Bookish Advisor: Blogtour: Non meriti un minuto in più del mio amore di Elisa Gentile

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Non meriti un minuto in più del mio amore di Elisa Gentile - Intervista all'autrice

Oggi con molto piacere posso inaugurare il blogtour per promuovere il primo romanzo della trilogia delle bugie, Non meriti un minuto in più del mio amore grande fenomeno del selfpublishing che arriva a calcare gli scaffali di tutte le librerie con la Newton&Compton.

È nata a Vignola (Modena), ha ventinove anni e da otto vive in Sicilia, dove ha seguito la famiglia e trovato l’amore. Ha cominciato a scrivere per passione delle fan-fiction ispirate a Twilight, pubblicandole poi sul proprio blog. Solo un paio di anni fa, incoraggiata dalle sue lettrici, ha deciso di trasformarne una in un romanzo vero e proprio e pubblicarlo solo in versione digitale. Il libro ha scalato immediatamente le classifiche degli store online diventando un vero e proprio caso.

Selvaggia ha sedici anni ed è la figlia di un noto petroliere italiano e di una ricca americana. Troppo presi dal lavoro e occupati a tradirsi reciprocamente, i suoi genitori non si sono mai interessati a lei. È cresciuta sola, nella sfarzosa casa di Manhattan, affidata alle cure amorevoli di Amelia, la governante. Jayden ha ventotto anni, è un ragazzo ricco, bello e determinato, anche se nel suo recente passato c’è un dolore che lo ha messo a dura prova. Quando Jayden vede Selvaggia a Central Park, viene colpito dai suoi modi eleganti, ma anche dalla sua acerba sensualità, ma non ha il coraggio di parlarle. I giorni passano e finalmente Jayden riesce ad avvicinarla. Inizia un romantico corteggiamento fatto di viaggi, cene romantiche e incontri molto sensuali. Nonostante l’attrazione che prova, Selvaggia, ancora sedicenne, è vergine e non vuole lasciarsi andare. Nel frattempo il passato di Jayden torna a bussare alla sua porta. E il suo passato si chiama Monya…

Partiamo con l'intervista!

Ciao Elisa descriviti ai lettori del blog!

Di me si può dire la qualunque... non sono mai come ci si aspetta! Di certo, ciò che mi sento dire da una vita è: Gentile, di nome e di fatto. Sono riservata quando serve, parlo poco e posso anche sembrare asociale, ma non è così. Semplicemente, come ogni scrittrice, amo il mio piccolo angolo silenzioso.

Sei anche una lettrice? I tuoi libri preferiti?

Sono una lettrice, ma solo di notte. Di giorno amo tenermi in movimento, non sto mai ferma, e se lo faccio gioco con il mio piccolo Sole. Di notte, invece, ecco che la lettura diventa il mio unico compagno. Tra le mie letture preferite c'è sicuramente "Il confine di un attimo" e tutti i libri della zia Banks, che per me è una sicurezza!

Come è nata la passione per la scrittura?

C'è sempre stata. Fin da bambina, sapevo di voler avere a che fare con l'arte. Ho studiato moda, amo disegnare e ho creato diversi modelli che però giacciono in fondo a un cassetto. Un giorno, chissà... poi, tre anni fa, è arrivata la svolta; avevo cominciato a scrivere per svagarmi, ma solo quando ho subito un brutto intervento e sono stata costretta a letto per mesi, ecco che tutto è nato e da lì non ho più smesso.

Raccontaci come è avvenuto il passaggio dal self ad un autore di una grande CE.

Ancora stento a crederci io... avevo pubblicato da pochissime ore Luce, ultimo capitolo della trilogia Bugie, e sulla pagina ufficiale ecco spuntare un messaggio della Newton Compton che mi chiedeva di dar loro un contatto perché volevano parlarmi. Avevo il cuore a mille, ma credevo fosse uno scherzo. Poi, ho parlato con la gentilissima Martina, che io chiamo "la cacciatrice di talenti", che mi spiegava come mi tenessero d'occhio da tempo. Un'emozione unica. Indescrivibile...

