mercoledì 16 marzo 2016

Recensione: Non vorrei ma ti amo di Noelle August

Nuova recensione!
 
Titolo: Non vorrei ma ti amo
Autore: Noelle August
Serie: Boomerang #1
Editore: Fabbri
Trama: Quando Mia si sveglia nel letto di un perfetto sconosciuto è ancora annebbiata dall’alcol e non riesce a ricordare nulla della notte appena trascorsa. Ma oltre a ignorare tutto di Ethan, il ragazzo che dorme al suo fianco, e delle ultime ore passate con lui, non sa che il taxi che condivideranno quel la mattina li accompagnerà incredibilmente nello stesso luogo: la sede di un sito di incontri, Boomerang, dove entrambi stanno per iniziare uno stage.
Dopo la presunta notte di passione, quella che avrebbe potuto trasformarsi in una bella storia d’amore rischia di morire sul nascere: Mia e Ethan, oltre a trovarsi in diretta competizione per attirare le attenzioni dei capi e ottenere l’unico posto di lavoro disponibile alla fine dell’estate, scopriranno a proprie spese che l’azienda ha una politica molto rigorosa e vieta qualsiasi genere di relazione tra i suoi dipendenti. Riusciranno i due ragazzi – affamati di successo ma forse anche desiderosi di innamorarsi davvero – a rimanere concentrati sul loro futuro, oppure la passione li trascinerà sotto quelle lenzuola dove tutto è cominciato?

La mia recensione

Voto: 3,5 Stelle

Non vorrei ma ti amo, è il primo romanzo di una trilogia di companion New Adult di Noelle August, pseudonimo dietro al quale si celano due autrici Lorin Oberweger e Veronica Rossi, autrice bestseller della trilogia distopica Never Sky.

Boomerang, il nome originale del libro, che poi ha rinominato la trilogia, è la storia di due ragazzi che ragioni diverse si troveranno a contendersi lo stesso posto di lavoro a termine di uno stage estive presso una compagnia di comunicazioni.
Ethan è un ragazzo che ha una grande passione per il calcio, una passione che gli ha permesso di frequentare una delle università più prestigiose del paese e partire e stabilirsi in California e che ora è alla disperata ricerca di lavoro che possa mantenerlo a Los Angeles mentre Mia è una ragazza che cerca di trovare la sua strada e ispirazione artistica e spera di riuscirci acquisendo un posto in una delle aziende più in voga del paese.

Ma le loro strade si incontrano ancor prima di scoprire che il loro posto di lavoro è conteso da entrambi, infatti, proprio la sera prima i due ragazzi si ritroveranno a trascorrere una notte insieme, una notte di cui non ricordano nulla ma che lascia tra i due ragazzi una chimica e un'intesa che potrebbe renderli perfetti l'uno per l'altro se non ché lo stage prevede un'assoluta rigidità nei riguardi di relazioni tra i partner della compagnia.

Pian piano veniamo a conoscere i due protagonisti, entrambi condividono un PoV in prima persona, conosciamo cosa li ha spinti a cercare quel preciso lavoro, perché entrambi rifuggono una storia d'amore anche se un filo rosso sembra sempre avvicinarli anziché allontanarli e vederli partecipi di uno strano gioco del destino che li poterà sempre ad un passo dal rivelare cosa provano l'uno per l'altro per poi ripensarci.

Non avevo molte aspettative per questo libro, speravo che fosse una bella lettura romantica è sono stata ripagata al 100%. Non vorrei ma ti amo è una dolcissima storia d'amore caratterizzata da un costante “tira e molla” tra i due protagonisti che incolla letteralmente il lettore alle pagine e lo coinvolge dal primissimo capitolo, il tutto poi è corroborato ed esaltato da due personaggi solari, trasparenti, onesti nei quali è facile immedesimarsi e per i quali è ancor più facile fare il tifo.

Una lettura caratterizzata da uno stile vivace, semplice e accattivante che porta il romanzo ad essere un carinissimo passatempo nel quale poter perdersi nelle vite dei due protagonisti.

La narrazione seguendo lo stile delle autrici corre veloce e infatti ci si ritrova subito a terminare la lettura con una voglia pazzesca di mettere le mani sui seguiti della serie.

Una storia divertente, molto dolce e a tratti incredibilmente passionale ma anche profonda capace di far riflettere il lettore e insegnargli qualcosa.

Tematiche classiche dei New Adult ma che investono principalmente in un campo più leggero rispetto ai classici romanzi del genere, si rimane sempre in un clima sereno anche quando si trattano gli argomenti più difficili, ma questo non toglie che a questi venga riservata tutta la serietà del caso.

3,5 Stelle per un romanzo che mi ha appassionato e divertito, un ottimo inizio per una serie che sicuramente continuerò a leggere.


- A presto Susi



7 commenti:

  1. Sono molto curiosa di leggere questo libro e poi trovo che Fabbri ultimamente sforni delle belle cosine. L'ho messo in wishlist.

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  2. Io l'ho trovato molto leggero e divertente ;)

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    1. Concordo in pieno! Non vedo l'ora di leggere il seguito!

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  3. Anche a me è piaciuto moltissimo

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