lunedì 6 giugno 2016

Blogtour: The Treatment di Suzanne Young - Intervista all'autrice

Blogtour
 
 
The Treatment di Suzanne Young - Intervista all'autrice
 

Oggi vi presento la quarta tappa del blogtour dedicato a The Treatment, secondo volume della serie distopica di Suzanne Young!
 

Sono passate settimane da quando Sloane è stata dimessa dal Programma, il progetto sperimentale che obbliga gli adolescenti a rischio di depressione alla rimozione dei ricordi, eppure è ancora sotto stretta osservazione. Nonostante abbia dimenticato intere parti del suo passato, il cuore l’ha spinta di nuovo tra le braccia di James, il ragazzo che ha sempre amato. In questo modo, però, ha scoperchiato una scatola che avrebbe dovuto rimanere sigillata, mettendo in pericolo la validità stessa della terapia a cui entrambi sono stati sottoposti. Ma il Programma non può permettersi di fallire e dà il via a una caccia serrata. In fuga dagli stessi uomini che li hanno internati, Sloane e James non possono fare altro che unirsi a un gruppo di ribelli che
vuole scardinare l’impalcatura di segreti e bugie su cui si fonda il Programma. Riuscirci, però, è tutt’altro che semplice. Soprattutto perché l’unico indizio a disposizione è la pillola arancione che Michael Realm – il solo amico che Sloane aveva nel Programma – le ha lasciato prima di scomparire nel nulla. L’antidoto in grado di ripristinare i ricordi persi. La Cura su cui tutti vorrebbero mettere le mani.
 
 
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Di seguito vi presento un'intervista in cui potremo approfondire il mondo creato dall'autrice e altro ancora!
 
 
  • You have the hat of mom, teacher, and author, how do you balance all those titles and have time for yourself? Hai il cappello di mamma, insegnante, e autrice. Come bilanci tutti questi titoli e avere anche tempo per te stessa?
I haven’t had time for myself since 2001. At this point writing has become my personal time. I’ll occasionally go to a hotel to write, and ordering room service and watching Harry Potter marathons in-between writing sessions. Teaching actually takes up most of my life, but in the summer I’m all author. And I’m Mom 24-7. Pretty sure my kids think it’s cooler for me to be a teacher (at their school) than an author.
 
Non ho tempo per me stessa dal 2001. A questo punto scrivere è diventato il tempo che dedico a me stessa. Certe volte vado a scrivere in hotel, ordinando servizio in camera e vedere delle maratone di Harry Potter durante le varie sessioni di scrittura. Insegnare prende la maggior parte della mia vita, ma in estate sono solo un autore. E sono mamma sette giorni su sette. E sono abbastanza sicura che i miei figli pensino che essere un'insegnate alla loro scuola sia molo più figo che essere un autore.
  
  • Where did the idea for The Program/Treatment come from? Or when, did it really start to take shape in your mind? Da dove è nata l'idea per The Program/The Treatment? O quando ha iniziato davvero a prendere forma nella tua mente?
I’d been writing a contemporary novel about suicide, but it was hitting a little too close to home. I caught a commercial for an anti-depressant where suicide, especially in young adults, was a side effect. I started researching and learned about suicide clusters. From there, the idea of an epidemic formed. I then thought about a cure and found a treatment for PTSD that used memory manipulation. The Program was very much based on real life situations and solutions. 
 
Stavo scrivendo un romanzo sul suicidio, ma era diventato troppo personale. Vidi una pubblicità su degli antidepressivi dove il suicidio, soprattutto per i giovani, era un effetto collaterale. Ho iniziato a fare delle ricerche e impararto degli scatenanti dei suicidi. Da lì è nata l'idea dell'epidemia. Poi ho pensato ad una cura e ho trovato un trattamento per PTSD (Sindrome da stress post traumatico, n.d.t.) basata sulla manipolazione della memoria. The Program si basava molto su situazioni della vita reale e dei suoi rimedi.
  
  • The subject matter of The Program and The Treatment is really dark and, as a reader, I went through Sloane's slow descent into the darkness and despair. If it hard enough to read, I can't even imagine how it must have been writing it. While writingThe Program and The Treatment, did you slip into that kind of mentality? Did you have a hard time writing certain scenes? And how did you bounce back from it? Il tema principale di The Program e The Treatment è molto forte e, da lettore, attraverso Sloane si entra in un contesto molto oscuro e disperato. Se è difficile da leggere non oso immagina come sia stato scriverlo. Durante la stesura di The Program e The Treatment ti sei trovato in questo tipo di pensiero? Hai avuto difficoltà nello scrivere certe scene? Come te ne sei poi tirata fuori?
Some of the emotions in The Program were based on my own, so writing it was difficult at times. I cried a lot, wrote and rewrote painful scenes. But like all of my books, I put myself in a bit a trance during the process—thinking about the book all day, even when I’m not writing. When I finished the story, the first emotion I felt was loneliness. I missed the characters, and almost immediately, I started writing scenes for the next book. Spending time with my family outside of the house helped me deal, and I also watched mindless television at night to distract me.
 
