domenica 14 aprile 2013

Recensione: My Soul to Steal di Rachel Vincent

Oggi il blog ritorna a parlare di Soul Screamers di Rachel Vincent con il quarto volume della serie.

Titolo: My Soul to Steal
Autore: Rachel Vincent
Serie: Soul Screamers #4
Editore: Inedito
Trama: Cercare di far funzionare le cose con Nash -  il suo quasi fidanzato - è difficile abbastanza per Kaylee Cavanaugh. Lei non può fingere che niente sia successo. Ma "complicato" non descrive la loro relazione quando la sua ex-fidanzata si trasferisce nella loro scuola, determinata a riprendersi Nash.

Sabine non è solo una ragazza ordinaria. E' una mara, la personificazione vivente di un incubo. Può leggere le paure delle persone - e creare con esse degli incubi mentre le sue vittime dormono.
Nutrirsi dalle paure umane è come lei sopravvive.

E a Sabine non interessa spaventare a morte Kaylee e l'intera scuola per ottenere cosa - e chi - vuole.


La mia recensione

Voto: 4 Stelle

Dopo una full immersion di New Adult e Adult mi sono dedicata a My Soult to Steal della Vincent.
Dopo aver letto tanti Urban Fantasy avevo proprio bisogno di tempo per leggere qualcosa di diverso e che non facesse parte di saghe lunghe, o che almeno non fossero terminate. Certe volte leggere i libri di una stessa saga, uno dopo l'altro, senza lasciar passare un po' di tempo credo possa rovinare la lettura e la storia, non lasciandoti tempo per riflettere e apprezzare in pieno il libro.

Dopo quasi un mese di distanza dal terzo volume ho ripreso la lettura di questa serie e sono contenta di aver aspettato a leggere questo libro, per riscoprire una scrittrice formidabile. Il tempo trascorso mi ha dato modo di non banalizzare la storia e i personaggi: ho apprezzato ogni singolo capitolo, parola di questa scrittrice, capace di farti appassionare con uno stile semplice e diretto, con dei personaggi veri e con i quali è facile creare un legame e potersi immedesimare.

La storia, come è caratteristica della Vincent, ruota tutt'intorno ad un mistero da scoprire e risolvere. Pagina dopo pagina, ti incuriosisci e appassioni alle vicendi di Kaylee che, ormai veterana del mondo magico che la caratterizza, sa come destreggiarsi tra Hellion, creature demoniache, morti misteriose e incubi terrificanti.
Ma non è solo questo ad appassionare il lettore: intrighi amorosi, fidanzati che dichiarano il loro amore, corteggiatori incompresi, ex tenaci e accanite, rendono la storia avvincente ed intrigante, aggiungendo quel pizzico hot che rende questa serie Urban Fantasy tra le più seguite dai giovani.

Tra i personaggi che ho apprezzato di più in questo libro è senza dubbio Kaylee. Si è rivelata una ragazza matura e coraggiosa nel comprendere cosa fosse la cosa giusta da fare sia per lei che le persone che ama e che è disposta a proteggere a tutti i costi.
Ho apprezzato ancor di più l'analisi interiore che viene offerta al lettore: le paure che la caratterizzano e che vengono esposte e rivelate soprattutto con l'aiuto di personaggi secondari come Tod e Sabine danno modo di comprendere e analizzare Kaylee nel profondo, rendendola vera e umana, non priva di difetti, una ragazza che nonostante sia ancora un'adolescente, giovane ed inesperta, è disposta a rischiare e a buttarsi a capo fitto nella battaglie, anche a costo di bruciarsi.

Nash, a fronte degli sbagli che lo avevano caratterizzato nel libro precedente, è un ragazzo sottotono e che cerca di redimersi e farsi perdonare da Kaylee. Combattuto tra l'amore che prova per Kaylee e l'amicizia e il primo vero amore della sua vita. Lo vediamo lottare e cercare di rimanere a galla nella bolgia di eventi di questo libro portando il lettore a far il tifo per lui ancora una volta nonostante ci abbia deluse insieme a Kaylee nel libro precedente.

Tod, sempre il mio personaggio preferito tra quelli secondari, si intravede molto di più per il ragazzo d'oro che abbiamo conosciuto nella novella Reaper dedicata completamente a lui. Gentile e dolce, il cavaliere senza macchia disposto a prendere sotto la sua ala protettiva la nostra tenere e sensibile Kaylee.
Coraggioso, simpatico e romantico, uno dei pochi personaggi che, anche se egoisticamente, è disposto a dir la verità e analizzare le cose così come sono.
Spero, ma ne sono quasi sicura, che nel prossimo libro ci sia più spazio dedicato a lui.

Alec, che abbiamo conosciuto nel libro precedente, si rivela un bel personaggio, ancor tutto da scoprire e a cui spero venga dato un po' più di rilievo nella storia nel suo complesso.

Non dimentichiamoci di Sabine, per ora posso solo dire che è un'ottima antagonista, si fa odiare senza difficoltà; metterà in difficoltà Kaylee più di una volta, ribaltando gli esiti della storia.
Si comprendono i motivi che la spingono a comportarsi in un certo modo, ma facendo il tifo per Kaylee non posso che odiarla, e diciamocelo sarei entrata nel libro per prenderla a calci più di una volta se Kaylee non ci avesse pensato lei stessa.

In sintesi ho apprezzato lo sviluppo della trama. La Vincent ha equilibrato suspense e mistero e romance e intrighi creando uno buona storia dove i protagonisti e i personaggi secondari sono ben caratterizzati portando a termine un libro quasi perfetto.

4 Stelle

Il libro è ottimo nel suo complesso, si legge in poco tempo ed è avvincente ma credo di non riusce a dare un voto pieno perchè non ho sentito quella scintilla tipica di un libro da 5 Stelle che ti fa dire WOW e ti lascia senza parole. Forse sarà perchè non vedo l'ora di leggere una parte della storia che non si è ancora rivela fin'ora e che è quasi l'unico motivo che mi ha spinto a leggere questa serie (se non lo avete capito sto parlando di Tod!).


- A presto Susi

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono l'anima del blog