mercoledì 18 gennaio 2017

Recensione: L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón

Recensione!

Titolo: L'ombra del vento
Autore: Carlos Ruiz Zafón
Serie: Il cimitero dei libri perduti #1
Editore: Mondadori
Trama: Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.


La mia recensione
Voto: 4 Stelle

L'ombra del vento di Zafón è uno di quei libri che non puoi fare a meno di guardare con affetto, è uno di quei libri che al solo sfiorarli ti riempiono di emozioni, di ricordi felici, di personaggi unici che rimarranno eterni, di luoghi incantati dove la parola, dove il verbo sono immutati e dove si riesce a trovare la bellezza, la complessità, la pace.

Sono ritornata su queste pagine il mese scorso e sebbene fossero passati anni dalla prima lettura di questo libro ritrovarmi a leggere di Barcellona, della unica e magica Barcellona di Zafón è sembrato come ritornare a casa di un vecchio amico che non incontravo da tempo ma che è rimasto comunque un buon amico.

Potrei rimanere giorni, ore a parlarvi di quanto ami la narrazione di quest'autore, di quanto ami il suo discutere, delineare, approfondire, una narrazione che scorre lenta come lo scorrere del tempo ma che è inesorabile allo stesso modo, non lasciando scampo al lettore che è non riesce ad allontanarsi dalla storia, che non riesce a distaccarsi dal mondo creato dall'autore fin quando non arriva alla parola fine e anche allora è difficile seguire senza soffermarsi e pensare a quei personaggi così unici e anche così reali che in quei giorni di lettura sono diventati parte di te: Julian Carax, Daniel Semepere, Beatriz...Tomas, Penelope Aldaya and Nuria Monfort.

La storia ti cattura dal primo minuto, Daniel arriva al cimitero dei libri perduti – il luogo dove vengono depositati i libri che il mondo ha dimenticato – dove il padre gli dice di scegliere un libro da custorire e proteggere. Il libro scelto da Daniel è L'ombra del vento e da quel giorno l'esistenza di Daniel è per sempre cambiata: il fascino del libro, il suo autore ma soprattutto la voglia di Daniel di sbrogliare il mistero che circonda tutti gli altri libri di questo autore.

Questa è una storia magica e ricca di mistero, Daniel man mano che si inoltrerà nella matassa del mistero legato al libro e al suo autore si ritroverà a ripercorrere gli stessi passi dell'autore del libro e il lettore rimane passo dopo passo sempre più curioso anche lui di svelare il segreto de L'ombra del vento.

Stile poetico, chi di voi non ha mai visto in giro frasi e frasi di questo libro?, ma allo stesso tempo è facile da leggere e per questo anche riuscire a percepirne il peso all'interno del romanzo.

Un libro che è una storia che diverte, appassione, ricca di tante sottotrame che è divertente seguire ed intuire e capire.

Consigliato a chi ama i libri, chi ama il mondo che si nasconde dietro la pagina stampata, quello dove le parole assumono il significato che l'autore intende dargli e dove solo il lettore ha la chiave per aprirne il tesoro che si cela all'interno.

4 Stelle

- A presto Susi
 

1 commento:

  1. Questo libro lo voglio assolutamente leggere! È nella mia WL da mesi e mi ha sempre incuriosita moltissimo!!

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