Alcune delle emozioni di The Program erano basate sulle mie stesse cosicché scrivere è stato difficile alle volte. Ho pianto molto, scritto e riscritto scene difficili. Ma come tutti i miei libri, mi immergo in uno stato di trance – pensando al libro tutto il giorno, anche quando non sto scrivendo. Quando finii la storia la prima emozione che ho provato è stata solitudine. Mi mancavano i personaggi, e quasi immediatamente ho iniziato a scrivere scene del seguito. Trascorrere del tempo con la mia famiglia fuori casa mi ha aiutato a farci i conti, guardando anche TV senza senso per distrarmi la notte.
  
  • The romance between James and Sloane is a huge part of the books. What is the first thing you do in building up a strong romance? La storia d'amore tra James e Sloane è una grande parte dei libri. Qual è la prima cosa che fai per costruire una solida storia d'amore?
Dialogue. The way a couple talks to each other and interacts says a lot about who they are and their relationship. I sometimes write pages of dialogue before anything else. The best part of Sloane and James’s relationship was their humor, their inside jokes. It helps that they have a long history together, so there was a built-in trust and mutual respect.
 
Dialogo. Il modo in cui una coppia parla l'un l'altro e il modo in cui interagisce la dice di gran lunga su chi sono e della loro relazione. Certe volte scrivo pagine di dialogo prima di qualsiasi altra cosa. Il lato migliore della relazione tra Sloane e James è il loro umorismo, e e loro battute. Aiuta anche il fatto che si conoscono da molto tempo, e ciò fa si che ci sia della fiducia consolidata e rispetto reciproco.
  
  • Between all the books you've written, which was the hardest/easiest to write? Tra tutti i libri che hai scritto qual è stato il difficle/facile da scrivere? 
The books with the toughest subject matters are usually the easiest for me to write, mostly because they are my passion projects. I need to FEEL in order to write, and those dark, emotional stories are the ones I love to tell. I have a few lighter stories that I've struggled with, but I definitely had the hardest time writing the novella A Desire so Deadly. I've learned that shorter stories are not for me because once I get going, I have too much to say.
 
I libri con i soggetti più difficili sono di solito quelli più facile per me da scrivere, soprattutto perché sono i miei progetti preferiti. Ho bisogno di provare qualcosa per scrivere, e queste storie oscure de emozionanti sono quelle che mi piace raccontare. Ho alcune storie con temi più leggeri che ho faticato di più a scrivere ma mi sono ma ho sicuramente avuto difficoltà a scrivere A Desire so Deadly. Ho imparato le le storie brevi non fanno per me perché una volta che inizio ad andare ho troppo da dire.
  
  • Do you have a favorite character that you enjoyed writing? Although I realize this may be like asking which is your favorite kid so I apologize for asking you to choose. Hai un personaggio che ti piace scrivere? Anche se capisco che questa domande è come chiederti di scegliere il tuo figlio preferito quindi mi scuso in partenza.
I enjoy writing my main characters: Sloane, Charlotte, Tessa—but I have more fun writing side characters. I really had a great time writing James from The Program—his reactions were always hilarious to me, and I loved Onika from A Need so Beautiful because writing evil is always a blast.
 
Mi piace scriver ei personaggi principali: Sloane, Charlotte, Tessa – ma mi diverto di più a scrivere i personaggi secondari. Mi davvero divertita a scrivere James di The Program – le sue reazioni erano davvero divertenti per me e ho amato scrivere di Onika di A Need so Beautiful perché scrivere dei personaggi cattivi è sempre mitico.
  
  • What inspires you to keep writing when it gets tough? Cosa ti ispira a continuare a scrivere quando diventa difficile?
It’s always tough. I’m also a high school English teacher, and I consider myself lucky. When writing gets me down, I have another outlet for my creativity and an audience. I get to come to work every day and inspire teens—and really, it’s a pretty awesome feeling to get people to love reading.
 
È sempre difficile. Sono anche un'insegnante d'Inglese e mi considero fortunata. Quando la scrittura mi demoralizza ho un altro sfogo per la mia reatività e un pubblico. Ho la possibilità di andare a lavoro ogni giorno e ispirare gli adolescenti, è davvero un'ottima sensazione quella di portare le persone ad amare la lettura. 
 
  • What is your favorite thing about writing for a YA audience? Qual è il tuo aspetto preferito dello scrivere per un pubblico Young Adult?
The emotions. As an adult, I’m jaded and cynical sometimes. I love the thrill of experiencing something for the first time, actually experiencing it without comparison. It’s fun and enlightening to write situations with that mindset.
 
