domenica 28 giugno 2015

Recensione: Ovunque tu sarai di Fioly Bocca

Nuova recensione!

Titolo: Ovunque tu sarai
Autore: Fioly Bocca
Serie: Autoconclusivo
Editore: Giunti
Trama: Anita vive da tanti anni a Torino ma è cresciuta sulle Dolomiti, dove l’aria trasparente profuma sempre di legno e di terra, e dove negli ultimi tempi è costretta a tornare a causa della terribile malattia di sua madre, che peggiora ogni giorno di più. È giusto mentire per proteggere chi ami? Anita decide di sì e ogni sera, quando si mette al computer per scrivere l’e-mail della buonanotte a sua mamma, racconta un sacco di bugie. Non le dice che il lavoro all’agenzia letteraria non le piace per niente, né che il suo fidanzato, Tancredi, è distratto, assente e certo non muore dalla voglia di fare piani concreti. Anzi, Anita descrive i preparativi per le nozze, immagina la chiesa del paese addobbata di fiori e i bambini che verranno. Finché un giorno, sul treno che la riporta a Torino, ogni finzione crolla di fronte agli occhi esotici di Arun, due occhi profondi che sanno guardare davvero, e a cui basta un istante per leggere tutta la tristezza di Anita. Ma chi è questo scrittore per bambini che ama il mare d’inverno? E perché, anche se vuole tenerlo lontano, qualcosa la riporta insistentemente a lui? Struggente e drammatico, pieno di speranza e di gioia, Ovunque tu sarai è un romanzo sul potere magico di un incontro, quando lo sguardo di uno sconosciuto ti rivela che niente è per caso.


La mia recensione
 
Voto: 5 Stelle

Ci sono libri e libri, e poi ci sono quei libri dove ogni parola ha un valore immenso perché capace di regalare al lettore una miriade di emozioni e sensazioni. Ci sono libri che leggi per diletto e poi ci sono quei libri capaci di portarti in un viaggio, tra i ricordi, passioni e la vita, non solo quella dei protagonisti del libro ma anche la tua e questo è il caso di Ovunque tu sarai.

Ovunque tu sarai è il libro che non ti aspetti, che dopo le primissime pagine ti rapisce e non riesci a posarlo giù neanche a volerlo.

È un libro particolare che racconta della vita di una ragazza di trent'anni che da un giorno all'altro vede cambiare radicalmente la sua vita a causa della malattia che colpisce improvvisamente la madre. Un colpo al cuore, alla sua vita, vedere sfuggirle dalla mani la persona più importante, la sua roccia, la sua mamma.

Anita ha un fidanzato storico con il quale progetta di sposarsi e costruire una famiglia ma che purtroppo vede scomparire poco a poco, un lavoro che non la soddisfa e che le sta sempre più stretto e un'amica con la quale condivide un appartamento che a stento riesce a pagare. Una vita nella norma, un lavoro nella norma e un fidanzato nella norma, tutto sembra filare liscio fino a quando la madre si ammala. Vengono meno le certezze, si affacciano le paure e tutto quello che si è costruito fin a quel punto non ha più importanza perché manca la persona più importante con cui condividerlo.

Ma le coincidenze non esistono e proprio quando la vita sembra toglierle qualcosa la porta a conoscere quel qualcuno capace di farla uscire dal guscio, di darle il coraggio di buttarsi a capofitto in un'avventura unica senza alcune certezze perché la vita è una e non bisogna sprecare neanche un attimo.

Ovunque tu sarai è un libro che scava nei sentimenti, che mette a nudo la vita della protagonista e che poco a poco le fa rivalutare i rapporti nella sua vita e l'importanza di questi, che riscopre cosa significa amare che cos'è l'amore e cosa significa davvero vivere.

Una conclusione romantica chiude la storia di Anita che finalmente ha iniziato a tracciare il suo cammino nella vita accanto alle persone che la hanno aiutata a riscoprire e diventare finalmente se stessa.

Un romanzo che con qualche valenza di romanzo epistolare regala al lettore sentimenti veri e tantissime emozioni.

Un libro di solo 150 pagine circa ma che riesce a dare e dire molto più di qualsiasi altro libro. Uno stile colorato da parole ricercate e poetiche che regalano molto al lettore dicendo l'essenziale.

Mi sembra di non dire abbastanza per questo libro come mi capita spesso con i libri che mi hanno dato molto. Sarà perché la storia di Anita ha molto in comune con la mia di storia: mi sono commossa a più riprese, ho sofferto e lottato con la protagonista, mi sono divertita, mi sono innamorata e ho terminato il libro con il sorriso sulle labbra.

Una lettura che si consuma in poche ore, un pomeriggio con se stessi per riscoprirsi e riuscire a mettere un punto al passato per iniziare un domani più luminoso.

Un libro che consiglio a chi si sente in vena di una lettura catartica, un esordio imperdibile di una scrittrice italiana dal vero talento.

5 Stelle

- A presto Susi
 

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono l'anima del blog