domenica 8 settembre 2013

Recensione: Bully di Peneolpe Douglas

Nuova recensione New Adult

Titolo: Bully
Autore: Penelope Douglas 
Serie: Fall Away #1
Editore: Inedito
Trama: Il mio nome è Tate. Lui non mi chiama così, però. Non si riferirebbe mai così informalmente nei miei confronti, se si riferisse affatto. 

Siamo vicini di casa, e una volta, eravamo migliori amici. Ma poi, un'estate, mi ha girato le spalle e ha fatto della sua missione rovinare la mia vita ad ogni opportunità. Sono stata umiliata, allontanata, e vittima di gossip per tutti gli anni di liceo. Le voci e le sue beffe sono diventate più sadiche con passare dl tempo, fino a farmi sentir male nel provare a nascondermi da lui. Mi preoccupavo di cosa ci fosse girato ogni angolo e dietro ogni porta. 

Così me ne sono andata. 

Ho passato un anno studiano all'estero beandomi della libertà di una vita senza Jared. Ora sono ritornata per finire il liceo per poi andarmene per sempre. Spero che dopo un anno di spazio lui sia andato avanti e si sia dimenticato di me. 

Ma anche se non è cambiato, io lo sono. Non sono più interessata ad evitarlo o girare la faccia. Andremo testa a testa, perchè nessuno dei due vuole arrendersi.


La mia recensione

Voto: 2,5 Stelle

Negli ultimi tempi sto rendendo sempre più conto che i libri che mi lasciano sveglia tutta la notte non sono più quelli che riescono a guadagnare le 4/5 Stelle ma quelli che al contrario si aggirano verso 2/3, dei normalissimi Romance che però hanno la straordinaria abilità di incollarmi alle pagine e incantarmi alle vicende dei protagonisti. 

Come tutte le sere prima di andare a letto ho preso in mano il mio Kobo e mi sono dedicata alla rilettura delle scene dei libri Romance che più mi hanno colpito e appassionata, essendo una romantica persa mi piace vagare con la fantasia prima di andare a letto e sognare e fantasticare un Happily Ever After, e tra la ricerca di qualche titolo carino mi sono imbattuta in un libro che mi aveva colpito già da un po' per il suo titolo sfacciato. 

Bully, questo titolo che richiama apertamente i comportamenti di violenza e intimidazione che vivono i ragazzi nell'ambito sociale del periodo della scuola superiore. 

Il libro presenta due ragazzi che per strani motivi passano dal essere migliori amici a della quasi noncuranza esclusi i momenti in cui il protagonista maschile manifesta i suoi sentimenti di disprezzo attraverso comportamenti di “bullismo”. Partendo dal primo capitolo che presenta i protagonisti in uno di questi episodi che portano all'umiliazione della protagonista per mano del ragazzo si passa al presente dopo un anno di gap in cui i due ragazzi sono stati separati. 
Ritornata dal suo anno all'estero, Tate ritorna nella sua vecchia città con l'intenzione ben chiara di non farsi mettere i piedi in testa da Jared, il ragazzo che un tempo considerava il suo migliore amico. 

Tate, passa dalla ragazza indifesa del primo capitolo alla ragazza che dopo un anno all'estero ritorna a casa con una determinazione e forza che le sono sconosciute, non più una pedina nelle mani di Jared si troverà man mano a rispondere occhio per occhio ai comportamenti di ostruzione di quest'ultimo. 
Tate è una ragazza sensibile che dopo aver perso nell'infanzia la madre, e poi anche il suo miglior amico si trova ad affrontare l'ultimo anno di liceo con la convinzione di trascorrerlo al meglio, non nascondendosi più, portando a termine tutti i suoi obbiettivi scolastici e trovare anche, perchè no, un ragazzo. Ma Jared è sempre presente, come un monito che le ricorda ogni giorno del potere che lui ha avuto e che detiene ancora su di lei non solo per la loro vecchia amicizia ma anche per la sua popolarità nell'ambiente scolastico e non solo che potrebbero mettere a rischio tutto quello per cui Tate ha lavorato. 

Jared, questo ragazzo che vediamo solo attraverso il PoV di Tate (purtroppo il libro presenta solo il suo PoV) si rivela un ragazzo sensibile ma che nasconde nel profondo del suo animo dei segreti che lo portano a odiare la ragazza della porta accanto, la sua migliore amica, la ragazza che nonostante tutto non può rischiare di perdere anche a costo di ferirla con i suoi gesti da bullo e prepotente. 

