lunedì 4 luglio 2016

Intervista: Uptown Girl di Raffaella V. Poggi

Intervista
 
 
Uptown Girl di Raffaella V. Poggi
 
Oggi sono felicissima di presentarvi una nuova intervista a Raffaella V. Poggi, autrice di Uptown Girl che il prossimo 9 Luglio arriverà per la prima volta in forma cartacea per la collana First di Newton Compton.
 
 
Jackie è una ragazza del jet set americano, disposta a tutto pur di salvare il padre e quel che resta del suo impero. È per questo che non esita a prestarsi al gioco in cui la coinvolge un ricco e ambiguo finanziere, desideroso di sperimentare molto in fatto di sesso... Jackie cede al suo ricatto e, pur non dimostrandoglielo, è incredibilmente eccitata dai loro incontri, tanto da trasformarsi lentamente in una bambola nelle sue mani. Ma anche le bambole hanno un cuore e quello di Jackie pian piano torna a battere. Fino al giorno in cui il suo passato, che pensava di essersi lasciata alle spalle, non si ripresenta, gettando un’ombra scura sul suo futuro.

 
Potete trovare la mia recensione qui

Ma passiamo all'intervista, un po' di curiosità su questo libro e le prossime uscite di una delle mie scrittrici di romance italiano preferite.
 
  • Quasi ad un anno di distanza dall'uscita di Un fatale ultimo addio i tuoi fan hanno avuto il piacere di leggere un altro tuo lavoro, Uptown Girl. Puoi parlarci del libro, com'è nata l'idea, cosa lo ha ispirato?
Parlare di fan mi fa sentire quasi importante. Più che fan direi lettrici e amiche che aspettavano questo libro ma molte non sapevano si trattasse di un qualcosa totalmente diverso dallo storico.
In ogni caso alla fine hanno ritrovato VeloNero, cioè la storia d’amore condita con una buona dose di eros e misteri da svelare: questa sono io, questo leggerete sempre nei miei romanzi.
In questo caso ho tagliato e ricucito una struggente storia d’amore condendola di ingredienti che all’epoca della prima stesura erano una vera novità, il mio personale tributo alle Sfumature, anche qui prese a pretesto per parlare di altro, esattamente come fa il mio personaggio maschile con il bdsm. Era una storia che avevo in mente da dieci anni e la componente bondage era più genericamente un accenno di voyerismo (la telecamera) e di sadismo, ingrediente che invece c’è spesso nelle mie storie, da sempre, prima ancora che decidessi di metterle su carta. Una componente che, non “istituzionalizzata”, mi attrae molto. Per non istituzionalizzata intendo che non troverete mai nelle mie storie rigidi contratti, manie di controllo e roba del genere. Niente schematismi o dogmatismi, odio le regole, escluse quelle di grammatica.
 
  • I personaggi del libro provengono tutti dall'alta classe borghese di New York. Per il suo personaggio ti sei ispirata a personaggi noti del mondo dello spettacolo o delle serie TV?
Per rifinire il personaggio di Jackie mi sono ispirata ai Kennedy. La madre di Jackie, o meglio il suo fantasma che aleggia nel libro, è Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis – Jackie O, appunto. La madre chiama i figli come i Kennedy. Quindi loro sono stati la mia ispirazione nel tratteggiare il personaggio.
 
  • Durante la stesura del romanzo e nella costruzione del personaggio di Jackie ti sei ma chiesta se sarebbe piaciuta al lettore? Cosa avevi in mente di realizzare costruendo un personaggio così anticonformista?
Io era certa che non sarebbe piaciuta proprio per la sua freddezza. Ma l’apparente algidità non è altro che il retaggio di un’educazione aristocratica imposta a una ragazza buona, intelligente, dal carattere forte, capace di prendere su di sé i mali del mondo con la conseguenza di ritrovarsi pesantemente toccata dalla vita, ma così orgogliosa da non mostrarsi mai vittima.
 
  • Walsh non è il solito protagonista dominatore che ci capita di incontrare nei romanzi di carattere erotico. Chi o cosa avevi in mente quando hai iniziato a scrivere di un personaggio così complesso e unico?
Per Walsh la dominazione è un pretesto. Il bdsm non gli interessa minimamente.
Vuole altro e pian piano si scopre che cosa sia questo altro. Sa che cosa deve fare per ottenere ciò che desidera. È capace di aspettare, di combattere e al momento giusto di attaccare. Sa anche cambiare e domare quella parte di sé più selvaggia.
È una lotta fra due menti potenti, due persone ferite, solo che al lettore la comprensione dei personaggi è volutamente preclusa per più di metà del romanzo, nella seconda metà il lettore va alla loro scoperta. Mi hanno più volte fatto notare che il romanzo è diviso in due parti. Lo so, l’ho studiato così e, anche se ad alcuni può risultare sbilanciato, per me è necessario che si comprenda che la prima parte non è altro che una breve parentesi nelle loro vite, tre settimane, non un’intera esistenza. In quest’ottica va vista la personalità di Walsh.
 
