mercoledì 21 dicembre 2016

Recensione: Split Second di Kasie West

Nuova recensione!

Titolo: Split Second
Autore: Kasie West
Serie: Pivot Point #2
Editore: HarperTeen
Trama: La vita può cambiare in una frazione di secondo.
Addie quasi non riesce a riconoscere la sua vita dopo il divorzio dei genitori. Il suo ragazzo l'ha usata. La sua migliore amica l'ha tradita. Non riesce a credere che questo è il futuro che ha scelto. E per peggiorare le cose, la sua abilità si comporta in modo anomalo. È sempre stata capace di vedere il futuro quando presentata con una scelta. Ora riesce anche a manipolare e a rallentare il tempo... ma non senza pagarne un prezzo.
Quando il padre di Addie la invita a trascorrere le vacanze invernali con lui accetta per avere la possibilità di rifugiarsi tra le persone comuni di Dallas in Texas. Lì incontra il bellissimo e stranamente familiare Trevor. Lui è uno sconosciuto per lei ma allora perché il suo cuore perde un colpo ogni volta che lo vede? Ma dopo essere stato testimone di alcuni segreti che dovevano rimanere nascosti Trevor facilmente diventa sospettoso di Addie, invece, che essere interessato a lei. E lei ha un desiderio inspiegabile di fargli cambiare idea.
Nel frattempo, la sua migliore amica Laila, ha un segreto tutto suo: può ricostruire i ricordi di Addie... una volta capito come fare. Ma ci sono delle persone potenti che non vogliono che questo avvenga. Disperata, Laila cerca di ingannare Connor, un ragazzo tormentato della scuola – ma lui sembra l'unico ragazzo di Compound ad essere immune al suo fascino. Ma anche il solo a poterla aiutare.
Mentre Addie e Laila cercano disperatamente di recuperare i ricordi perduti, Addie deve mettere insieme i pezzi di un mondo che pensava di conoscere prima di perdere l'amore che ha quasi dimenticato... e un futuro che potrebbe cambiare tutto.

La mia recensione

Voto: 4 Stelle

Non vedevo l'ora di leggere questo secondo libro perché dopo la conclusione del primo c'erano ancora tante domande che chiedevano di essere risposte.

Devo dire, prima di qualsiasi altra cosa, che questo secondo libro mi ha coinvolta molto di più rispetto il primo, e che nel complesso l'ho ritenuto anche superiore, evento insolito se si considera che in quasi tutte le altre recensioni presenti in rete per questo libro è avvenuto l'esatto contrario.

Molto probabilmente questo è dipeso dal fatto che rispetto al primo libro si dà molto più spazio agli elementi Sci-Fi/Paranormal che al lato sentimentale; in più, se si considera che il lettore ha già una buona infarinatura generale sui personaggi e world building, l'autrice ha avuto modo di spaziare su altri elementi che nel primo libro non ha avuto modo di approfondire.

Ritorna Kasie West con il suo stile inconfondibile: semplice, delicato, che sa scaldare i cuoi dei lettori come solo pochi autori sanno fare. Un'autrice che riesce ad emozionare e far palpitare il cuore anche con un semplice YA, con piccoli gesti, frasi giuste al momento giusto, dando prova che non bisogna per forza spingersi oltre e forzare gli avvenimenti per creare romanticismo

Il primo cambiamento rispetto al primo volume è rappresentato dall'aggiunta di un nuovo narratore: Laila si aggiunge a Addie come narratore delle vicende, non solo in questo modo abbiamo modo di vedere come gli eventi si evolvono in due diversi ambienti, ma dà anche la possibilità al lettore di aver un continuum con il primo libro che ci presentava a capitoli alterni due vicende diverse della sola storia, aggiungendo però in questo libro il PoV di Laila.

Diversamente da quanto si possa pensare il personaggio di Laila è facile da farsi piacere, il lettore non trova difficoltà ad entrare subito in sintonia con lei e anzi si riesce a provare anche quello strano sentimento dato dai libri a doppio PoV che ti porta a non voler più abbandonare il personaggio a fine capitolo.

