Review Party
Forever - Il primo caffè del mattino di Diego Galdino
Nella città più romantica del mondo, a volte basta un caffè per farti innamorare. Massimo ha poco più di trent'anni, è il proprietario di un piccolo bar nel cuore di Roma, e non si è mai innamorato davvero.
Ogni mattina, all'alba, attraversa le vie della città ancora addormentate, dove si sente il profumo del pane appena sfornato, e raggiunge il suo bar.
Lì lo aspetta il primo caffè della giornata, quello dall'aroma più intenso, e dal sapore più buono. In fin dei conti sta bene anche da solo, continua a ripetersi man mano che il locale si anima: a tenergli compagnia ci pensano i clienti affezionati, con cui ogni mattina Massimo saluta la giornata fra tintinnio di tazzine, profumo di cornetti caldi e un po' di chiacchiere. Allora come mai, il giorno in cui improvvisamente entra nel bar una ragazza dagli occhi verdi, il viso spruzzato di lentiggini e l'aria sperduta di una turista straniera, Massimo non riesce a toglierle gli occhi di dosso...
Né tanto meno a farsi capire in nessuna lingua: al punto che, tempo cinque minuti di interazione, si ritrova una zuccheriera rovesciata addosso, la porta sbattuta in faccia e qualcosa di molto simile a un cuore spezzato che gli martella nel petto.
Ma la ragazza con le lentiggini, che viene da Parigi, di nome fa Geneviève e di mestiere inventa cruciverba, tornerà presto da Massimo: perché ha un segreto che non può rivelare a nessuno, e che la lega proprio a quel luogo. Massimo - che da quando l'ha incontrata la prima volta, con la frangia spettinata e il vestito rosso - non se l'è più tolta dalla testa, non potrà che corteggiarla con le armi che conosce meglio: caffè, cappuccini e il fascino di Roma. Sperando che, nonostante tutti i segreti che Geneviève nasconde, entrambi si ritrovino a volere la stessa, unica cosa: bere insieme il primo caffè del mattino.
Tutte le mattine. Tra equivoci, baci e lunghe passeggiate romane, una commedia romantica lieve, divertente e tutta italiana, con una protagonista d'eccezione: la città più magica del mondo.
______________
La mia recensione
Voto: 4 Stelle
Ho scoperto Galdino solo quest'anno, non letteralmente perché ho avuto l'opportunità di incontrarlo ancor prima che mi decidessi finalmente di leggere un suo libro. Da quando mi sono innamorata della sua scrittura e della sua ultima storia, Ti vedo per la prima volta, desideravo ardentemente leggere Il primo caffè del mattino, il suo debutto letterario con la casa editrice Sperling & Kupfer e finalmente, con la ripubblicazione in chiave ebook di questa storia nella collana Forever, ho avuto la possibilità di realizzare questo desiderio.
Il primo caffè del mattino è la storia di Massimo, un artista a suo modo, che ha da giovanissimo abbandonato i suoi sogni per dedicarsi all'attività di famiglia e seguire le orme del padre e di suo nonno prima di lui e servire caffè. L'amore non lo ha mai sfiorato, se non quello effimero dell'arte che lo circonda e della bella ed eterna Roma in cui vive fin quando Geneviève arriva all'improvviso nel suo locale scombinandogli la vita, le emozioni e mettendogli in subbuglio il cuore.
Per lui inizierà una corsa contro il tempo nel convincere la giovane parigina a farlo innamorare di lui: caffè dopo caffè sarà impossibile non notare quanto i due siano anime gemelle ma purtroppo, Geneviève decide di tornare a Parigi lasciando Massimo a raccapezzarsi nel capire perché ha deciso di non dare una chance al loro amore.
Questa è una storia dolce e molto romantica ambientata in una delle città più belle del mondo. È la storia di due persone solitari a loro modo che insieme troveranno la marcia in più di uscire dal loro guscio e mettersi in gioco.
Ho adorato il personaggio di Massimo e ancora una volta Galdino è riuscito nell'impresa straordinaria di regalare alle lettrici una storia d'amore attraverso un PoV maschile che sapesse, nel modo più semplice possibile, creare fin dalla prima pagina un legame con il lettore perché è impossibile non provare empatia per la sua storia, immedesimarsi nella sua vita e sentire di conseguenza sulla propria pelle le mille emozioni provate da questo personaggio favoloso. Un ragazzo che sa cosa significa il valore della famiglia, cosa significa amare profondamente e, ancor di più, cosa significa sacrificarsi per chi si ama.
Ma mentre Geneviève rimane una presenza secondaria nella seconda metà del romanzo avremo la possibilità di conoscerla meglio, introdurci direttamente nei suoi pensieri e scoprire di più su questa donna misteriosa, timida ma che nasconde un fuoco negli occhi, un fuoco che ha conquistato Massimo al primo sguardo.
