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Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald
Quanti di voi hanno già
visto Animali fantastici: I crimini di Grindelwald?
Solitamente non vedo mai
un film in anteprima ma questa volta ho deciso di fare un'eccezione
per la maratona organizzata dal cinema dello The Space, che
permetteva di vedere Animali fantastici e dove trovarli e il suo
seguito con prezzo di un normale biglietto.
Sinceramente non so se
ripeterò mai l'esperienza di “maratonare” una serie di film al
cinema, rimanere seduti per sei, dico sei ore, su una poltrona non è
il massimo, soprattutto quando si viene da giorni stressanti in cui
si è dormito poco e male, senza contare che condividere la visione
in una sala dalla capienza di 1000 persone piena comporta di
conseguenza la presenza di persone che del film frega poco o nulla e
che sono impiegati quindi a mangiare/parlare/star al cellulare.
Quindi ho rivisto il
primo film, di cui ricordavo pochissimo e che volevo rivedere – ma
quanto sono coccolose le creature di Newt? - in quanto non sono
riuscita a trovare in streaming su nessuna delle piattaforme di cui
ho l'abbonamento.
SPOILER, tutto quello che
seguirà sarà velatamente o non contaminato da spoiler e non mi
prendo la briga di addossarmi la colpa se non avete visto il film e
avete di vostra iniziativa letto questo post.
Parliamo di I crimini di
Grindelwald, mi è piaciuto per quanto possa piacere un bel film
molto cinematografico che ha della bellissima fotografia, cambio di
paesaggi spettacolari, che vanno dalla campagna inglese agli orizzonti
mozzafiato di Parigi, una colonna sonora magica e degli effetti
speciali degni di un film che parli di magia.
Ho letto che molti si
sono lamentati del montaggio ma sinceramente non mi sono accorta di
nulla, sicuramente questo sarà dovuto al mal di testa che mi ha
accompagnato al cinema quella giornata. Vi saprò dire di meglio
quando ritornerò dalla seconda visione che progetto di rifare prima
di Natale.
La prima cosa che non
riesco a farmi piacere è la scelta di denominare questa serie
(spin-off) di Harry Potter Animali Fantastici quando le creature di
Newt sono essenzialmente un elemento accessorio della storia e quasi
esclusivamente utilizzate da espediente in determinate situazioni
della storia. Per carità, si tratta di scene divertenti e altri
molto dolci, ma perché chiamare una serie cinematografica in questo
modo quando non sono protagonisti assoluti?
Capisco che le
alternative tra le quali scegliere sono difficili e infelici, perché
Newt non è il protagonista, ci sono fin troppi coprotagonisti, basti
solamente prendere ad esempio Harry Potter, la cui storia - per quanto
abbia molti personaggi secondari - ruota completamente intorno alla sua
figura e lo stesso non avviene nel caso di Newt. Ma allora come
chiamare la saga? Si parla sempre del magico mondo di Harry Potter ma
perché allora non usare solo Magic World?
E non venitemi a dire che
i pagatissimi esperti di Marketing della Warner&Bro. e la stessa
Rowling non sono riusciti a inventare di meglio, ma io sono una
semplice blogger, cosa ne posso mai sapere io...
Continuiamo con la
questione Johnny Depp.
So che piace ad un
mucchio di persone, so che molti ragazzi sono cresciuti seguendo i
suoi film iconici come Pirati dei Caraibi o il romantico Chocolat ma
mai casting fu più infelice. È inaccettabile che la Rowling, una
delle paladine della lotta contro la violenza sulle donne, abbia dato
il suo marchio di approvazione per la scelta di Depp per questo
ruolo. Non voglio minimamente scendere nei dettagli della vicenda,
che si sarà anche conclusa a porte chiuse tra i due, ma trovo
vergognoso che si abbia lasciato Depp in questo ruolo quando altri
attori sono stati cancellati dai film completamente (Ridley Scott ha
rigirato completamente tutte le scene di Kavin Spacey in due
settimane per eliminarlo dal film Tutti i soldi del mondo dopo lo
scandalo che lo ha visto protagonista), emittenti televisive hanno
eliminato dalla programmazione una serie solo per delle voci di
molestie riguardo uno degli attori protagonisti e Depp – magicamente – la passa liscia, dimostrando
ancora una volta che non conta quello che ha fatto perché ci sta
ancora gente disposta a pagargli fior fior di soldi per recitare.