A fine libro riusciamo a capire le motivazioni che spingono Jared a tale comportamenti, riuscendoci a far vedere come a volte la rabbia e frustrazione che proviamo dentro sia talmente forte da portarci ad odiare le persone che al contrario amiamo più di tutte. Come si dice: “le persone che si amano sono quelle che si odiano più facilmente” ed è in questo modo che Jared a causa dei problemi che lo hanno colpito si trova a riversare sulla ragazza che amo il suo odio. 

Fin qui nulla di male, al contrario amo leggere di libri dove tra i protagonisti intercorre una storia di amore/odio perchè è vicina alla realtà di tutti i gironi dove le persone che amiamo sono anche le persone che ci fanno soffrire più di tutte, ma il libro, e il titolo lo descrive in pieno, esaspera il rapporto tra i due protagonisti fino a portare in ribalta non il rapporto tra i due ragazzi ma i gesti di bullismo, i comportamenti di ripicca che i due ragazzi si scambiano. 

Sono molto sensibile a questo argomento, e per quanto sia una realtà più che vera nella società d'oggi mi sono ritrovata a odiare ogni singola scena in cui venivano rappresentati comportamenti di bullismo. Se da un lato possiamo capire i comportamenti di Jared in visione dei suoi trascorsi, come ho spiegato prima, i comportamenti di ripicca di Tate li ho completamente disprezzati: una ragazza che ha sofferto sulla sua pelle non potrebbe mai e poi mai comportarsi in maniera crudele verso altre persone, credo che le persone che nella loro vita hanno subito atti di violenza, odio aperto siano molto più sensibili delle persone comuni e trovo che il comportamento di Tate sia da questo punto di vista irreale e poco credibile. 

I personaggi secondari son bene caratterizzati: non sono semplici macchiette che compaio ogni tanto ma veri personaggi secondari che hanno la loro dose di importanza nella trama. 
A partire dalla migliore amica di Tate, K.C. che a tratti mi è sembrata molto volubile e voltafaccia, il migliore amico di Jared Madoc che al contrario nella sua figura da bulletto ho trovato un personaggio adorabile, quel tipico ragazzo che dietro l'espressione da duro nasconde un cuore d'oro. 

Seppur ci troviamo ancora al liceo, l'ultimo anno di liceo, il libro si presenta chiaramente sotto una veste New Adult. Presenta tutti i tratti più tipici del genere, dalle espressioni colorite (anche se non troppo esplicite o volgari), assenza per la maggior parte del libro di figure adulte, party vari con uso di alcol e, per non farci mancare nulla, un giro illegale, no di box come è così di moda negli ultimi libri NA a partire dal famosissimo Beautiful Disaster, ma di corse d'auto. 

Le scene di sesso sono solo due, non sono troppo esplicite o troppo colorite ma al contrario potremmo definirle hot e steamy. La parte più interessante del libro dal punto di vista romance sono senza dubbio i baci, da batticuore che ti lasciano senza fiato. 

La trama è stata costruita abbastanza bene adeguando scene romantiche ad altre più ricche d'azione e vicissitudini. 

Lo stile della scrittrice è molto avvincente e appassionante, e questo rende più che gradevole una storia che altrimenti avrei mollato alle prime pagine. 
Il lettore rimane incollato alle pagine, avvinto dalla storia e dallo stile della scrittrice, ma molto probabilmente come me per scoprire come si concluderà questa battaglia all'ultimo colpo tra i due protagonisti.

La storia, se si escludono le parti molto acide e poco digeribili in cui i due ragazzi si comportano da veri immaturi e da stupidi, è avvincente e appassionante ma purtroppo tutta la parte della storia legata al bullismo non sono riuscita a digerirla ed è per questa che il libro non supera le 2,5 Stelle

In questo caso Bully è il primo libro di una serie di Companion dove come prossima pubblicazione vedremo parte di Bully raccontato in una novella PoV di Jared. 
Personalmente sono curiosa di leggere i prossimi libri della serie, forse allontanandoci dal tema del bullismo il livello qualitiativo generale della lettura potrebbe aumentare.

- A presto Susi

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