Il tuo lavoro ha subito delle modifiche da parte dell'editore?

Passo alla domanda successiva: lo scoprirete da voi.

Cosa pensi di questo nuovo metodo di fare scouting tra gli autori autopubblicati?

Penso sia una cosa meravigliosa, perché si dà voce anche a chi non ha mai avuto il coraggio di andare oltre a un foglio bianco di word.

Come definiresti il tuo libro per invogliare le persone a leggerlo?

Uhm... una normale, travagliata, meravigliosa e tormentata storia d'amore.

Come è nata la storia? Da quale dettaglio si è ramificata tutta la trama?

Innanzitutto, la storia originale era in realtà una fanfiction Twilight Edward & Bella, che io scrissi nel 2011, poco prima del mio intervento. Ci pensavo da tempo, e mentre leggevo, e mi accorgevo che non trovavo ciò che volevo, mi sono decisa. Così, tanto per provare, perché ero certa che sarebbe rimasta una cosa tra noi amiche. Mi sbagliavo, mi sa...

Non meriti un minuto in più del mio amore è una storia che tocca un tema abbastanza tabù. Cosa pensi tu di una relazione tra un'adolescente è un ragazzo di molto più grande di lei?

Questa è una domanda retorica, a cui rispondo sempre allo stesso modo: io sono sposata con un uomo che ha 10 anni più di me. Non sentiamo la differenza, non ce ne accorgiamo. C'è solo amore, nient'altro. A 16 anni, poi, chi non si è mai innamorata del ragazzone alto, bello e impossibile?

Puoi raccontarci come è nato il protagonista maschile?

Dopo Edward (originale), cercavo qualcosa che gli si avvicinasse ma che caratterialmente fosse l'opposto. L'ho trovato solo dando libero respiro a ciò che volevo io, al prototipo di uomo che, ahimè, popola ormai il mondo. Quello che fa "usa e getta", purtroppo è la realtà. E io volevo proprio questo: un uomo reale, un uomo con i suoi mille pregi e i suoi infiniti e fragili difetti.

Com'è nata la protagonista femminile?

Selvaggia è la mia meravigliosa bambina. Io la immaginavo proprio così, per come è descritta, ogni virgola che lei dice è ciò che sento io. Probabilmente, è una parte di me.

Nel tracciare i tuoi personaggi ti sei ispirata a persone/tratti caratteriali di persone della tua vita?

Sì. Ma preferirei svelare chi e come.

Cosa ti aspetti dalla pubblicazione di Non meriti un minuto in più del mio amore?

Uh, accidenti... bè, sicuramente, mi auguro il successo. Dopo averci lavorato sodo con l'editor (meravigliosa la mia Ale!), so che sarà perfetto. Spero colpisca esattamente come la versione originale. E magari qualcosina di più.

Non meriti un minuto in più del mio amore è una trilogia. Quando verranno alla luce i seguiti?

Non ne ho idea. Ma di certo vi terrò informati.

Stai lavorando già ad un nuovo progetto? Puoi parlarcene?

Non potrei, ma qualcosina posso dirvi: io sono una pazza senza speranza! Sto portando avanti quattro romanzi, sono folle! Ma amo scrivere, amo quello che faccio e credo di non essere mai stata così felice come ora.

Adoro le interviste agli autori! Concordo che entrare in un libro ad occhi chiusi ha il suo fascino, scoprire il libro pagina dopo pagina è avvincente, ma quando hai la possibilità di scoprire dei dettagli che hanno portato alla stesura del libro c'è tutt'altro fascino, leggere il libro e capendo, a partire dall'intervista, gli sviluppi e le tematiche trattate.

Quindi spero che questa intervista vi abbia incuriositi abbastanza da dare una sbircitina al libro di Elisa!

Di seguito le tappe di questo piccolo, ma intenso blogtour!