Ma passiamo a parlare di
Depp nei panni di Grindelwald. Ma dove lo vedete mai in parte?
Gellert e Albus sono coetanei e Depp è sulla carta più vecchio di
10 anni di Jude Law e questi anni di differenza sono palesemente
visibili.
Parliamo del look da
rockettaro che gli hanno rifilato, ma perché? Perché mi devono
piangere gli occhi nel vedere quel orribile taglio di capelli,
quell'occhio palesemente giallo attraverso una lente ma soprattutto
perché devo vedermi un uomo che non è nella sua forma smagliante
(quel panzone, poveri noi T.T).
Tralasciamo il look Depp
non sa recitare, il fascino di un tempo e quel carisma che ce lo
hanno fatto amare in tanti film del passato è assente e ora non rimane
altro che un fantoccio che recita a memoria delle battute e che si
nasconde dietro dieci chilogrammi di trucco e parrucco, e signori miei
questo non è recitare.
Ho letto e sentito
commenti positiv, ma se avete amato la scena della propaganda fatemi
dire che la bravura non va a Depp ma agli sceneggiatori – che gli
hanno scritto le battute e che hanno coordinato il tutto – e
scenografi che hanno reso la scena fisica indimenticabile.
Newt Scamander, io amo
Eddie Redmayne ma questo non toglie che io sia giusta nel giudicare
questo attore perché sono più che consapevole che questi ruoli
(Newt, Stephen Hocking) sono cuciti sulla sua pelle e la sua mimica,
il suo viso così espressivo ed unico, riesce a dargli una vita che
nessun altro attore saprebbe mai fare.
A molti non piace la sua
interpretazione di Newt, penso che questo dipenda in grande parte dal
fatto che non riescono a rivedersi in questo protagonista che è
timido, riservato, che ama gli animali più delle persone, che non
ama il contatto fisico e che non ama il contatto visivo.
Personalmente quando ho visto la prima volta Newt ho avuto la
sensazione di essere di fronte un personaggio che bene o male
rientrasse in qualche spettro autistico, e rivedere il primo film ma
soprattutto vedere questo secondo me ne ha data la conferma. È
difficile per il pubblico avvicinarsi ed identificarsi in lui perché
Newt non è solamente timido ma è qualcosa di più, un personaggio
molto più complesso che ha ancora molto da dare e che siamo solo
all'inizio della sua storia.
Si parla sempre di
inclusion perché un personaggio autistico? Possibile che nel mondo
magico inventato dalla Rowling non ci siano maghi che abbiano la
sindrome di Asperger?
Non ho amato che Queenie,
la dolcissima, sorridente, affettuosa e sempre gentile Queenie, la
ragazza dal cuore puro e solare del primo film sia completamente out
of character dalla primissima volta che compare in questo secondo
film. La Queenie del primo film, quella che abbiamo imparato ad
amare, per quanto disperata, non avrebbe mai fatto un incantesimo
contro Jacob, non gli avrebbe mai somministrato una pozione d'amore
contro il suo volere.
Ma passiamo oltre, le
basi del suo avvicinamento alla schieramento di Grindelwald sono
altamente deboli e non stanno in piedi, soprattutto quando lei
dichiara di avvicinarsi a lui perché lui è l'unico che le ha
promesso la libertà di amare chi vuole, nonostante Jacob sia di
fronte a lei dichiarandole il suo amore e che le barriere che li
dividono per lui non contano.
Sono più che sicura che
questo sia il solito “deus ex machina” messo in atto per qualche
espediente che si rivelerà più avanti nella storia.
Al contrario ho amato la
scena che la mostra disperata tra la folla.
Jacob e Tina sono
completamente assenti, mere comparse qui e lui. Carini ma sono quasi
inutili allo scorrere della storia.
Tra i nuovi personaggi ho
amato tantissimo Leta, sarà perché Zoe Kravitz ha uno sguardo che
buca lo schermo, perché è bellissima, perché recita divinamente ma
ho adorato tutto della sua storia.
Anche se ci sono dei ma,
ci ritorno tra un po'!
