava in certe scene
snaturato, non più il ragazzo coraggioso che abbiamo conosciuto nei
primi due libri, ma un ragazzo in balia degli eventi e delle nuove
scoperte.
Con questa raccolta di storie
brevi abbiamo, invece, la possibilità di scoprire il vero Quattro, cosa lo ha
reso il personaggio che ha fatto innamorare tante ragazze in giro per
il mondo e come mai è diventato uno dei bookboyfriend più amati
della letteratura YA.
Citazione preferita:
Lei sorride e io, per la prima
volta, mi domando se le piaccio. Se riesce a sorridermi anche quando
sono in questo stato... be’, forse sì.
Una cosa la so: per aiutarmi a
dimenticare quanto è orribile il mondo, preferisco lei all’alcol.
Consigliato a tutti coloro che
hanno amato il personaggio di Quattro e vogliono rivivere le emozioni
di Divergent tramite un'insight nuova e accattivante attraverso le
strade della Chicago distopica creata da Veronica Roth.
4 Stelle
- A presto Susi
Recensione bellissima. Io non ho ancora portato a termine la lettura della trilogia ma, non appena becco Four in libreria, non esiterò a portarmelo a casa XD (Magari!)
RispondiEliminaDopo Allegiant, parziale delusione ma non troppo, non lo aspettavo, ma ho iniziato a leggere qualcosina e mi piaceva. Dopo gli esami, lo finisco. Felice che ti sia piaciuto ;)
RispondiEliminaDevo ancora iniziarlo *-*
RispondiEliminaOddio non vedo l'ora di leggerlo *^* Quattro... mon amour! La tua recensione mi fa proprio ben sperare :D soprattutto son contenta di sentire che ti è sembrato più vero e meno snaturato che in Allegiant :3
RispondiEliminaHo atteso da tanto questo libro e finalmente ho avuto modo di leggerlo in poco tempo. Mi è piaciuto tanto leggere di come Quattro ha affrontato i test e la cerimonia della scelta prima di Tris. :D
RispondiEliminaMi è piaciuta molto la prima trilogia di Divergent, e anche il personaggio di Tobias , quindi credo che adoro questi libri, anche se non mi sono piaciute molto le parti di "Quattro" in Allegiant...comunque Veronica Roth è una scrittrice fantastica!!! :D
RispondiElimina❌�� adoreró
RispondiElimina