Autore: Leila Awad
Serie: Autoconclusivo
Editore: Self
Trama: “Lui è mio” è quello che Daisy Potter pensa guardando Niccolò De Santis, con orgoglio, gioia e un pizzico di paura. Su Niccolò ha costruito i propri progetti per il futuro, i sogni, le speranze. Non come fidanzato o come amante, ma come pilota di punta della scuderia
di Formula 1, la Potter Racing, di cui sta prendendo le redini.
Quello che Daisy non ha considerato, però, è che Niccolò non è solo il vip che nel tempo libero si improvvisa dj e si accompagna a modelle sui red carpet. Quando una convivenza obbligata li costringe a mettersi a nudo, in una Roma da scoprire attraverso le parole di un diario antico secoli, ogni distanza comincia ad affievolirsi e quel “è mio” assume tratti diversi. Troveranno il coraggio di affrontare i rispettivi sentimenti o si nasconderanno dietro muri di maschere e paure? |
La mia recensione
Quando i tuoi desideri vengono esauditi e tu aspetti con impazienza che una delle tue autrici preferite pubblichi il libro che tanto ardentemente speravi pubblicasse, non ti resta che leggere il romanzo tutto d'un fiato.
E ogni corsa è l'ultima è la storia di un grande amore, è la storia di due ragazzi che riescono finalmente ad avverare i loro sogni nonostante la disillusione di una vita che tra privilegi e vittorie nasconde anche sofferenza, duro lavoro e sacrifici.
Questa è la storia di Niccolò, pilota di Formula 1 italiano, idolo di fan idolatranti e sempre al centro dell'attenzione da parte della stampa, che alla fine del contratto con l'attuale scuderia automobilistica passa alla Potter Racing, la scuderia gestita dalla famiglia Potter di cui Daisy non è solo la figlia del proprietaria ma la mente della scuderia a partire dalla gestione ai lavori di ingegneria meccanica.
Niccolò è quello che viene definito il tipico bad boy di successo che passa le serate di locale in locale, circondato da donne bellissime che sono più che felici anche di trascorrere una notte e via con lui pur di essere intraviste con una delle star della Formula 1. Ha tutto quello che si potrebbe avere ma non quello che ha sempre desiderato, ma tutto cambia quando nella sua vita entra a par parte Daisy, la donna che lo ha comprato e che ha puntato tutto su di lui per vedere la scuderia di famiglia raggiungere i traguardi da tempo ambiti. Di capitolo in capitolo conosceremo sempre qualche dettaglio in più riguardo il passato di questo personaggio, comprendendo in questo modo le azioni e i sogni che spingono il giovane ragazzo romano a spingersi al massimo sulle piste automobilistiche nonché a perdere quasi il senso della ragione quando si nominano dei tasti dolenti che da anni lo perseguitano.
Daisy è una stacanovista, sono quindici anni che non si ferma un solo secondo a pensare o fare qualcosa per se stessa se non raggiungere il desiderio di poter ricalcare il percorso della madre all'interno della Potter Racing. Ha dato il massimo nello studio, ha lavorato duramente e con costanza per meritarsi il posto di rispetto che occupa ma non un solo giorno ha pensato ad ottenere qualcosa di più dalla vita se non riuscire ad avverare le aspettative che tutti intorno a lei – ma lei stessa in prima persona – hanno nei suoi confronti.
Lei è una roccia, lei è una costante in una famiglia che ha subito una battuta d'arresto che ha sconvolto le vite di tutti i suoi componenti. Scopriremo proseguendo la lettura, che lei è anche una donna che ha paura di gettarsi nel vuoto, una persona che ha sacrificato tanto di se stessa e che vorrebbe osare ma ha paure di rimanere ferita da qualcosa che potrebbe sconvolgere la sua vita in un modo che non avrebbe mai potuto prevedere.