  • Come ho ribadito nella mia recensione questo libro non è un erotico nel vero senso del termine in quanto a metà libro si rivela come un classico romance. Fin da principio avevi intenzione di caratterizzare il libro con un twist che avrebbe ribaltato la concezione del libro?
Sì, assolutamente sì. Solo che in prima stesura era breve e davo spazio solo alla prima parte della storia. Rendendolo un romanzo più ampio ho potuto spiegare il lato romance che in un primo momento non avevo scritto, ma c’era ed era preponderante. Se avessi concluso il romanzo solo con la parte erotica ora sareste qui a chiedermi il sequel per i troppi “non detto”. E io odio i brodi allungati.
 
  • Ancora una volta un tuo libro è caratterizzato da una profonda ricerca, in ambito economico aziendale e artistico. Quanto tempo hai dedicato alla ricerca?
Tantissimo, io scrivo lentamente perché studio ogni elemento che inserisco nelle mie storie. Parto da ciò che conosco anche se in alcuni casi solo superficialmente, come il mondo delle aste, e poi studio. Qui ero partita, in ambito economico, con lo studio del caso Lehman Brothers… tanti anni fa.
 
  • Quanto è importante per te che un tuo lavoro sia coerente nel contesto in cui è ambientato?
Importantissimo. E lo studio e la ricerca portano via un tempo infinito.
 
  • Uptown Girl si rivela essere un primo libro di una serie di companion ambientata nella Grande Mela. Hai intenzione di sviluppare la novella presente su Insaziabili Letture?
No, la novella presentata su Insaziabili Letture mi serve da collante. Compariranno alcuni personaggi, ma quella è storia chiusa.
 
  • Cosa ci puoi dire dei futuri libri?
Ho moltissimi progetti ma ho deciso di seguire la serie che comprende up – così io chiamo Uptown Girl – per non far perdere al lettore il filo conduttore. Consiglio di leggere la novella free su IL, Un nuovo batticuore, perché introdurrà molti elementi presenti nella serie, alcuni personaggi e il motivo per cui l’ho chiamata Taste of New York.
 
  • Chi saranno i protagonisti?
I protagonisti della serie sono molti ma non direttamente legati a Uptown girl, saranno le storie di personaggi marginali solo accennati, come l’avvocato o l’amica che vende abiti da sposa. Il vero collante saranno luoghi e suggestioni, comparse ricorrenti, nonché un vero e proprio tema presente in ogni romanzo, cioè il fatto che solo illuminando le ombre del passato i miei personaggi avranno la possibilità per avere un futuro. Saranno tutte bionde, bellissime e ferite, un leitmotiv che mi serve come punto di partenza per storie sempre nuove e diversi modi di affrontare il mondo. Siccome parlo di passato e futuro, inevitabile la narrazione risulterà spezzata in due esattamente come accaduto in up, un prima e un dopo, un bianco e un nero, un New e un Old (York). Due o più modi – anche nell’approccio narrativo – di raccontare una storia, perché secondo me la vita non è solo dolore ma anche gioia, non solo fatica ma pure sorriso.
 
  • In questo periodo stai lavorando ad altro?
Domanda d’obbligo vista la mia premessa… Sì, sto scrivendo la storia della ragazza che vende abiti da sposa.
 
  • Quanto manca al tuo prossimo libro?
Devo finire di scriverlo, poi ci sono i tempi tecnici… Non presto.
 
  • Puoi parlarci del tuo metodo di scrittura? (quanto tempo ti dedichi, ascolti musica, sgranocchi qualcosa, pianifichi la trama, scrivi di getto quando capita). 
Generalmente medito le trame anche per anni, poi studio la fattibilità, certi passaggi potrebbero rivelarsi inverosimili, e quando mi metto a scrivere non smetto nemmeno per sfamare la famiglia. Ascolto musica quando medito la trama: è la cosa che più mi ispira. Per quanto riguarda lo sgranocchiare… mi hai vista… anche quello “mi ispira” molto in fase di stesura.
 
Grazie, Susi, di tutta la dedizione, l’affetto e la premura nei miei riguardi, è stato un vero piacere conoscerti di persona e chiacchierare con te. Grazie infinite di avermi dato la possibilità di spiegare i miei progetti. Abbraccio te e i tuoi lettori. A presto.
 
