martedì 5 dicembre 2017

Bookish Recap: Neve come cenere di Sara Raasch

Bookish Recap
 
 
Neve come cenere di Sara Raasch
 
Siccome adoro avere la possibilità di fare i recap ho pensato di rinfrescare la memoria ai lettori proponendo appunto un riassunto degli eventi di Neve come cenere di Sara Raasch in previsione della lettura del seguito, Ghiaccio come fuoco in uscita oggi per Mondadori.
 
 


 

Qui la mia recensione spoiler free del romanzo.
 
Sono passati 16 anni da quando il Regno d'Inverno è stato distrutto e messo sotto assedio da quello di Primavera. I suoi abitanti sono diventati schiavi del terribile sovrano di Primavera, Angra, e costretti ai lavori forzati nelle miniere sotto stretto controllo dei soldati nemici. Meira, invece, è una dei pochi sopravvissuti che sono riusciti a scappare e rifugiarsi. Le fanno compagnia Mather, l'erede al trono di Inverno, che segretamente ama ma che sa non potrebbe mai essere ricambiata per la diversa estrazione sociale, Sire William, uno dei comandati più altro in grado dell'esercito di Inverno, sua moglie e altri 4 rifugiati. Questi cercano questi cercano di recuperare le due parti che compongono il conduttore magico di Inverno, uno strumento capace di incanalare la magia di Primoria da parte del sovrano, oggetto magico che ognuno degli otto paesi di Primoria possiede per proteggere e rafforzare il proprio paese.
Per una delle missioni di recupero di una parte del conduttore, un medaglione, Meira riesce a convincere Sir a renderla partecipe insieme a un altro rifugiato. Il loro compito è di arrivare a Lynia, una città di Primavera, e di recuperare la parte del medaglione nascosta nella città. Arrivati nell'ufficio del mastro della città Meira e il suo compagno vengono scoperti dai soldati nemici ma mentre il compagno di Meira scappa seguendo il piano di Sire William, Meira decide di affrontare i soldati: in una rincorsa contro il tempo la ragazza supera in velocità le guardie nemiche e riesce ad arrivare nelle cantine del palazzo dove era custodito il medaglione, ma qui la ragazza viene presa in contropiede da Herod, il generale dell'esercito di Primavera. Meira viene catturata e imprigionata e pronta a essere spedita a far compagnia agli schiavi di Inverno a lavoro nelle miniere di Primavera ma la ragazza riesce con furbizia a liberarsi delle corde che la legavano e scappare con il cavallo di Herod portando in salvo con sé il medaglione. Dopo due giorni di viaggio ininterrotti Meira arriva al campo e orgogliosa del suo lavoro è felice di poter dimostrare di non essere un peso per il gruppo ma piuttosto un vantaggio, ma a causa dei pericoli corsi da Meira nel recupero del medaglione portano Sire William a costruire il prossimo gruppo di spedizione senza di lei. Delusa e frustata per l'accaduto Meira si ritrova ai limiti dell'accampamento da sola a riflettere e in quel momento avvista delle sentinelle nemiche ai limiti della foresta. Dato l'allarme Meira e i suoi compagni riescono a uccidere i nemici ma purtroppo uno di loro riesce ad scappare. Non potendo più rimanere nell'accampamento, una volta svelata la loro, posizione al nemico il gruppo decide di dividersi e raggiungere separatamente Cordell e chiedere al suo Re appoggio e riparo conto Spring. Amareggiata per il risvolto degli eventi Meira non condivide la decisione di Sire William, ma viene convinta da Mather a partire e seguire gli ordini salutandola con un bacio che riaccende in lei speranza di essere ricambiata dal ragazzo.
Dopo giorni di viaggio Meira e il suo compagno di viaggio, Sire William, arrivano a Cordell e addirittura vengono scortati dai soldati del re verso la capitale Bithai. Qui scoprono che Mather e tutto il resto del gruppo è arrivato già da due giorni. Meira viene condotta da alcune ancelle alle sue camere e viene preparata per attendere un ballo ma poco prima dell'inizio delle danze, fatta la conoscenza del principe erede al trono di Cordell, Theron, scopre che il Re Noam ha accettato di aiutare Mather a riconquistare Inverno cedendo in cambio la mano di Meira al principe Theron. Nonostante lo shock iniziale e la delusione di vedere Mather, ragazzo a cui vuole bene e che credeva ricambiasse i suoi sentimenti, cederla in sposa ad un altro ragazzo, Meira accetterà di sposare Theron concedendo che il benessere di Inverno è più importante dei propri desideri. Inoltre conoscendo Theron, giorno dopo giorno, si renderà conto come il ragazzo sia un animo giusto e gentile, capace di comprenderla in modo che neanche Mather è mai riuscito a fare.
Ma le settimane trascorse a Cordell non sono prive di eventi per Meira, oltre a seguire un corso di etichetta, pronta a renderla un ottima futura regina, si impegnerà a cercare nei libri di storia di Primoria indizi che possano aiutarla a comprendere come funziona la magia che vive nel loro mondo, non solo per capire come restaurare finalmente il medaglione ma anche a dare un senso ai sogni inquieti di Meira dove la vecchia regina di Inverno le chiede di fare la sua parte nella riconquista di Inverno.
