Recensione in anteprima!
Autore: Sophie Jomain
Serie: Le stelle di Noss Head
Editore: Lainya
Trama: All’alba dei diciotto anni, Hannah è semplicemente furiosa all’idea di lasciare Parigi per trascorrere un’altra vacanza estiva a Wick, la piccola cittadina a nord della Scozia dove vive la nonna. Per una ragazza della sua età, abituata alla frenesia della metropoli, non esiste posto più noioso. A risollevarle il morale, per fortuna, ci sono le vecchie amicizie ma anche le nuove conoscenze, fra cui il misterioso Leith, dalla bellezza statuaria e dal fascino irresistibile. Non importa se su di lui circolano strane voci: l’attrazione è immediata, reciproca e incontenibile. Per Hannah sembra che stia iniziando la storia d’amore che tutte le ragazze sognano, ma ogni fiaba che si rispetti ha il suo lato oscuro, e quella della giovane si sta per trasformare in un incubo.
Fra antichi racconti e creature straordinarie, sullo sfondo del suggestivo paesaggio delle lande scozzesi e delle coste del Mare del Nord, Vertigine coinvolge il lettore in una sto- ria avvincente che soffia sul fuoco del mito, facendo divampare le fiamme della leggenda e della passione. Una trama emozionante unita a una scrittura ipnotica che vibra della scoperta del primo amore sul filo incredibile della magia. Perché le fiabe a volte sono più reali di quanto pensiamo. |
La mia recensione
Voto: 3 Stelle
Vertigine è il primo libro della serie Paranormal YA Le stelle di Noss Head della scrittrice francese Sophie Jomain.
Vertigine è la storia di Hannah, ragazza francese, di Parigi, che viene volente o nolente costretta dai genitori a trascorrere i mesi estivi a casa della nonna paterna in Scozia.
Hannah è una ragazza solare, spensierata che cerca come meglio può di trascorrere al massimo queste vacanze prima di ritornare a casa dove la aspetta l'università, le prime responsabilità, la sua vita da adulta.
Tutto sembra procedere normalmente, riscopre e rincontra Davis un suo amico di Wick, Sissi la sua migliore amica non le fa mancare il suo sostegno anche se a chilometri di distanza ma poi tutto cambia, Leith entra nella sua vita, misterioso, enigmatico, solitario e con più segreti di quanti sarebbe giusto custodirne.
Vertigine come la maggior parte dei libri Paranormal segue in gran parte quelle che sono le direttive improntate da Twilight, è infatti indiscusso una certa similarità di tratti tra i due libri per quanto il libro della Jomain si distingua per originalità nella propria mitologia e background.
Il worldbuilding e il background del libro sono sviluppati con semplicità e linearità mantenendo però un gusto originale e ben identificabile.
Il libro si contraddistingue principalmente per l'ambientazione Scozzese: da Wick ad Inverness, i castelli che abbelliscono il già meraviglioso panorama naturale, le isole che costeggiano la costa, e così via. In assoluto il setting è la parte più affascinante del libro, è possibile perdersi nei luoghi descritti e sognare ad occhi aperti, senza contare che i luoghi, già di per se magici della Scozia, arricchiscono e avvalorano la mitologia creata dalla Jomain.
Ma è proprio la mitologia a rendere Vertigine un libro unico. Scoprire la parte paranormal del libro è forse uno degli aspetti più interessanti del libro. Il tutto è ben orchestrato, originale e interessante, per le caratteristiche uniche e per la quantità di materiale che l'autrice apporta per avvalorare la sua tesi. L'autrice rivisita e dà origine ai suoi lupi mannari a partire da un mito creato ad hoc per la sua storia, portando il lettore ad avvincersi alla storia e subire una grande influenza e fascino, ed è infatti portato a leggere per scoprire quali sono i segreti che circondano i lupi mannari creati dalla Jomain.
La storia pur trattandosi di una serie è autoconclusiva per questo volume quindi nessun finale da cardiopalma e nessun cliffhanger da perderci il sonno pensandoci.
L'unico difetto del libro purtroppo risiede nella semplicità con il quale viene organizzato il tutto. Sembra sempre che il tutto prosegui troppo velocemente, che non si dia mai la giusta attenzione, molto spesso mi sono ritrovata a pensare che alcuni degli argomenti ed elementi trattati avrebbero giovato di qualche informazione in più, soprattutto riguardo la caratterizzazione dei personaggi che avrebbe giovato di qualche riflessione più attenta.