Come detto le vicende sono molto più Sci-Fi che sentimentali, si dà molta più attenzione allo sviluppo degli eventi a partire dalla decisione presa da Addie a fine del primo libro, ma questo non toglie che gli eventi siano anche legati a due personaggi molto vicini ai cuori delle due nostre protagoniste.
Oltre ai personaggi presenti nel primo libro, Trevor, che rimane uno dei Book Boyfriend migliori di sempre, Duke che nonostante qualche caduta di stile cerca di far pace con i propri sentimenti, e la presenza di un nuovo personaggio, Connor, che in quanto ad ammaliare le lettrici non ha proprio nulla da invidiare a Trevor: è taciturno, ostinato, riservato ma che riesce a conquistarti piano piano, come una droga di cui non puoi più far a meno.

Addie è sempre la nostra Addie, fondamentalmente timida e riservata, che cerca sempre di far la cosa giusta anche se questo significa mettere a repentaglio tutto quello che ha sempre creduto fosse giusto e nella salvaguardia della sua gente. Innamorata, così tanto da non pensare più razionalmente, e che cerca in tutti i modi di riportare il corso degli eventi sul giusto binario, quello che la vede felice tra e braccia del ragazzo che ama alla follia.

Laila al contrario di Addie è sicura di sé ed è forte come un bulldozer, riesce affrontare tutto a testa alta perché fin da bambina ha dovuto fare i conti con una vita difficile e che l'ha fatta cresce troppo in fretta. Ostinata ma anche tanto fragile ed è per questo che ha barricato il suo cuore sotto mura impenetrabili, in modo da non concedere a nessuno la possibilità di ferirla. Ma quando il prezzo da pagare è mettere a rischio l'amicizia con Addie decide di rischiare il tutto per tutto, anche se significa permettere a Connor di vederla così com'è davvero.

Un libro che si legge tutto d'un fiato, che ti lascia con la voglia di saper di più, ma che ha un finale aperto, diciamo che il lettore è libero di immaginare il suo finale preferito, il che in libri come questi credo sia la scelta migliore.

Ricco di tematiche importanti come il senso di colpa, la possibilità di rimediare agli errori e redimersi, crescere e imparare dai propri sbagli e sapersi perdonare e perdonare gli altri, ma soprattutto, non permettere mai a nessuno di decidere per te, noi siamo i fautori del nostro destino e non dovremmo permettere mai a nessuno di decidere per noi.

4 Stelle

Mi dispiace tantissimo che questo duologia faccia parte delle serie interrotte! Kasie West è una delle mie autrici preferite e sapere che uno dei suoi libri migliori non vedrà mai la luce è un po' triste da prendere in considerazione!


- A presto Susi
 


2 commenti:

  1. Non lo sapevo che faceva parte delle serie interrotte, perchè? Lo sto aspettando da un anno quasi e infatti mi stavo chiedendo come mai non usciva. Ma cavolo, oltretutto è una duologia, non è che devono stamparne ancora chissà quanti eh. A parte che a me il primo è piaciuto tantissimo, non capisco come mai non lo vogliono far uscire. E' originale come storia secondo me, diversa dalle solite. Vorrei leggere tantissimo il seguito e sapere se lei riesce a ricordare o meno ç__ç
    Mentre leggevo il primo, sinceramente a me fin da subito Trevor mi ha dato belle sensazioni, mentre Duke non mi è mai piaciuto, mi dava sensazioni strane e infatti si è rivelato per quello che è. Laila a me piace tantissimo come personaggio e mi piace l'amicizia vera con Addie, Laila sbaglia per colpa di altri che l'hanno manipolata, ma poi cerca di rimediare e presumo che in questo lo si vedrà ancora di più.

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    Risposte
    1. Purtroppo so che il primo libro non ha venduto molto. Per quanto ne so potrebbero anche pubblicare il seguito ma ad Aprile saranno due anni dalla pubblicazione del primo volume e questo non mi fa ben sperare :/
      Faccio la stessa considerazione per Isla della Perkins, più tempo passa e più penso non lo pubblicheranno xS
      La West mi piace tantissimo, adoro i suoi personaggi, i mondi che crea e in piu è la sola autrice di YA che savvero mi tuene incollata alle pagine dei suoi libri fin quando non arrivo alla parola fine! Spero proprio che vengano pubblicati tutti i suoi libri da noi ❤
      Split Second mi è piaciuto tantissimo! E la stria tra Trevor e Addie è semplicemente troppo carina e Laila, dal suo canto, non è da meno.

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