lunedì 15 luglio 2013

Recensione: Elite di Rachel Van Dyken

Nuova recensione New Adult dalla storia più che particolare!

Titolo: Elite
Autore: Rachel Van Dyken
Serie: Eagle Elite #1
Editore: Inedito
Trama: Quando ho vinto l'annuale lotteria Eagle Elite College Scholarship, ero eccita. Dopo tutto, mia nonna era appena morta e volevo prendermi cura di mio nonno – che non poteva fare il contadino per sempre in Wyioming.
E graduarsi all'Eagle Elite significava avere delle opportunità maggiori.

Ma non avevo preso in considerazione incontrare Nixon.

O fare i conti con le regole dell'Elite.
  1. non toccare l'Elite.
  2. non guardare l'Elite.
  3. non parlare all'Elite.
La cosa peggiore? Non è scoprire i segreti che nascondono, perchè alla fine, potresti capire che riguardano...te.


La mia recensione

Voto: 2 Stelle

Elite, un New Adult fuori dal comune che mi ha attratto principalmente per le varie recensioni contrastanti. Spinta alla lettura soprattutto per delle recensioni che indicavano il libro divertente ed ottimo per passare delle ore leggendo qualcosa di simpatico, infatti, così è stato. 

La scrittrice, molto famosa in America, è una rinominata autrice presente varie volte tra gli autori del NY Times bestsellers, di cui io fino a poco tempo fa non conoscevo l'esistenza. 

Letto tutto d'un fiato, e se non fosse stato per mia sorella che mi ripeteva di spegnere l'ereader sarei stata alzata tutta la notte per finirlo. 

Lettura leggera e divertente, come vi dicevo, che in più di una occasione mi ha divertito, sia per le situazioni comiche ma anche e soprattutto per la storia in sé e per sé, che tra uno stereotipo e l'altro non poteva che farti spuntare un sorriso per le scene al limite del surreale. 

Lo stile dell'autrice è scorrevole e piacevole, ottimo per chi cerca una distrazione e un libro che possa risollevarti il morale. 

Il punto debole del libro purtroppo è la storia: nonostante il libro si legga piacevolmente e ti avvinca la storia è inverosimile e fa storcere il naso più di un'occasione. 

Il lettore viene trasportato nel bel mezzo del film The Godfather (Il Padrino) dove protagonisti non sono altro che ragazzi malavitosi, si perchè stiamo parlando di un NA, che tra una sfida di potere e superiorità, tra le aule di questo prestigioso college che fa da ambientazione, si innamoreranno. 

Tra i protagonisti e personaggi secondari, incontriamo più di un personaggio stereotipato: il protagonista maschile Nixon che ricopre il ruolo del duro dal cuore tenero; la protagonista e narratrice degli eventi Trace che non è altri che la ragazza indifesa che verrà catapultata tra i leoni di un mondo che fino a poco tempo prima non conosceva; Chase il migliore amico del protagonista e futura spalla su cui piangere di Trace; per finire con vari personaggi secondari immancabili in ogni NA ovvero la compagna di camera gentile e sensibile e l'antagonista geloso e arrampicatore sociale (anche se questo personaggio è più comune nei thriller). 

Per quanto io sia sempre stata una lettrice molto flessibile, che riesce ad accettare anche il più classico dei personaggi stereotipati e prevedibili questa volta non ho potuto non riscontare come questi presenti in Elite siano, non solo banali ma anche privi di spessore e profondità psicologica. Molte erano le scene che mostravano i personaggi comportarsi in modo altalenante e senza cognizione di causa, che passano dall'odiarsi all'amarsi senza un percorso comprensibile, rendendo così anche la storia irreale, no perchè tratta di questioni al di fuori dall'ordinario, ma perchè i personaggi risultano finti. 

La storia ripercorre quella che è la più comune trama del Padrino e similari, mafiosi in cerca di potere e prestigio. Per quanto non abbia mai amato questo tipo di storie, sia nei film polizieschi e nei libri, il fattore che mi ha fatto bocciare la storia sono i ripetuti cliché e stereotipi del mafioso, di origine siciliana, cattivo e crudele che senza riflettere due volte e disposto ad uccidere e così proseguendo. 

Come vi dicevo trattandosi di un New Adult, i protagonisti sono ragazzi la cui età varia tra i 18 e 25 anni e vengono raffigurati non solo nell'ambiente particolare relativo alla storia ma anche nel tipico setting universitario americano tra corsi da seguire, feste a cui partecipare e tesi da preparare. 

Per quanto riguarda il lato romance del libro ci troviamo in un contesto molto dolce e romantico che non ha nulla a che vedere con i NA che traboccano di scene hot. Qui siamo di fronte a dei ragazzi, che nonostante l'assurdità della storia in cui vivono, si comportano in maniera tenera li uni con gli altri, mostrando al lettore un lato tipico dei romance più comuni che non presentano più di qualche scena soffusa e qualche bacio tra i protagonisti. 

Il libro prende 2 Stelle per la trama scontata e straripante di stereotipi. 

Nonostante tutto consiglio il libro a chi è disposto a perdere un paio di ore con un libro divertente e avvincente, vi giuro non riuscivo a staccarmi dalle pagine, tanto che pur non mi sia piaciuto non vedo l'ora di leggere il seguito e scoprire come si evolveranno gli eventi. 


- A presto Susi


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