venerdì 22 marzo 2013

Recensione: The Golden Lily di Richelle Mead

Ciao lettori! Dopo il trauma di Clockwork Princess il Blog riprende il suo ritmo, e ecco pronta per voi la recensione del libro che ho letto per il Book Club.

The Golden Lily di Richelle Mead

Titolo: The Golden Lily
Autore: Richelle Mead
Serie: Bloodlines #2
Editore: Inedito
Trama: Sydney Sage è un Alchimista, una di un gruppo di umani  che si muovono nella magia e collegano il mondo degli umani e vampiri. Loro proteggono il segreto dei vampiri - la vita degli umani.

Sydney piacerebbe andare al college, ma invece, è stata inviata a nascondersi in un elegante scuola di lusso in Palm Spring, California - con il compito di proteggere la principessa Moroi Jill Dragomir dagli assassini che voglio gettare la corte Moroi in una guerra civile. Prima in disgrazia, Sydeny è ora lodata per la sua lealtà e obbedienza, e innalzata come modello di un esemplare Alchimista.

Ma di più si affeziona a Jill, Eddie, e specialmente ad Adrian, di più lei si trova a dubitare la sua età - i vecchi credi degli Alchimisti, la sua idea di famiglia, e il senso di cosa significa appartenere veramente. Il suo mondo diventa ancor più complicato quando gli esperimenti magici mostrano che Sydney potrebbe avere la chiave per prevenire la trasformazione in Stigoi - i vampiri che non muoiono. Ma Sydney ha paura di essere speciale, magica, potente, questo la spaventa più di tutto. Ugualmente spaventata della sua storia romantica con Brayden, un ragazzo carino e intelligente che sembra essere identico a lei in ogni cosa. Ma, perfetto come sembra, Sydney si trova attratta da qualcun altro - qualcuno proibito a lei.

Quando un segreto scioccante li minaccia di distruggere il mondo dei vampiri, la lealtà di Sydney è testata ancor più di prima. lei si domanda come bilanciare i principi e i dogmi che le sono stati insegnati, e cosa il suo istinto le sta dicendo ora.

Deve crede gli Alchimisti - o il suo cuore?


La mia recensione

Voto: 4 Stelle

The Golden Lily, secondo volume della saga Bloodlines, un buon libro, mi sono divertita tantissimo nella lettura, e come non farlo? La Mead ha uno stile che ti cattura e che ti incuriosisce, e in più leggerlo insieme alle mie amiche, e commentare gli avvenimenti e i personaggi, è un'esperienza indimenticabile ed imperdibile.

Come dicevo lo stile della Mead è straordinario, ti immergi completamente nella storia e ti immedesimi nei personaggi e capisci in pieno i loro sentimenti.

Adrian, vero è proprio protagonista di questo libro, lo troviamo cambiato, responsabile, serio ed attento. Dolcissime e piene d'affetto le scene che lo ritraggono insieme a Sydney, dove traspira tutto l'amore e l'affetto che lui prova per lei, ed è impossibile non intenerirsi leggendo le attenzioni, le scuse per passare più tempo con lei, che tutti intorno a Sydney sembrano capire meno che lei.

Sydney, che a fine di Bloodlines, sembrava avesse acquisito uno spinta in più, più libera dagli schemi mentali inculcati dagli Alchimisti, è sempre più combattuta nei confronti dei vampiri ai quali diventa giorno dopo giorno più legata.
Intelligente ed estremamente sensibile, sicuramente frutto delle esperienze personali e familiari, sembra essere l'unica a capire Adrian nel profondo, capire che i suoi gesti esuberanti sono solo una maschera, e anche e soprattutto, la conseguenza più evidente dello Spirito, lo strano potere di cui si conosce ancora così poco; comprendere Jill, che pur essendo ancora una ragazza è immersa in trame politiche che la rendono la privano di libertà ordinarie; simpatizzare per Eddie costretto a reprimere i suoi sentimenti; e persino comprendere il difficile adattamento di Angeline in uno stile di vita completamente diverso a quello in cui è cresciuta; e questo fa ancor più rabbia pensando a quanto nel profondo anche lei sia insicura di se stessa e delle sue capacità.
Sydney è una ragazza cresciuta troppo in fretta, che ha dovuto saltare diversi stati dell'adolescenza, avere delle amiche, uscire, i primi appuntamenti, ed è dolce leggere di come si approccia nel vivere queste nuove esperienze, e come crede che un fidanzato possa essere il suo "mach" la persona che condivide le tue passioni, e come poi, a fine libro capisca che un ragazzo possa essere quello che ti fa sentire le farfalle nello stomaco, quello che mette in gioco la sua vita per te, quello che mette in discussione tutto il tuo mondo, quello che giorno dopo giorno è un mondo pieno di emozioni tutte da scoprire.
Ma Sydney è anche una ragazza, testarda, capace di sbattere la testa contro il muro più di una volta prima di convincersi di cosa sia la cosa giusta da fare, e così che The Golden Lily termina con Sydney che da le spalle ad un Adrian che per lei farebbe di tutto, solo perchè da buona Alchimista qual è viene prima il dovere.

I personaggi secondari sono carismatici e divertenti ma anche sensibili e in cerca della loro strada.
Jill che sembra aver finalmente accetto la situazione particolare che la vede protagonista, prendendo il toro per le corna e facendo quello che è giusto sia per lei ma anche per le persone che le sono accanto.
Eddie che da buon guardiano, ma anche da ragazzo dolce e premuroso, un vero cavaliere sul cavallo bianco, cerca di mantenere le distanze e rimanere da parte anche a costo della sua stessa felicità.
Angeline, che dopo un inizio spumeggiante, comprende meglio il suo ruolo e le dinamiche che si svolgono intorno a lei.
Trey, giovane ragazzo, misterioso e tenace, che per l'onore della famiglia e per i valori con i quali è cresciuto è disposto anche a percorrere una strada che nel profondo non è quella che desidera per lui.

La trama è elaborata con maestria piena misteri e segreti da svelare passo dopo passo. L'introduzione di nuovi personaggi e vecchie conoscenze rende tutto più eccitante e sempre una nuova scoperta.
Nuove domande e nuove scoperte lasciano il lettore a fine libro impaziente di continuare la lettura e a buttarsi a capofitto in The Indigo Spell.

Adoro che ogni libro della Mead abbia il proprio inizio e la propria fine, un filone di eventi che si svolge solo in questo libro permettendo di realizzare un finale senza Cliffhanger.

Il libro, non è perfetto, per quanto mi piaccia Sydney a volte la trovo irritante e anche un po' ottusa, anche se posso capire il punto di vista, soprattutto considerato la mentalità chiusa in cui è cresciuta tutta la vita, ma questo non diminuisce la mia voglia a fine libro di darle una lavata di capo.

4 Stelle per The Golden Lily che a mio avviso sarebbe stato un libro migliore se la protagonista si fosse lasciata andare un po' di più e se ci fossero state un po' di scene romantiche ad aumentare la tensione.

Scusatemi, questa non è una delle mie migliori recensioni ma CPss mi ha lasciato senza fiato u.u


- A presto Susi


1 commento:

  1. Anch'io sono rimasta completamente distrutta da Clockwork Princess!sono passate quasi due settimane da quando l'ho finito e ancora non mi riprendo XD
    Bellissima recensione comunque!
    Sto amando questa serie spin-off e non vedo l'ora di leggere The Fiery Heart =)

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