Le emozioni. Da adulto, sono stanca e cinica alle volte. Amo l'esperienza di provare delle cose per la prima volta, in verità viverla senza avere nessun metro di giudizio. È divertente e stimolante scrivere situazioni con quella mentalità.
  
  • Are you a daytime or nighttime writer? Sei una scrittrice di giorno o di notte?
I’m a morning writer. I’m basically useless after lunch.
Scrivo di mattina. Sono completamente inutile dopo pranzo.
  
  • Are you the kind of writer to snack while she writes/reads? If so, what's your ideal "writing snack?" Sei il pito di scrittrice che sgranocchia qualcosa mentre scrive? Se sì, qual è il tuo snack preferito da sgranocchiare mentre scrivi?
I love Cheez-its or pretzels. I also eat candy corn. Rarely chocolate though. Sorry…
 
Amo i Cheer-its o i pretzel. Mangio anche i candy corn- Raramente cioccolata. Mi dispiace...

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Abbinata a questa tappa del blogtour avrete l'opportunità di vincere una graziosissima maglietta ispirata alla serie!
 

Per vincere questa maglietta vi basta commentare questo post ed essere lettori fissi del blog e compilare il form in basso!
 
 
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Il blogtour, invece, continua su
1 Giugno 1° Tappa: Series Recap, Devilishly Stylish
2 Giugno 2° Tappa: I Personaggi, Everpop
3 Giugno 3° Tappa: Una giornata tipo, Oh Ma Che Ansia
6 Giugno 4° Tappa: Intervista all'autrice, Bookish Advisor
7 Giugno 5° Tappa: I luoghi, Il colore dei libri
8 Giugno 6° Tappa: Recensione, Words of Books
 
 
Partecipando e commentando tutte le tappe avrete la possibilità di vincere una copia cartacea del romanzo!

Regole Obbligatorie
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Fonte #1; Fonte #2;

- A presto Susi



22 commenti:

  1. A me piace quando ci sono aspetti personali - specialmente se difficili - dell'autore nel libro.
    Lo rende più vero e credo soprattutto che sia un'ottima terapia.

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  2. Ciao Susi, ho letto, adorato e recensito con assoluto ed immenso amore entrambi i libri, leggere l'intervista all'autrice mi ha emozionata ti ringrazio <3

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  3. Bella intervista! Interessante come abbia avuto l'idea di creare il programma. Anche se non capisco come possa mangiare poca cioccolata..ma adoro anch'io i candy corn!

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  4. Mi fa piacere che l'autrice abbia lasciato qualcosa di sé nei libri, rende tutto molto più vero e profondo, al di là della particolarità delle tematiche affrontate. Se poi aggiungo che queste ultime mi interessano e mi toccano da vicino, l'immedesimazione è assicurata.

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  5. Bellissima intervista!!! Sono contenta che le sia piaciuto scrivere James mi piace moltissimo come personaggio!!

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  6. Non mi aspettavo una persona cosi simpatica, sarà perchè non penso di aver mai visto una foto della Young! Però la stimo molto come autrice e ho AMATO il modo in cui ha spiegato come è nato l'universo di The Program..quando si dice idee geniali!

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  7. Woow immergersi completamente in quello che si scrive da sentirsi vuoti alla fine...
    Un cervello geniale ad ogni modo!

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  8. Davvero una bella intervista! Mi piace molto questa autrice, ha una stile impeccabile e il modo in cui si approccia ad argomenti tanto delicati è perfetto

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  9. Mi è piaciuta molto quest'intervista :) Sembra molto simpatica l'autrice :)

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  10. E' curioso il fatto che per lei sia più facile scrivere libri con soggetti difficili, è una cosa che non capirò mai dato che io non scrivo xD
    Adesso ho voglia di candy corn...

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  11. Bella intervista. Avrei posto le stesse domande all'autrice!!

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  12. Carinissima intervista! :D E' sempre un piacere conoscere più a fondo una persona, soprattutto se questa persona ti ha fatto innamorare di un suoi libro **

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  13. Ciao Susi!! Bellissima intervista!! Come sempre d'altronde! Tutto ciò che fai è stupendo e super curato!! Non vedo l'ora di leggere questo nuovo splendido libro della serie!!! Un abbraccio fortissimo!!!

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  14. Bellissima intervista! In particolare mi ha colpita come le è venuto in mente di scrivere questa duologia (:

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  15. bella intervista, figa la magliettaaa

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  16. Tappa interessante, mi è piaciuta l'intervista!adoro la maglietta

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  17. Molto interessante questa intervista..si è scoperto molte cose sull'autrice .che per me curiosa per natura mi è piaciuto :-)

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  18. Davvero interessante questa intervista, bello sapere come è nata l'idea per questi libri.

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  19. Come prima cosa grazie per l'intervista ^_^ secondo anche Suzanne Young fa la maratona Harry Potter *_* e terzo voglio leggere questa serie! Mi piace come è nata l'idea.

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