martedì 19 marzo 2019

Recensione: A un metro da te di Rachael Lippincott

Nuova recensione!

Titolo: A un metro da te
Autore: Rachael Lippincott
Serie: Autoconclusivo
Editore: Mondadori
Trama: A Stella piace avere il controllo su tutto, il che è piuttosto ironico, visto che da quando è bambina è costretta a entrare e uscire dall'ospedale per colpa dei suoi polmoni totalmente fuori controllo. Lei però è determinata a tenere testa alla sua malattia, il che significa stare rigorosamente alla larga da chiunque o qualunque cosa possa passarle un'infezione e vanificare così la possibilità di un trapianto di polmoni. Una sola regola tra lei e il mondo: mantenere la "distanza di sicurezza". Nessuna eccezione. L'unica cosa che Will vorrebbe poter controllare è la possibilità di uscire una volta per tutte dalla gabbia in cui è costretto praticamente da sempre. Non potrebbe essere meno interessato a curarsi o a provare la più recente e innovativa terapia sperimentale. L'importante, per lui, è che presto compirà diciotto anni e a quel punto nessuno potrà più impedirgli di voltare le spalle a quella vita vuota e non vissuta, un viaggio estenuante da una città all'altra, da un ospedale all'altro, e di andare finalmente a conoscerlo, il mondo. Will è esattamente tutto ciò da cui Stella dovrebbe stare alla larga. Se solo lui le si avvicinasse troppo, infatti, lei potrebbe veder sfumare la possibilità di ricevere dei polmoni nuovi. Anzi, potrebbero rischiare la vita entrambi. L'unica soluzione per non correre rischi sarebbe rispettare a regola e stare lontani, troppo lontani, uno dall'altra. Però, più imparano a conoscersi, più quella "distanza di sicurezza" inizia ad assomigliare a "una punizione", che nessuno dei due si è meritato. Dopo tutto, che cosa mai potrebbe accadere se, per una volta, fossero loro a rubare qualcosa alla malattia, anche solo un po' dello spazio che questa ha sottratto alle loro vite? Sarebbe davvero così pericoloso fare un passo l'uno verso l'altra se questo significasse impedire ai loro cuori di spezzarsi?

La mia recensione
Voto: 4 Stelle


A un metro da te è l'adattamento a romanzo dello script cinematografico dell'omonimo film. Di solito non sono una di quelle lettrici che deve assolutamente leggere un romanzo prima di vederne l'adattamento - più che consapevole del fato che essendo due mondi diversi non potranno mai essere simili e/o identici perché ognuno segue delle precise regole e schemi diversi - ma in questo caso ho avuto modo di leggerlo con largo anticipo rispetto alla visione del film e ne ho approfittato, anche perché molto curiosa riguardo il finale.

Questa è la storia di due ragazzi affetti da fibrosi cistica, una malattia terminale che porta il malato a perdere progressivamente la capacità di respirare. La protagonista è Stella, un'infezione la tiene lontana da quel trapianto di polmoni che potrebbe darle qualche anno di aspettativa di vita in più. La sua controparte maschile è Will, stessa età di Stella ma, al contrario di Stella, non riesce a comprendere il suo ottimismo rispetto alla sua voglia di vivere il mondo e vedere la sua capacità di vedere la loro scadenza a poco termine come una spinta a vivere la vita.

Due ragazzi tanto diversi quanto simili che arriveranno a comprendere ognuno le mancanze nei loro piani per futuro, due ragazzi privati del contatto ma che riusciranno a scoprire lo stesso l'amore accorciando le distanze imposte dalla loro malattia.

Non amo o romanzi che hanno al centro le malattie, da Io prima di te a Colpa delle stelle per citarne i più famosi. Non amo che si sfrutti la malattia per vendere copie in più. Ma questo non è il caso di A un metro da te perché da ogni pagina di questo romanzo è palpabile la volontà degli autori di creare consapevolezza riguardo una malattia terminale tutt'ora senza cura.

È proprio per questo che ho letto e amato questo romanzo, assorbendo il possibile riguardo questa malattia così diffusa ma così poco conosciuta.

Ma a discapito della malattia ho adorato che al fianco si sia riuscito a creare un messaggio di speranza, dando vita nel finale alla realizzazione dei sogni dei due protagonisti.

Il romanzo è scritto in modo diretto e concreto, racconta la storia senza indorare la pillola ma il tutto viene equilibrato da temi più sereni, come l'amore e l'amicizia.

Una lettura appassionante e che ti cattura dalla prima pagina. Una storia molto scorrevole e capace di intrigare anche il lettore più reticente.

Assolutamente una lettura YA, adatta e scritta per un target di lettori giovani ma capace di colpire al cuore anche lettori maturi.

4 Stelle


Romanzo offerto dalla CE
 
 
- A presto Susi

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono l'anima del blog