 
Grazie a te Raffaella per questa meravigliosa Intervista <3 

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Il giveaway avrà termine alla mezzanotte del 10 Luglio!



- A presto Susi

17 commenti:

  1. Ho avuto l'onore e l'immenso piacere di leggere questo romanzo quando era ancora un progetto in corso e me ne sono innamorata ♡
    Così come amo ogni parola scritta da questa donna meravigliosa ♡
    Raffaella è una scrittrice straordinaria, ti intrappola nel suo incantesimo di parole e non ne vorresti mai uscire!
    Sono contenta per tutti i riconoscimenti che sta ottenendo, merita questo e altro ;-)
    Partecipo con immenso piacere al Giveaway ;-)
    Voglio questo libro in libreria accanto a Un Lungo Fatale Ultimo Addio ♡

    Lettori fissi: Rosy Palazzo
    Mail: rosy.palazzo1612@gmail.com
    Instagram: @ross_3193
    Facebook e Google +: Rosy Palazzo
    Non ho Twitter!
    Grazie mille per l'opportunità ♡

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  2. Questo libro è nella mia wish list, e questa intervista mi è piaciuta molto, si deduce che questo libro è stato scritto con grande cura ed attenzione.
    Un erotic romance (anche se, come avete detto, può in alcuni punti essere considerato un romance tradizionale) condito da misteri, è qualcosa che esercita su di me un fascino e un'attrazione fortissimi. 😍

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Ho sentito parlare tempo fa di questo libro e le recensioni erano/sono tutte positive....con questa ennesimo articolo...è entrato in wishlist....complimenti per l'intervista...mi è piaciuto scoprire di più su questo libro e su Raffaella..

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  5. partecipo molto volentieri
    adoro il modo do scrivere di quest'autrice e mi piacerebbe avere il cartaceo di questo libro che è nella mia lista da un po
    la mia mail è: lauro.giovanna@alice.it

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  6. Ho adorato Un fatale ultimo addio,ha saputo emozionarmi come non mai,questo non l'ho ancora letto,ma non dubito mi dia le stesse sensazioni,mi piace il suo modo di scrivere e concordo con lei sul brodo allungato,alla fine si rischia di strafare ottenendo l'effetto contrario. Spero di leggere questo molto presto
    mila.mali@hotmail.it

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. la trama è interessante ed anche se non l'ho ancora letto credo proprio che lo farò presto. che dire dell'intervista? innansitutto io adoro le interviste agli autori perchè ti fanno capire quanto impegno ed amore mettono per scrivere il loro piccolo <3 e poi Un fatale ultimo addio è un libro che ho adorato quindi ci metto la mano sul fuoco che adorerò anche questo

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  9. Sarebbe fantastico avere il cartaceo di questo libro..
    Anche perché seguo Raffaela v. Poggi da parecchio ed è davvero bravissima...
    Grazie per questo regalo chiunque di noi sia ad aggiudicarselo....

    Facebook : Liviana Marino
    Mail: livianamarino@yahoo.it

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  10. Uptown Girl è decisamente nella mia wishlist, sono troppo curiosa di leggerlo! Bella l'intervista, mi ha interessato molto leggere del metodo di scrittura dell'autrice: anche io ascolto musica ed è bello sapere che è fonte di ispirazione per Raffaella!
    GFC/FB: Chicca Tamburrino
    e-mail: pleadi@inwind.it

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  11. Non ho ancora letto questo libro ma ho letto la trama e mi é piaciuta parecchio! L'intervista é davvero bella,é sempre un piacere conoscere meglio un'autrice così talentuosa!

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  12. quando ci sono di mezzo ricconi di new york, beh non posso fare a meno di partecipare! nbell'intervista! partecipo!
    Luigi Dinardo
    luigi8421@yahoo.it

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  13. amo qsto libro e qsta storia perchè è raffinata ed elegante coe la protagonista , mai scontata e piena di spunti musicali ed artistici ...adoro il modo do scrivere di quest'autrice <3 intervista interessante complimentii :) partecipo

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    1. lettori fisso: Angela Campanile
      e-mail:tertartaro@virgilio.it

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  14. Bellissima l'intervista, non ho ancora letto questo libro ma spero di farlo presto perché la trama mi incuriosisce sempre di più!

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  15. Partecipo molto volentieri perché ho amato letteralmente questo libro così come tutto ciò che ha scritto questa bravissima autrice.
    dorianamicozzi@virgilio.it

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  16. Intervista molto bella! Mi piacerebbe molto leggere questo libro, sembra interessante!!

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