martedì 4 luglio 2017

Intervista: Amore reale di Emma Chase

Intervista
 
 
Amore reale di Emma Chase
 
Oggi ritorniamo a parlare di favole e principi con Emma Chase che risponde alle domande e curiosità dei blog: Bookish Advisor, Book's Angels, Bookspedia, L'universo dei libri, Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls.

 
 
Nicholas Arthur Frederick Edward Pembrook, principe di Wessco, detto “Sua Bollente Altezza”, è un uomo affascinante e sfacciatamente arrogante. Come biasimarlo: è difficile essere modesti quando tutti si sperticano in continue genuflessioni al tuo passaggio. Ma, in una gelida notte a Manhattan, il principe incontra una ragazza bellissima dai capelli scuri che non si inchina davanti a lui. Anzi, gli lancia addirittura una torta in faccia… Uscire con un principe non è proprio tra le cose che la giovane cameriera Olivia Hammond si aspettava potessero accaderle. Le smorfie di disprezzo sul volto della regina madre, l’accanimento dei paparazzi e il diffondersi a macchia d’olio di gossip di ogni tipo sgomenterebbero chiunque. Ma agli occhi di Olivia, Nicholas, tolta la corona, è un uomo affascinante, uno per cui vale la pena lottare. Nicholas dovrà decidere se piegarsi alle convenzioni e diventare il re che la sua famiglia si aspetta che sia, o restare l’uomo che sente di essere e amare Olivia per sempre…
 
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  • La serie Tangled è scritta dal pov maschile, questa è una bella novità per il contemporary romance. Perché questa scelta?
Quando ho iniziato a scrivere questa serie, l’ho fatto utilizzando la terza persona, ma avevo l’impressione che il romanzo fosse lento. Quasi come se fosse un personaggio studiato, ho iniziato a scrivere la scena in cui Drew e Kate si incontrano per la prima volta, utilizzando il suo PoV, ed è stato interessante e divertente—sembrava tutto molto naturale. In quel momento non ero a conoscenza del fatto che un contemporary romance raccontato dal punto di vista di un uomo fosse una cosa insolita, mi è sembrato giusto per il tipo di storia, e mi è piaciuto molto, quindi ho deciso di continuare a scrivere dal suo PoV.
  • La serie Royally racconta della nobiltà. Di solito i tuoi personaggi sono personaggi ordinari con storie particolari. Perché questa scelta?
Credo che la nobiltà affascini di più rispetto alla gente comune, il benessere, la fama, i privilegi, la storia e qualche volta un pò di dramma nell’albero genealogico. E’ la classica favoletta con la quale crescono molte ragazzine: conoscere il bellissimo principe e vivere felici e contenti. Ciò che mi ha attirato di più della nobiltà, invece, è stata l’idea di avere questi uomini e donne sui vent’anni, legati in modo concreto da leggi e tradizioni antiche e arcaiche. Questo condiziona le loro vite e talvolta li tiene in gabbia. Ero molto entusiasta di trattare quell’argomento, perché crea un meraviglioso conflitto per il personaggio e tutti quelli che li circondano.
  • Descrivi Royally Screwed in tre parole.
Affascinante, sexy e romantico.
  • Cosa dobbiamo aspettarci dopo la serie Royally? Quale sarà il tuo prossimo progetto?
In questo momento sto lavorando sul mio prossimo progetto, e ne sono così entusiasta!! Presto fornirò I dettagli, ma per il momento vi dirò che include tutti gli aspetti della mia scrittura che i miei lettori preferiscono, e non vedo l’ora di condividerlo.
  • È  stato difficile scrivere di un altro protagonista maschile dopo l’inconfondibile Drew Evans?
Il primo personaggio maschile di cui ho scritto dopo Drew, è stato Matthew di Tamed. Non è stato troppo impegnativo, perché si trovavano ancora nel mondo della serie Tangled, entrambi banchieri di New York- Matthew era solo una sorta di versione più gentile di Drew. Il primo personaggio maschile al di fuori della serie Tangled è stato Stanton Shaw, e quello è stato difficile. Volevo che la sua personalità e la sua voce, fossero diverse da quelle di Drew, ma allo stesso tempo divertenti. Quella consapevolezza mi ha reso difficile, delle volte, immedesimarmi in quel personaggio, ma sono stata contenta di come è andata a finire.
  • Secondo te, quali sono i tre elementi che non devono mancare in un romanzo?
1) L’umorismo: che non significa dover ridere a crepapelle, ma deve essere un momento che faccia ridere, ridacchiare, sorridere i lettori.
2) Connessione emotiva: non voglio leggere solo di quello che fa o pensa un personaggio, voglio sentire ciò che sente; voglio provare la loro stessa speranza, il crepacuore, la frustrazione e la gioia, proprio come loro.
3) Storia impegnativa- quei piccoli intrighi nella trama e dialoghi che mi fanno continuare a voler girar le pagine, per vedere cosa succede dopo e come va a finire.
  • Mentre scrivevi Royally Screwed hai preso spunto da una famiglia reale vera?
Sebbene conosca la storia della monarchia inglese e gli attuali membri della famiglia reale Inglese, ho studiato i Reali: Britannici, Svedesi, di Monaco, Giordani e Sauditi, così come i loro governi e i ruoli che le famiglie giocano nel governare il paese. Tutte queste ricerche hanno influenzato il mondo costruito intorno alle famiglie reali Wessco e Pewbrook di Royally Screwed.
  • Royally Screwed è stato acquistato dalla PassionFlix, cosa ti aspetti dalla produzione del film?
Sono molto entusiasta di lavorare con la PassionFlix – è una grande azienda con idee interessanti e innovative. Credo che la produzione di Royally Screwed, rimarrà fedele al libro, bellissimo, divertente e romantico.
  • Cosa ti spinge a scrivere i tuoi romanzi?
Sono sempre i personaggi a dirigere la storia; chi sono, da dove partono, il loro cammino e come andranno a finire. I miei personaggi spuntano nella mia mente in diversi momenti- quando sto guidando, mentre corro o sto ascoltando la musica. Dar vita alla loro storia nella mia testa mi diverte un sacco, così sono sempre felice di condividerla con i miei lettori, in modo che anche loro possano divertirsi.
  • Ascolti musica mentre scrivi?
Non mentre scrivo. Quando sto scrivendo, è meglio per me rimanere concentrate sulle parole, sentirle nella mia testa, ma la ascolto prima di scrivere. E’ stimolante e mi aiuta ad avere un approccio più emotivo in una scena che sto scrivendo.

Io adoro Emma Chase, questo libro non è stato all'altezza dei suoi precedenti come ho detto nella mia recensione, ma non vedo l'ora di vedere il film diventare realtà e avere subito i seguiti della serie tra le mie mani!
 
 
- A presto Susi
 


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