Impossibile non dirvi che mi è sembrato vivere ancora una volta nelle pagine di Galdino, vivere la realtà romana di Trastevere come se fosse la mia quotidianità e non quella del protagonista Massimo. Mi sono affezionata ai protagonisti, ma ancor di più sono rimasta stupita dall'enorme eterogeneità dei personaggi secondari, il meccanico, il parrucchiere, il milanese trasferitosi nella capitale, il giovane palestrato, la fiorista, ognuno con la sua personalità e la capacità unica di regalare alla storia qualcosa di particolare ed unico capace di rendere Il primo caffè del mattino un'esperienza irripetibile.
Una storia romantica ma che non manca di regalare al lettore un repertorio straordinario di emozione diverse perché nella semplicità di una storia d'amore Galdino non manca di presentare tematiche importanti che toccano il lettore e lo fanno affezionare alla storia perché riesce a trovare dietro il muro della finzione la straordinaria qualità della vita vera, la qualità indiscussa che rende questo romanzo un gradino superiore agli altri perché il lettore tra queste pagine si sente a casa ed è pronto a lasciarci un pezzo di cuore!
4 Stelle per un romanzo che spero un giorno di vedere davvero al cinema!
Ho scoperto Galdino solo quest'anno, non letteralmente perché ho avuto l'opportunità di incontrarlo ancor prima che mi decidessi finalmente di leggere un suo libro. Da quando mi sono innamorata della sua scrittura e della sua ultima storia, Ti vedo per la prima volta, desideravo ardentemente leggere Il primo caffè del mattino, il suo debutto letterario con la casa editrice Sperling & Kupfer e finalmente, con la ripubblicazione in chiave ebook di questa storia nella collana Forever, ho avuto la possibilità di realizzare questo desiderio.
Il primo caffè del mattino è la storia di Massimo, un artista a suo modo, che ha da giovanissimo abbandonato i suoi sogni per dedicarsi all'attività di famiglia e seguire le orme del padre e di suo nonno prima di lui e servire caffè. L'amore non lo ha mai sfiorato, se non quello effimero dell'arte che lo circonda e della bella ed eterna Roma in cui vive fin quando Geneviève arriva all'improvviso nel suo locale scombinandogli la vita, le emozioni e mettendogli in subbuglio il cuore.
Per lui inizierà una corsa contro il tempo nel convincere la giovane parigina a farlo innamorare di lui: caffè dopo caffè sarà impossibile non notare quanto i due siano anime gemelle ma purtroppo, Geneviève decide di tornare a Parigi lasciando Massimo a raccapezzarsi nel capire perché ha deciso di non dare una chance al loro amore.
Questa è una storia dolce e molto romantica ambientata in una delle città più belle del mondo. È la storia di due persone solitari a loro modo che insieme troveranno la marcia in più di uscire dal loro guscio e mettersi in gioco.
Ho adorato il personaggio di Massimo e ancora una volta Galdino è riuscito nell'impresa straordinaria di regalare alle lettrici una storia d'amore attraverso un PoV maschile che sapesse, nel modo più semplice possibile, creare fin dalla prima pagina un legame con il lettore perché è impossibile non provare empatia per la sua storia, immedesimarsi nella sua vita e sentire di conseguenza sulla propria pelle le mille emozioni provate da questo personaggio favoloso. Un ragazzo che sa cosa significa il valore della famiglia, cosa significa amare profondamente e, ancor di più, cosa significa sacrificarsi per chi si ama.
Ma mentre Geneviève rimane una presenza secondaria nella seconda metà del romanzo avremo la possibilità di conoscerla meglio, introdurci direttamente nei suoi pensieri e scoprire di più su questa donna misteriosa, timida ma che nasconde un fuoco negli occhi, un fuoco che ha conquistato Massimo al primo sguardo.
Impossibile non dirvi che mi è sembrato vivere ancora una volta nelle pagine di Galdino, vivere la realtà romana di Trastevere come se fosse la mia quotidianità e non quella del protagonista Massimo. Mi sono affezionata ai protagonisti, ma ancor di più sono rimasta stupita dall'enorme eterogeneità dei personaggi secondari, il meccanico, il parrucchiere, il milanese trasferitosi nella capitale, il giovane palestrato, la fiorista, ognuno con la sua personalità e la capacità unica di regalare alla storia qualcosa di particolare ed unico capace di rendere Il primo caffè del mattino un'esperienza irripetibile.
Una storia romantica ma che non manca di regalare al lettore un repertorio straordinario di emozione diverse perché nella semplicità di una storia d'amore Galdino non manca di presentare tematiche importanti che toccano il lettore e lo fanno affezionare alla storia perché riesce a trovare dietro il muro della finzione la straordinaria qualità della vita vera, la qualità indiscussa che rende questo romanzo un gradino superiore agli altri perché il lettore tra queste pagine si sente a casa ed è pronto a lasciarci un pezzo di cuore!
4 Stelle per un romanzo che spero un giorno di vedere davvero al cinema!
- A presto Susi
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