giovedì 2 novembre 2017

Review Tour: La battaglia delle tre corone di Kendare Blake

Review Tour
 
 
 La battaglia delle tre corone di Kendare Blake
 
Dopo aver conquistato le vette delle classifiche dei bestseller del New York Times arriva oggi in Italia La battaglia delle tre corone di Kendare Blake per Newton Compton Editori!

 
 
 
Da che se ne ha memoria, sull'isola di Fennbirn ogni generazione è stata scandita dalla nascita di tre gemelle: tre regine, tutte ugualmente degne nella successione ereditaria della corona e tutte in grado di padroneggiare la magia. Mirabella è una fiera elementalista, sfacciata come i suoi incantesimi: governa il fuoco, i flutti e i fulmini con il solo schioccare delle dita. Katharine è sottile e insinuante come il suo potere: la sua simbiosi con i veleni è tale che può ingerire anche la più letale delle sostanze tossiche senza che le accada nulla. Arsinoe, invece, ha sviluppato una perfetta comunione con la natura: può far sbocciare le rose più incantevoli o ammansire i leoni con il suono gentile della sua voce. Ma per diventare regina non basta il diritto di nascita: dovranno combattere duramente l'una con l'altra, per ottenere la corona, perché non si tratta di un gioco in cui si vince o si perde... In ballo c'è la vita. Ecco, questa è la notte in cui le gemelle compiono sedici anni: la battaglia ha inizio.
 
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La mia recensione
 
Voto: 4 Stelle

La battaglia delle tre corone, Three Dark Crowns, di Kendare Blake è il primo libro di quella che da pochissimi mesi è passata dal diventare una tetralogia a partire da una duologia.

La Blake, che molto ricorderanno per Anna vestita di sangue, è famosa per le sue storie Paranormal caratterizzate da un'atmosfera abbastanza cupa e tenebrosa che non si preoccupa di spaventare il lettore che, al contrario, viene affascinato dal gusto gotico e macabro tipico dell'autrice americana.

La battaglia delle tre corone è la storia di tre sorelle che da piccole sono state divise, per essere cresciute ognuna da una famiglia diversa a seconda del potere che le contraddistingue, Katharine l'avvelenatrice, Arsinoe la naturalista e Mirabella la elementare. Raggiunto il diciassettesimo anno di età ognuna di loro dovrà mostrare le proprie capacità in una cerimonia denominata l'Esordio durante le festività di Beltane la quale darà inizio all'Anno dell'ascensione in cui ognuna delle regine cercherà di assassinare le sorelle per guadagnarsi la corona dell'Isola di Fennbrin, l'isola al largo del continente dove risiedono.

La storia viene narrata da ognuna delle sorelle, Katharine, Arsinoe e Mirabella hanno la possibilità di farsi conoscere dal lettore in una chiave completamente oggettiva ma per quanto ognuna delle ragazze abbia avuto la stessa possibilità di farsi piacere al lettore credo di aver avuto un imprinting immediato con Katharine ed aver avuto fin dalle sue prime pagine una incredibile empatia con la sua condizione di regina, manipolata come un burattino dalla famiglia che l'ha adottata e costretta a subire un continuo trattamento brutale in preparazione della cerimonia dell'Esordio.
Ho amato la sua calma, la sua gentilezza e la sua resistenza nonostante l'ambiente “ostile” e “severo” nella quale è cresciuta, in più mi sono innamorata fin da subito del suo rapporto speciale con Pietyr, il ragazzo che ha deciso di guidarla sotto la sua ala protettiva.

Ciò non toglie che abbia apprezzato l'animo nobile e gentile di Mirabella che nonostante sia ad occhio la più forte delle sorelle odio il solo pensiero di far loro del male, le stesse sorelle di cui serva ancora un ricordo prezioso nonostante siano anni che sono state separate.
Lo stesso vale per Arsinoe, ragazza energica, solare e coraggiosa che non ha paura dell'ignoto e non ha paura di combattere anche contro le sue stesse sorelle se questo significa poter salvare le persone che ama e che le vogliono bene.

L'ambiente magico costruito dall'autrice riprende caratteristiche più che conosciute nel mondo dei Fantasy, ritornano attributi come la magia degli elementi, la presenza dei famigli e la inconsueta capacità di essere immune ai veleni. L'originalità della storia sta nella costruzione di una religione che impone alla sua regina un ristretto margine di manovra perché ogni aspetto viene gestito o dal tempio e dalle sue sacerdotesse o dalle famiglie adottive delle regine, tanto che anche una volta incoronata regina il suo compito si esaurisce nel momento esatto in cui darà alla luce le eredi al trono. Ogni singola caratteristiche legata al trono e alle regine viene descritta con particolare attenzione, soprattutto quando si introducono nel rigido sistema che le governa elementi inconsueti che intrigano e complicano la storia non di poco!

La storia però non riguarda solo le regine dato che nei PoV delle protagoniste hanno spazio per mostrarsi anche i personaggi secondari che danno la possibilità di avere un quadro generale della storia che non coinvolge le regine: ci vengono presentati gli amici di Arsinoe, Jules e Joseph, nonché la famiglia Milone, la famiglia Arron e i giochi di potere che la contraddistinguono e la famiglia Westwood nonché il ruolo delle sacerdotesse del tempio della Dea. Personaggi secondari che riusciranno a movimentare la storia, creare twist ed impreviste che porteranno il lettore a correre tra le pagine perché impaziente di arrivare alla fine.

Purtroppo per quanto abbia apprezzato molti elementi del romanzo non posso che notare quanto la psicologia e la caratterizzazione delle protagoniste sia solo superficiale e non approfondita, quasi ad indicare come questo sia solo un romanzo di preparazione ed introduzione a quella che sarà la vera svolta delle vicende nel romanzo successivo.

La narrazione della Blake è molto coinvolgente e dinamica e questo porta a leggere le pagine consistenti del romanzo in poco tempo fino ad arrivare alla fine con la voglia di prendere fra le mani il seguito, impazienza che viene alimentata anche dal finale al cardiopalma che ribalta del tutto le carte in tavola, sconvolgendo le poche certezze che si erano ottenute dalla lettura del romanzo.

Lo stile della Blake è semplice e molto coinvolgente ma quello che determina la vera particolarità è il saper osare e mescolare a caratteristiche Fantasy comuni descrizioni ed elementi gotici che rendono la lettura un misto tra essere affascinante e raccapricciante, come quei film horror che ti spaventano ma che non puoi smettere di leggere.

4 Stelle per un romanzo che mi ha catturata ma da cui mi aspettavo qualcosina in più che non ho percepito. 
 
 
- A presto Susi
 
 
 


4 commenti:

  1. Io spero di riuscire a leggerlo presto!

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  2. Credo che il rimanere in superficie sia voluto e sono certa che i capitoli successivi avranno un pathos ancora maggiore e che le tre regine emergeranno con prepotenza, personalmente le ho trovate ben caratterizzate anche in questo primo volume e ho amato la scelta audace dell'autrice di creare una società improntata sulla figura femminile. Il colpo di scena finale è stato geniale e non vedo l'ora di poter leggere il seguito. Un bacione <3

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  3. L'ho semplicemente adorato, dire che abbia mantenuto le promesse è poco, le ha alzate per il secondo invece! ❤️

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  4. Io ho adorato Katherine. Bella recensione! Comunque sono curiosa del seguitoooooo!

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