venerdì 4 maggio 2018

Review Tour: Di tutti quegli occhi di Veronica Pigozzo

Review Tour
 
 
Di tutti quegli occhi di Veronica Pigozzo
Oggi arriva la mia recensione di Di tutti quegli occhi di Veronica Pigozzo, secondo romanzo della sua serie New Adult Star Wounds Series edita per Les Flâneurs Edizioni!

 
 
 
Emma Craft non ha più sogni nel cassetto, li ha abbandonati tanti anni prima, sostituendoli con una regola ferrea: niente relazioni importanti, niente progetti a lungo termine.
Quando la sua coinquilina si trasferisce a casa del proprio ragazzo, a lei non resta che traslocare dall'amica Madison e dal suo gemello, William Dale. La convivenza sembra procedere alla grande, almeno finché Emma non riceve l'invito di un corteggiatore.
Amore o possessività? Gelosia o invidia?
Per scoprirlo, Will dovrà restare a guardare da lontano, ma un impulso indecifrabile lo metterà di fronte alla prova più ardua della sua vita. Razionale, benevolo, presente, lui ha sempre la soluzione a portata di mano, ma forse questa volta non sarà così semplice...
La città di Gadsden, Alabama, è pronta a ospitare una nuova storia d’amore, romantica e intensa.
 
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La mia recensione
 
Voto: 3,5 Stelle

Devo dire la verità e farvi sapere che mi sono approcciata alla lettura di questo romanzo senza aver ancora letto In ogni tuo segno, primo romanzo della Star Wounds Series. Sì, so che è imperdonabile da parte mia ma forte del fatto che questo fosse un libro autoconclusivo e la mancanza di tempo per recuperare il precedente mi sono buttata in questa lettura con la promessa di rimediare al più presto!

Questa è la storia, raccontata attraverso un doppio PoV, di Will ed Emma. Will è un animo buono, il principe delle favole che ogni donna vorrebbe nella propria vita: premuroso, sensibile, attento e sempre presente. Emma, al contrario, è una donna riservata, schiva, che ha paura di soffrire e fa soffrire chi ama, ed è per questo che mantiene sempre le distanze ma Will, pian piano, saprà capace di attraversare quel muro di cemento armato che ha costruito negli anni a protezione del suo cuore.

Per nessuno dei due la vita è stata semplice, Will è dovuto crescere in fretta ed occuparsi della sorella e della madre ma questo non gli ha impedito di costruirsi una vita, realizzando il proprio sogno nel cassetto e stringere amicizie vere e durature, amicizie che lo supportano, lo aiutano e fanno il tifo per lui in ogni momento.
La vita non è stata gentile neanche con Emma, una ragazza che è dovuta crescere troppo in fretta e farsi carico di dispiaceri, tormenti e risentimenti che non le appartenevano ma è riuscita comunque a trasformare la sua vita e realizzarsi e trovare dei veri amici capaci di non giudicarla e rispettare i propri spazi.

Due persone che – la coincidenza vuole – sono sono incontrate entrambe nel momento del bisogno e hanno conosciuto l'una nell'altro un animo affine capace di essere per l'altro il balsamo per l'animo che non sapevano di aver bisogno.

Devo essere sincera e dirvi che ho fin dalle prime pagine fatto il tifo per Will perché è un personaggio che è impossibile non amare e a cui non affezionarsi. Ti entra a pelle non solo perché buono fino nel midollo ma perché la rappresentazione che i veri principi esistono, anche nelle persone da cui meno ci si aspetta qualcosa.

Emma, invece, mi ha fatta parecchio innervosire! Non nego che ci ha messo del suo e ha nascosto più volte al suo cuore la via giusta ma non le si può recriminare nulla perché per lei, che ha tanto sofferto, nulla è mai stato semplice e perché essenzialmente non pensava che potesse concedersi al vero amore senza rimanerne scottata.

Questo, come mio primo libro di Veronica Pigozzo, è stato un buon inizio e sono sicura di voler leggere altro di suo, soprattutto voglio leggere degli altri personaggi secondari che fanno la loro comparsa in questo volume. Purtroppo ad una storia che viaggia veloce e ad una narrazione che incalza ho trovato che in alcuni casi ci fosse troppa carne a cuocere, ovvero, avrei preferito che ci si concentrasse un po' più su determinati punti e non accanire il caso contro i nostri due protagonisti, so – anche troppo bene – che questo non è il caso quando si parla della vita vera, ma quando siamo in una storia di fiction vorrei vedere che la vita sia un po' più premurosa con i protagonisti dei romanzi.

Un altro piccolo appunto che desidero fare sul romanzo riguarda la caratterizzazione dei personaggi. Mi è sembrato, a più riprese nel corso del romanzo, che ci fosse sempre qualcosa di non detto o non abbastanza spiegato, come se mi mancasse un pezzo a completare il puzzle dei personaggi. Capisco che molto probabilmente queste sono lacune dovute al mio non aver ancora letto il primo volume della serie ma se mi si presenta la serie come composta da romanzi companion mi aspetto che tutto quello che ci sia da sapere sui nuovi protagonisti parta da zero con l'inizio del romanzo.

3,5 Stelle

- A presto Susi


 


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