mercoledì 14 giugno 2017

Recensione: Absence - Il gioco dei quattro di Chiara Panzuti

Nuova recensione!

Titolo: Absence - Il gioco dei quattro
Autore: Chiara Panzuti
Serie: Absence #1
Editore: LainYA
Trama: Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre? La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento. Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso e apparentemente folle, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13′07″S 78°30′35″W, le coordinate per tornare a vedere. Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada. Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo. Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono. Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci? Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità? Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi. Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.
 


La mia recensione
 
Voto: 4,5 Stelle

C'è sempre molta aspettativa quando hai la possibilità di leggere un libro in anteprima, ancora di più quando sai che quello che stai per leggere è un romanzo di debutto che dalle premessa ha tutte le carte in regola per conquistarti.

Absence, primo libro di una serie Paranormal è la storia di un gruppo di ragazzi che letteralmente da un giorno all'altro si ritroveranno catapultati in una realtà diversa, una realtà ostile che metterà alla prova tutte le loro capacità di sopravvivenza.

La narratrice della storia è Faith: giovane, spigliata, intelligente, una ragazza in cerca della propria identità e della propria strada ma che nel momento più importante della sua vita viene costretta a mettere tutto in discussione, quello che riteneva possibile ma anche l'impossibile, il suo desiderio di trovare trovare un posto nel mondo, addirittura da farle ricredere e avere ripensamenti su i sentimenti e le emozioni che prova.

Ma Faith non è la sola protagonista perché ad accompagnarla ci sono il simpatico Scott, sempre pronto a fare una battuta e a smorzare anche le più tese delle situazioni; Jared, sicuro, calmo fino all'inverosimile e capace di trovare una soluzione anche nei momenti più disparati; Christabel, pessimista e ferma credente di aver karma negativo e che nulla di positivo possa mai capitarle. Ragazzi diversissimi tra loro che verranno uniti dalla sorte e che dovranno imparare a fare squadra al più presto e ad aiutarsi reciprocamente.

Che cos'è l'assenza? La mancanza di qualcosa, la privazione di una parte essenziale senza la quale si è persi, senza direzione e senza guida. I nostri protagonisti faranno i conti con diventare invisibili, ma non sarà solo il loro corpo a sparire ma anche la loro esistenza dal mondo: sparite ogni traccia di loro nei ricordi dei loro parenti, nessuna informazione delle loro esistenze sulla rete, ma spariti sono anche i loro stessi sensi e la percezione che hanno del mondo tanto che quasi sembrano scomparire anche a loro stessi. I nostri protagonisti faranno i conti con questa nuova condizione e la ricerca di una soluzione che possa permettere loro di ritrovare la propria identità.

Questo è un romanzo di quelli che amo leggere perché l'introspezione dei personaggi non si limita solo a presentare le caratteristiche uniche determinate dal mondo Paranormal costruito dall'autrice ma anche di come queste stesse caratteristiche influenzano la psiche dei suoi personaggi. L'invisibilità di Faith, Jared, Christabel e Scott sembra diventare il riflesso della loro vita, di quell'esistenza assenza che li aveva portato a rintanarsi in loro stessi e quasi a venire esclusi dal mondo, un mondo nel quale erano già invisibili alle persone che li circondavano ancor prima di svanire nel nulla per davvero.
La Panzuti riesce nel difficilissimo compito di mostrare quanto sia possibile essere invisibili anche senza dover sparire per forza di cose, è riuscita a presentare dei personaggi per nulla semplici e farci meravigliare per le mille sfumature delle loro personalità. Ci ha presentato Faith e la sua mania di ricordare i particolari di un'esistenza che sembra sempre toglierle ogni minima certezza e sicurezza, ci ha mostrato la presunzione e l'ilarità di Scott, meccanismo di difesa per una vita che gli ha dato tutto tranne quello che cercava davvero, Christabel con il suo pessimismo contagioso, l'unica arma scura contro una vita ricca di delusioni e Jared che cerca di colmare il vuoto nel cuore cercando di essere il punto focale delle persone che gli sono intorno.

Absence è un romanzo che si concentra sulle emozioni e le sensazioni: in un mondo dove i protagonisti sono insensibili ai sensi, i loro e di tutte le persone che li circondano, le loro emozioni sono amplificate ed esposte in modo da rendere perfettamente comprensibile al lettore il loro stato d'animo e cosa li guida. Un libro dal forte impatto emotivo che lascia il lettore scosso, positivamente, dalla storia e ammaliato da personaggi, un po' outsider, un po' fuori dagli schemi, ma che rappresentano tutte quelle persone che in un caso o nell'altro si sono sentiti almeno una volta nella loro vita diversi dagli altri. L'empatia qui è di casa ed è impossibile per il lettore non immedesimarsi in questi personaggi e tifare per loro.

Ma le emozione descritte non si limitano solo al range di sensazioni dei protagonisti e le nuove esperienze fatte; è emozionate il libro in quanto storia che racconta di come è possibile per due anime incrociarsi e avvicinarsi, è emozionante scoprire quanto l'amore possa essere forte e dinamico e di vitale importanza anche nelle più drammatiche delle situazioni perché è il motore che ci spinge a lottare giorno dopo giorno e a superare gli ostacoli.

Proprio nel momento in cui mi sono domandata che fine avessero fatto gli scrittori di Urban Fantasy e Paranormal mi sono ritrovata a leggere Absence, un vero gioiellino per chi cerca un romanzo di avventura ambientato nel nostro mondo, un mondo che viene controllato dall'imprevedibilità della scienza e chi per suo conto ne trae benefici.

Il mondo di Absence è un mondo che lascia spiazzati, imprevedibile e oscuro di cui ancora non si conoscono tutti i segreti. Affascinante, eccitante capace di tenere col fiato sospeso il lettore di pagina in pagina perché nulla è come sembra e ogni nuovo personaggio è una nuova carta di un gioco di cui i nostri protagonisti non sanno di far parte.

La scrittura di Chiara Panzuti è irresistibile! Giovanile e semplice tanto che sembra di vivere nella mente della protagonista e di sentire sulla tua stessa pelle le emozione, le sensazione e le sue ansie e preoccupazioni. Emozionante, coinvolgente ed intrigante come solo pochi romanzi sanno essere, tante pagine che volano una dopo l'altra perché non puoi per nulla al mondo mettere da parte il romanzo una volta iniziato.

Un romanzo che ha ancora molto da svelare ma che incuriosisce abbastanza da portare il lettore a voler subito, anzi, prima di subito, il seguito.

4,5 Stelle

 
- A presto Susi

1 commento:

  1. non ho mai sentito letto tanto di un libro come questo
    è favolosoooo
    dilorenzomarianna07@gmail.com

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