Purtroppo quando i piani di re Noam di sfruttare a proprio vantaggio la presenza dei rifugiati di Inverno come merce di scambio con Primavera si frantumano all'avvistamento dell'esercito nemico ai confini di Cordell, i rifugiati di Inverno e l'esercito di Cordell si preparano all'imminente battaglia. Ancora una volta Meira decide di non sedersi in disparte e prende parte all'azione portandosi al centro della battaglia, ma purtroppo l'esercito nemico riesce a rovesciare le forze di Cordell: Sire viene ucciso e Meira viene fatta prigioniera da Herod e condotta a Primavera dove l'attende re Angra.
Durante il viaggio Meira viene ancora una volta visitata in sogno dallo spirito della regina di Inverno che le mostra la vera storia della magia di Primoria, di come si sono formati i vari conduttori di magia di ogni regno e di come re Angra di Primavera sia stato corrotto dalla magia distruttiva che perversava nel mondo prima della formazione dei vari conduttori. Una volta arrivata a Primavera Meira viene condotta prima davanti Angra e poi nell'accampamento dei schiavi di Inverno della città. Qui Meira lavorerà a stretto contatto con quelli che erano una volta gli abitanti di Inverno e per due settimane sembra che ogni speranza l'abbia abbandonata ma quando gli altri schiavi le mostrano come nonostante le angherie e la schiavitù serbino ancora speranza e come ogni giorno continuino a tramandare la loro storia e tradizioni Meira trova il coraggio di dare una svolta alla sua permanenza: con astuzia riesce a far crollare un'impalcatura durante il cambio delle guardie causando la morte di alcuni soldati ma il gesto che doveva dare speranza ai suoi compagni ben presto le si ritorce contro quando i soldati feriscono a morte un bambino, disperata Meira cerca di proteggere il bambino e contro ogni sua aspettativa lo guarisce. Le guardie portano subito Meira al cospetto del re Angra che esige di conoscere come mai la magia di Inverno sia ancora viva e presente in lei e così cerca di persuaderla a rivelargli la verità con la magia oscura che regna in lui ma la verità dell'inganno della sua magia viene subito smascherato dallo spirito della regina di Inverno che anzi mostrerà a Meira un ultimo particolare che non le ha ancora rivelato: il vero erede al trono di Inverno è lei e non Mather, infatti, in accordo con Sire William la regina organizzò che fosse il figlio di quest'ultimo a essere considerato l'erede in modo tale da salvarla, in quanto il controllo della magia in Inverno viene tramandato per discendenza femminile rendendo così la mancata uccisione di un'erede maschio meno preoccupante, in più distruggendo lei stessa il medaglione per la salvaguardia del suo popolo ha fatto in modo che la magia non venisse dissolta nel nulla ma trasmessa alla sua legittima erede, quindi ecco spiegata la magia che ha permesso a Meira di guarire il bambino poco prima. Purtroppo la resa dei conti tra Meira e re Angra viene rimanda in quanto si scopre che Theron è arrivato con l'esercito di Cordell alle porte di Abril per liberarla.
Sfuggita alle grinfie di Hedor che la teneva prigioniera Meira riesce a raggiungere il campo degli schiavi e liberarli mostrandosi come loro regina. Rinvigoriti dalla magia che Meira ha influsso in loro questi raggiungono le porte della città per colpire dall'interno l'esercito di Primavera e dare la possibilità all'esercito di Cordell di poter accedere alla città.
Meira si ricongiunge così con Mather e Sire, che non è morto come lei credeva ma guarito, invece, dalla sua magia. Insieme riescono a recuperare il conduttore di re Angra, il suo scettro, e spezzarlo. I soldati di Spring privi della magia oscura che li comandava e della loro guida, sparita nel nulla allo spezzarsi dello scettro, sono alla deriva portando i soldati di Cordell e gli schiavi, ora liberi di Inverno, di vincere la battaglia.
Cordell facendo fede al patto di alleanza stretto con Inverno aiuta il popolo a ritornare alla loro vecchia capitale, qui Meira in compagnia di Mather, ora libero dal peso della corona che spetta di diritto a Meira, Theron, Sire William sono pronti per ricostruire la loro casa.
 
 
Continua con...

 
 
Da tre mesi i sudditi del Regno d'Inverno sono stati liberati e il re di Primavera, Angra, è scomparso, grazie soprattutto all'aiuto di Cordell. Ma ancora non c'è pace per gli inverniani: devono pagare il debito verso Cordell, e sono così costretti a lavorare nelle miniere. Dove portano alla luce qualcosa di molto potente e altrettanto pericoloso: l'abisso della magia di Primoria. Potrebbe essere l'arma definitiva per sconfiggere Angra, ma l'ultima volta che il mondo ha avuto accesso a una magia simile è precipitato verso la rovina. Così, quando il re di Cordell ordina a Meira e Theron di partire alla ricerca dei segreti della magia, la ragazza pensa di usare quel viaggio per radunare alleati con un unico scopo: evitare che i poteri dell'abisso vengano liberati. È l'unico modo per proteggere il suo popolo, e Meira è disposta a tutto pur di tenere gli inverniani al sicuro. Ma dentro di lei inizia a farsi strada un dubbio: e se la sua missione non fosse combattere solo per Inverno, ma per tutto il mondo? Saprà farlo senza mettere in pericolo le persone che ama?
 
 
- A presto Susi


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