lunedì 1 febbraio 2016

Recensione: Everneath di Brodi Ashton

Nuova recensione!
 
Titolo: Everneath
Autore: Brodi Ashton
Serie: Everneath #1
Editore: DeAgostini
Trama: A volte l’Inferno è più vicino di quanto immagini.
Per molte, moltissime settimane Nikki Bennett è scomparsa, svanita nel nulla. Senza nemmeno una parola o una spiegazione. Perché una spiegazione razionale per quello che le è successo non c’è. Nikki è stata risucchiata all’Inferno, imprigionata in un mondo disperato e privata di tutte le emozioni. Adesso, però, le è stata data una possibilità: quella di tornare a casa per sei mesi, sei mesi soltanto. Nikki è decisa a riprendersi la propria vita. Vuole trascorrere ogni singolo minuto con la famiglia e con Jack, il ragazzo che ama più di se stessa. Ma c’è un problema: Cole, l’Eterno dal fascino oscuro che l’ha seguita dall’Oltretomba e che è pronto a tutto pur di riaverla. Nikki sa di avere pochissimo tempo per cambiare il proprio destino. Prima che l’Inferno la reclami… questa volta per sempre. L’indimenticabile storia di un amore maledetto e immortale. Il mito classico di Persefone torna a vivere nelle pagine del primo capitolo di una nuova, bellissima serie dalla suggestiva cornice paranormale.


La mia recensione


Voto: 3 Stelle

Adoro i retelling, e adoro soprattutto la mitologia greca quindi quando la DeAgostini ha annunciato la release italiana di Everneath, retelling di uno dei miei miti preferiti, quello che riguarda Persefone e la sua discesa nel regno dei morti, sono stata investita dalla voglia di leggerlo, ma purtroppo le tante aspettative che avevo riguardo questo libro non sono poi state ripagate.

La storia di Brodi Ashton è il racconto in prima persone di Nikki, la nostra protagonista, che dopo sei mesi lontano da casa, in realtà un secolo nell'Everneath, ritorna a casa, dalla sua famiglia, dai suoi amici ma soprattutto dal ragazzo che non ha mai dimenticato, il ragazzo che ha sempre amato e che le ha spezzato il cuore.

Purtroppo le mie riserve sul libro riguardano soprattutto il modo in cui è stato costruito il romanzo: Everneath inizia in media res, nel bel mezzo degli eventi e prosegue narrando le vicende della protagonista con un continuo uso di flashback che vengono usati per spiegare al lettore varie domande insolute, spiegano il corso degli eventi, ma soprattutto introducono i personaggi secondari e i loro rapporti con la protagonista.

Come dicevo questo modo di articolare un libro non mi è congeniale, non mi piace leggere flashback nella maggior parte dei libri, soprattutto se questi sono indispensabili al lettore per risolvere la storia e sbrogliarla dai segreti che la avvolge, adoro più una costruzione lineare, dove poco a poco il lettore prende coscienza del libro insieme alla protagonista, è questo escamotage se abusato finisce per danneggiare il libro e la storia.

Ma sorvolando questo aspetto la mitologia rielaborata dall'autrice fa il suo dovere ed è riuscita a tenermi incollata alle pagine anche se non trovassi molto allettante la lettura: come dicevo abbiamo una costruzione molto particolare del mito di Persefone, figlia di Demetra, che è costretta a vivere sei mesi l'anno nell'Inferno. Non voglio rivelare molto della costruzione dei protagonisti paranormali, ma gli Eteri creati dalla Ashton sono unici e interessanti, capaci di incuriosire e destare quel pizzico di curiosità che rimane acceso per tutta la durata della lettura, i segreti riguardo questi esseri sono tanti e man mano, proseguendo nella lettura si verrà a conoscere di più sul loro conto.

La costruzione della mitologia e dell'intero Worldbuiling, la costruzione di un Inferno unico e particolare con interessanti richiami alla mitologia greca, è la qualità che rende il libro unico ed originale, la rielaborazione del mito principale, quello di Persefone, insieme ad altri, in primis quello di Orfeo, in un intreccio speciale quanto unico sono la chiave per un libro capace di suscitare e l'attenzione di un vasto pubblico.

La protagonista è Nikki ragazza di diciassette anni, caparbia, testarda ma dal grande cuore, capace di sacrificarsi per le persone che ama e mettersi di impegno per non amareggiare gli le sta attorno.

A lei si affiancano Jack, il classico golden boy americano, giocatore di football, bello, bravo ed innamorato perso della protagonista che cercherà in tutti i modi di riconquistarla, di riconquistare il suo cuore, anche a costo di sacrificare se stesso. A lui si affianca il bad boy, l'Etereo che rivuole Nikki per se, la sua regina, capace delle azioni più subdole per riaverla, ragazzo affascinante quanto oscuro che ha ancora molto da raccontare.

Everneath è un romanzo paranormal interessante che pone delle buone basi per dei seguiti. Molte domande devono ancora trovare risposta e la nostra protagonista è decisa più che mai a ritornare dal ragazzo che ama a qualunque costo.

Scrittura fluida e molto semplice, una trama complessa ed articolata, anche se la narrazione avrebbe giovato nell'essere più lineare e meno complessa come dicevo ad inizio recensione.

3 Stelle
 
 - A presto Susi
 

3 commenti:

  1. A me è piaciuto molto, probabilmente perché non disdegno le storie che fanno molto uso di flashback, mi dispiace non ti abbia entusiasmata più di tanto.

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  2. L'ho appena iniziato a leggere e per ora le prime pagine mi sono sembrate un pò caotiche e angoscianti... speriamo bene!ciao Maria

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