Nico e Daisy non sono i solo unici protagonisti della storia perché Leila Awad è riuscita nel difficilissimo compito di riuscire a scrivere un romanzo al cui interno vive un'altra storia, che non è quella dei due protagonisti ma di una ragazza che è vissuta nel passato e che raccontando la sua storia d'amore attraverso le pagine di diario, come nella migliore delle tradizioni in letteratura (galeotto fu il libro come ci ricorda Dante) avvicina Nico e Daisy in una Roma che si riscopre eterna negli occhi di una ragazza romantica e di un ragazzo che ha deciso di aprir di nuovo il suo cuore nella città che gli ha dato tanto e che nella quale conserva i ricordi più belli.
Un romanzo unico, molto romantico, un feel good di quelli che ti fanno venire le farfalle nello stomaco e che ti immergono nella storia fin dal primo capitolo in un modo che ti rapiscono cuore e anima, uno di quei romanzi che quando lo inizi a leggere ti innamori pagina dopo pagina insieme ai due protagonisti, un romanzo che leggi come se fosse una corsa automobilistica con il cuore in gola, volando tra le pagine fino ad arrivare all'epilogo, la famosa bandiera a scacchi, con felicità per la storia appena terminata ma con quel pizzico di amarezza che accompagna sempre un finale di qualcosa che ami profondamente.
Seguo i romanzi di Leila Awad dal suo esordio nel mondo dell'editoria, e non so come faccia ma le sue storie riescono sempre a catturarmi e farmi desiderare di poter ricominciare il romanzo come se fosse ancora la prima volta perché riesce a creare personaggi che ti entrano dentro, personaggi reali che si muovono sulla pagina come se fossero immagini di un film che vedi davanti i tuoi occhi. I tempi di narrazione sono talmente perfetti che non cambieresti una sola parola dell'intero romanzo perché i colpi di scena, le nuove rivelazioni e segreti smascherati si presentano solo al momento giusto e nell'unico modo possibile per dare al romanzo il quod per essere indimenticabile.
Uno sport romance scritto da un'appassionata di Formula 1 che è riuscita a dare il giusto peso allo sport senza che però questo diventasse il protagonista della storia ma capace di rendere il romanzo eccezionale nel suo insieme.
Come sempre i romanzi della Awad non sono storie fini a se stesse perché dietro lo svago ed evasione tanti sono i temi trattati che pian piano si rivelano al lettore e che gli permetto di apprezzare maggiormente la storia narrata: si parla di amore, di perdita, di accettazione, di crescita, si parla di vita vera e di emozioni e sensazioni che vivi perché ci si riesce a rispecchiare nella vita di Daisy e Niccolò.
Un romanzo che avrei voluto non finisse, uno di quei romanzi che sicuramente ritornerò a leggere perché cosa c'è di meglio che di una storia d'amore che ha come sfondo la città eterna?
5 Stelle
- A presto Susi
Voto: 5 Stelle
Quando i tuoi desideri vengono esauditi e tu aspetti con impazienza che una delle tue autrici preferite pubblichi il libro che tanto ardentemente speravi pubblicasse, non ti resta che leggere il romanzo tutto d'un fiato.
E ogni corsa è l'ultima è la storia di un grande amore, è la storia di due ragazzi che riescono finalmente ad avverare i loro sogni nonostante la disillusione di una vita che tra privilegi e vittorie nasconde anche sofferenza, duro lavoro e sacrifici.
Questa è la storia di Niccolò, pilota di Formula 1 italiano, idolo di fan idolatranti e sempre al centro dell'attenzione da parte della stampa, che alla fine del contratto con l'attuale scuderia automobilistica passa alla Potter Racing, la scuderia gestita dalla famiglia Potter di cui Daisy non è solo la figlia del proprietaria ma la mente della scuderia a partire dalla gestione ai lavori di ingegneria meccanica.
Niccolò è quello che viene definito il tipico bad boy di successo che passa le serate di locale in locale, circondato da donne bellissime che sono più che felici anche di trascorrere una notte e via con lui pur di essere intraviste con una delle star della Formula 1. Ha tutto quello che si potrebbe avere ma non quello che ha sempre desiderato, ma tutto cambia quando nella sua vita entra a par parte Daisy, la donna che lo ha comprato e che ha puntato tutto su di lui per vedere la scuderia di famiglia raggiungere i traguardi da tempo ambiti. Di capitolo in capitolo conosceremo sempre qualche dettaglio in più riguardo il passato di questo personaggio, comprendendo in questo modo le azioni e i sogni che spingono il giovane ragazzo romano a spingersi al massimo sulle piste automobilistiche nonché a perdere quasi il senso della ragione quando si nominano dei tasti dolenti che da anni lo perseguitano.