Ho amato Theseus
Scamander, ho adorato Callum Turner nei suoi panni anche se è più
giovane di Eddie ed interpretanta, invece, suo fratello maggiore.
Ho stramato Jude Law nei
panni di Silente (anche se insegna Difesa contro le arti oscure e si
è sempre detto che lui insegnava trasfigurazione?).
Nagini ad ora è stata
un'introduzione inutile. Bel personaggio, bella ragazza, interessante
la sua maledizione ma totalmente inutile ai fini della storia visto
che oltre la scena del circo non fa essenzialmente nulla se non
starsene zitta al fianco di Credence.
Eccoci ad una aggiunta
“fan service” fatta dalla Rowling che ad occorrenza si inventa
una nuova maledizione magica, perché – scusatemi – se fosse
stata coerente con quello detto finora lo avrebbe aggiunta già ai
tempi di HP.
Iniziamo con il fan
service gratuito e non essenziale:
- Si ritorna a Hogwarts, non nego che ho amato ritornare in luoghi in cui ho lasciato il mio cuore di lettrice di 14 anni che leggeva HP prima dei film e che diventasse un fenomeno di massa, ma ci sono cose che non quadrano.
- È possibile smaterializzarsi nei confini di Hogwarts? No. Perché allora in ben due scene pare di sì?
- Perché Minerva McGranitt è un'insegnante quando si presuppone sia nata tra la fine degli anni 20 e l'inizio degli anni 30?
- La scena che ci mostra Albus e Grindelwald adolescenti è molto, molto carina, fan service? Certamente ma molto carina anche se la relazione tra i due non viene accennata in nessun modo ed è estremamente ambigua, nel senso che se sai che hanno avuto una relazione quello rappresenta un “contentino”, se non lo sai rimani ignorante perché il film è un film per famiglie e che, per carità, non può trattare scene omosessuali.
Riprendiamo con
l'incongruenza della storia, ma quanto è incasinata la storia di
Leta con lo scambio delle culle, il rapimento della mamma di Leta, la
presenza di tremila fratellastri? Tanto che anche lo spettatore non
riesce più a capirci nulla perché il tutto viene narrato in 5
minuti.
Ma poi quanto è inutile
la sua morte? Come introdurre uno dei pochi personaggi decenti ed
ucciderlo perché non serve più.
Incongruenza maggiore ed
assolutamente inutile è scoprire che Credence è il fratello
scomparso di Albus. Ma cosa? Ma dove? Perché si devono per forza
inventare una storia che si allontani da quello che sappiamo?
Molto probabilmente anche questo aspetto si rivelerà come espediente ma nel frattempo posso dire che mi aspettavo qualcosa di più dall'autrice di HP.
Molto probabilmente anche questo aspetto si rivelerà come espediente ma nel frattempo posso dire che mi aspettavo qualcosa di più dall'autrice di HP.
Ultimo ma non meno
importante, ma quanto è campata in aria la storia dell'obscuriale
alla luce di questo nuovo film? Senza contare che Credence è vivo
quando dovrebbe essere morto.
Domande per il futuro:
come riusciranno ora a far finire la serie con i prossimi tre film e
arrivare al 1945 visto che siamo ancora al 1926?
Aspetto i vostri commenti!
No va bene! Hai ragione, maledettamente ragione 😂 Personalmente, ho tollerato il cast, ma più per effetto di una simpatia accordata d'ufficio. Perché poi calcano tutti troppi la mano. È poi vogliamo parlare del titolo? Perché porre l'accento sui "crimini" quando questo cattivo fa il minimo sindacale per essere definito tale? Forse "le gesta non proprio educate di Grindelwald" sarebbe stato meno epico, ma più verosimile
RispondiEliminaL'ho visto ieri sera e sono allibita...a parte la mancanza di una vera trama...cast buono per alcuni personaggi, pessimo per altri.
RispondiEliminaLa svolta di Queenie non ha senso, ma nessuno.
Parliamo degli erorri temporali e di fatti assurdi, tipo il materializzarsi dentro i confini o la presenza della McGrannit che nasce 10 anni dopo??!!
e questi sono solo alcuni...
bellissime le fotografie e altro, però non ci siamo per nulla...e il fatto che la Rowling abbia messo mano mi fa arrabbiare ancora di più