Review Tour: A 15 anni sei troppo vecchio di Markus Zusak

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A 15 anni sei troppo vecchio di Markus Zusak

Per avvicinarci preparati all'uscita del secondo volume della trilogia Wolfe Brothers di Markus Zusak oggi vi presento la seconda tappa del Review Tour con la mia recensione rigorosamente spoiler free!

Dopo il successo planetario di Storia di una ladra di libri, Markus Zusak torna nelle librerie italiane con «The Wolfe Brothers», una travolgente, divertente, commovente storia di formazione articolata su tre romanzi.
In A 15 anni sei troppo vecchio incontriamo per la prima volta i fratelli Cameron e Ruben Wolfe. I due sono tanto uniti quanto diversi, visto che mentre Ruben, il più vecchio, è forte, bello e brillante, Cameron è invece il più classico degli sfigati.

I due ragazzi passano la maggior parte del loro tempo litigando con i genitori e i fratelli maggiori, combattendo tra di loro incontri di boxe «a una mano» (possiedono un solo paio di guantoni), e progettando piani semidelinquenziali, come derubare il dentista del quartiere, che falliscono miseramente.

Ma quello che Cameron, come tutti gli adolescenti, desidera veramente, è incontrare una ragazza - una ragazza vera, non una di quelle delle riviste che guarda il fratello.

Ma la domanda che lo attanaglia è: chi può innamorarsi di un perdente come me?

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La mia recensione

Voto: 4 Stelle

Molto probabilmente sarò l'unica voce fuori dal coro dicendo che questa è la mia primissima esperienza nel leggere Markus Zusak sebbene abbia in libreria i suoi due più famosi libri, Storia di una ladra di libri e Il messaggero.

Primo di tre libri "A 15 anni sei troppo vecchio" è il racconto di un ragazzo che a 15 anni capisce che non è più un ragazzo e che il futuro, il futuro scelto dai lui, è solo a un passo di distanza.

Non avendo letto altro dell'autore non ho nessun metro di paragone su cui valutare questo romanzo ma è impossibile negare il grande talento di Zusak, che già in questo suo romanzo di debutto dimostra di saper piegare a suo piacimento la narrazione presentandoci una prosa elegante e poetica che riesce a toccare le corde del lettore, che rimane colpito dalla storia narrata, dalla veridicità delle emozioni e sensazioni ma soprattutto da un libro di formazione accessibile sia ad un pubblico YA che ad uno più maturo.

La narrazione, che si presenta fluida e vivace, è la storia narrata in prima persona del nostro unico protagonista, Cameron Wolfe, ragazzo alle prese con la crescita, le prime responsabilità lavorative, i rapporti con i fratelli più grandi e la sorella e la presa di coscienza dell'amore e della pura e semplice attrazione.

Vi mentirei se dicessi che è difficile immedesimarsi nel protagonista: fin dalle prime pagine si viene catapultati in un momento particolare della vita del protagonista, la sua adolescenza, ed è facilissimo per chiunque lettore immedesimarsi in quello che è il momento fatidico nella vita di tutti, quel momento che sancisce la nostra crescita e pone le basi per le scelte che si faranno nel futuro; il tutto è semplificato poi dalla narrazione in prima persona che aiuta, e non poco, il lettore a provare empatia per le vicissitudini di Cam.

È facile correre tra le pagine di questo libro, è facile innamorarsi di alcuni passaggi e sottolinearli per poi ritornarli a leggere, è facile riconoscersi in quelle pagine dove Cam vive esperienze che non comprende, sentimenti più forti di lui che lo attanagliano, che lo intrappolano e che lo fanno soffrire e che lo rendono più vivo di quanto lo sia mai stato, in un modo che non riesce ad esprimere a parole se non ululando alla luna.

Caratterizzato dal comunissimo stream-of-consciousness, riflessioni, sogni immaginifici e le azioni così come accadono "A 15 anni sei troppo vecchio" è un libro che ti incuriosisce e che ti tiene incollato alle pagine fino alla conclusione che si porta con sé la voglia di poter leggere al più presto il continuo della storia di Cam.

4 Stelle



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- A presto Susi