Lo stile dell'autrice è giovanile, lineare, si entra subito in sintonia coi personaggi e con la storia.
Il romanzo è intrigante abbastanza da portare il lettore a leggere tutto d'un fiato la storia e a terminarla in poco tempo tanto che non è più nella pelle per la voglia che ha di leggere il seguito.
3 Stelle per Vertigine, un romanzo carino che però per i miei gusti rispecchia un gusto nel tema YA che ormai è passato, molto probabilmente perché sono abituata a YA che pur mantenendo un rage di lettura per giovani hanno e affrontano tematiche più rilevanti e consistenti.
Vertigine è la storia di Hannah, ragazza francese, di Parigi, che viene volente o nolente costretta dai genitori a trascorrere i mesi estivi a casa della nonna paterna in Scozia.
Hannah è una ragazza solare, spensierata che cerca come meglio può di trascorrere al massimo queste vacanze prima di ritornare a casa dove la aspetta l'università, le prime responsabilità, la sua vita da adulta.
Tutto sembra procedere normalmente, riscopre e rincontra Davis un suo amico di Wick, Sissi la sua migliore amica non le fa mancare il suo sostegno anche se a chilometri di distanza ma poi tutto cambia, Leith entra nella sua vita, misterioso, enigmatico, solitario e con più segreti di quanti sarebbe giusto custodirne.
Vertigine come la maggior parte dei libri Paranormal segue in gran parte quelle che sono le direttive improntate da Twilight, è infatti indiscusso una certa similarità di tratti tra i due libri per quanto il libro della Jomain si distingua per originalità nella propria mitologia e background.
Il worldbuilding e il background del libro sono sviluppati con semplicità e linearità mantenendo però un gusto originale e ben identificabile.
Il libro si contraddistingue principalmente per l'ambientazione Scozzese: da Wick ad Inverness, i castelli che abbelliscono il già meraviglioso panorama naturale, le isole che costeggiano la costa, e così via. In assoluto il setting è la parte più affascinante del libro, è possibile perdersi nei luoghi descritti e sognare ad occhi aperti, senza contare che i luoghi, già di per se magici della Scozia, arricchiscono e avvalorano la mitologia creata dalla Jomain.
Ma è proprio la mitologia a rendere Vertigine un libro unico. Scoprire la parte paranormal del libro è forse uno degli aspetti più interessanti del libro. Il tutto è ben orchestrato, originale e interessante, per le caratteristiche uniche e per la quantità di materiale che l'autrice apporta per avvalorare la sua tesi. L'autrice rivisita e dà origine ai suoi lupi mannari a partire da un mito creato ad hoc per la sua storia, portando il lettore ad avvincersi alla storia e subire una grande influenza e fascino, ed è infatti portato a leggere per scoprire quali sono i segreti che circondano i lupi mannari creati dalla Jomain.
La storia pur trattandosi di una serie è autoconclusiva per questo volume quindi nessun finale da cardiopalma e nessun cliffhanger da perderci il sonno pensandoci.
L'unico difetto del libro purtroppo risiede nella semplicità con il quale viene organizzato il tutto. Sembra sempre che il tutto prosegui troppo velocemente, che non si dia mai la giusta attenzione, molto spesso mi sono ritrovata a pensare che alcuni degli argomenti ed elementi trattati avrebbero giovato di qualche informazione in più, soprattutto riguardo la caratterizzazione dei personaggi che avrebbe giovato di qualche riflessione più attenta.
Lo stile dell'autrice è giovanile, lineare, si entra subito in sintonia coi personaggi e con la storia.
Il romanzo è intrigante abbastanza da portare il lettore a leggere tutto d'un fiato la storia e a terminarla in poco tempo tanto che non è più nella pelle per la voglia che ha di leggere il seguito.
3 Stelle per Vertigine, un romanzo carino che però per i miei gusti rispecchia un gusto nel tema YA che ormai è passato, molto probabilmente perché sono abituata a YA che pur mantenendo un rage di lettura per giovani hanno e affrontano tematiche più rilevanti e consistenti.
- A presto Susi
Questo libro mi incuriosisce molto e anche la cover, semplice, mi attrae. Spero di leggerlo presto ^^
RispondiEliminaAnche io lo leggerò a breve e ho grandi aspettative, speriamo ben ;) Ciao Maria
RispondiEliminaUna lettura piacevole ma che non spicca per originalità questo è sicuro
RispondiEliminaUna lettura piacevole ma che non spicca per originalità questo è sicuro
RispondiElimina