Daisy è una stacanovista, sono quindici anni che non si ferma un solo secondo a pensare o fare qualcosa per se stessa se non raggiungere il desiderio di poter ricalcare il percorso della madre all'interno della Potter Racing. Ha dato il massimo nello studio, ha lavorato duramente e con costanza per meritarsi il posto di rispetto che occupa ma non un solo giorno ha pensato ad ottenere qualcosa di più dalla vita se non riuscire ad avverare le aspettative che tutti intorno a lei – ma lei stessa in prima persona – hanno nei suoi confronti.
Lei è una roccia, lei è una costante in una famiglia che ha subito una battuta d'arresto che ha sconvolto le vite di tutti i suoi componenti. Scopriremo proseguendo la lettura, che lei è anche una donna che ha paura di gettarsi nel vuoto, una persona che ha sacrificato tanto di se stessa e che vorrebbe osare ma ha paure di rimanere ferita da qualcosa che potrebbe sconvolgere la sua vita in un modo che non avrebbe mai potuto prevedere.
Nico e Daisy non sono i solo unici protagonisti della storia perché Leila Awad è riuscita nel difficilissimo compito di riuscire a scrivere un romanzo al cui interno vive un'altra storia, che non è quella dei due protagonisti ma di una ragazza che è vissuta nel passato e che raccontando la sua storia d'amore attraverso le pagine di diario, come nella migliore delle tradizioni in letteratura (galeotto fu il libro come ci ricorda Dante) avvicina Nico e Daisy in una Roma che si riscopre eterna negli occhi di una ragazza romantica e di un ragazzo che ha deciso di aprir di nuovo il suo cuore nella città che gli ha dato tanto e che nella quale conserva i ricordi più belli.
Un romanzo unico, molto romantico, un feel good di quelli che ti fanno venire le farfalle nello stomaco e che ti immergono nella storia fin dal primo capitolo in un modo che ti rapiscono cuore e anima, uno di quei romanzi che quando lo inizi a leggere ti innamori pagina dopo pagina insieme ai due protagonisti, un romanzo che leggi come se fosse una corsa automobilistica con il cuore in gola, volando tra le pagine fino ad arrivare all'epilogo, la famosa bandiera a scacchi, con felicità per la storia appena terminata ma con quel pizzico di amarezza che accompagna sempre un finale di qualcosa che ami profondamente.
Seguo i romanzi di Leila Awad dal suo esordio nel mondo dell'editoria, e non so come faccia ma le sue storie riescono sempre a catturarmi e farmi desiderare di poter ricominciare il romanzo come se fosse ancora la prima volta perché riesce a creare personaggi che ti entrano dentro, personaggi reali che si muovono sulla pagina come se fossero immagini di un film che vedi davanti i tuoi occhi. I tempi di narrazione sono talmente perfetti che non cambieresti una sola parola dell'intero romanzo perché i colpi di scena, le nuove rivelazioni e segreti smascherati si presentano solo al momento giusto e nell'unico modo possibile per dare al romanzo il quod per essere indimenticabile.
Uno sport romance scritto da un'appassionata di Formula 1 che è riuscita a dare il giusto peso allo sport senza che però questo diventasse il protagonista della storia ma capace di rendere il romanzo eccezionale nel suo insieme.
Come sempre i romanzi della Awad non sono storie fini a se stesse perché dietro lo svago ed evasione tanti sono i temi trattati che pian piano si rivelano al lettore e che gli permetto di apprezzare maggiormente la storia narrata: si parla di amore, di perdita, di accettazione, di crescita, si parla di vita vera e di emozioni e sensazioni che vivi perché ci si riesce a rispecchiare nella vita di Daisy e Niccolò.
Un romanzo che avrei voluto non finisse, uno di quei romanzi che sicuramente ritornerò a leggere perché cosa c'è di meglio che di una storia d'amore che ha come sfondo la città eterna?
5 Stelle
- A presto Susi
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