giovedì 21 dicembre 2017

Blogtour: Tra mille baci d'addio di Vanessa Sobrero - Intervista

Blogtour
 
 
Tra mille baci d'addio di Vanessa Sobrero
 
Per me è sempre un piacere poter dare spazio sul mio blog a nuove ed interessanti voci italiane ed è per questo che oggi sono felicissima di ospitare una tappa del blogtour per la nuova uscita Les Flâneurs Edizioni, Tra mille baci d'addio di Vanessa Sobrero.

 
 
Milano, una notte come tante altre, la solita discoteca e una folla di infinite persone.
Quando Veronica esce con le sue amiche, ancora non sa che quella serata segnerà l'inizio della storia che sconvolgerà la sua vita. Non sa che quel cambiamento ha un nome: G.
Una sola lettera che diventa una maledizione, un ragazzo dalle mani calde e il cuore di ghiaccio che le fa spazio tra le sue lenzuola ma non nella sua vita.
Veronica lo cerca disperatamente, anche quando sembra irraggiungibile, anche quando fa più male che bene. Non ne può fare a meno, perché in lui vede l'amore che ha sempre desiderato.
Riuscirà G a darle quello di cui ha bisogno, oppure lei dovrà trovare il vero amore dentro se stessa?
 
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INTERVISTA
 
  • Ciao Vanessa descriviti ai lettori del blog!
Ciao! Sono una semplicissima studentessa di ingegneria con la passione di raccontare storie e la sfortuna perenne. Amo coccolare felini, bere vino e comprare libri che poi non leggo.
 
  • Sei anche una lettrice? Se sì, quali sono i tuoi libri preferiti?
Purtroppo lo studio mi porta via tanto tempo e ultimamente leggo davvero poco. C'è un libro però o, meglio, una serie di libri che mi ha spaccato il cuore e che non dimenticherò mai. Racchiude immagini meravigliose e poesie indescrivibili di uno dei miei poeti preferiti, Rilke. La saga di cui parlo è Shiver di Maggie Stiefvater, un paranormal geniale e originale dedicato ai licantropi. È di una tenerezza disarmante, ogni parola è vivida, incisa sulla pelle. Credo sia uno dei pochi libri, insieme a Mr. Gwyn e Oceanomare di Baricco che mi sono rimasti incisi nell'anima. Baricco è uno dei miei scrittori italiani preferiti, lo rileggerei fino alla nausea.
 
  • Come è nata la passione per la scrittura?
Ho sempre scritto, sin da quando ero bambina. Era il modo di sfogarmi, di dire cose che ero troppo timida per esprimere. Piano piano è diventata una passione sempre più solita, tanto da voler scrivere anche per gli altri, non solo per me stessa, e così ho deciso che fosse arrivato il momento di tentare la pubblicazione e… è andata bene! La mia prima gioia!
 
  • Come è nato Tra mille baci d'addio? Da quale dettaglio si è ramificata tutta la trama?
È nato tutto da una mia esperienza vissuta, dal mio cuore spezzato a dalla voglia di raccontare il mio dolore. Ho iniziato a scriverla sul mio diario e poi sul mio blog, finché non faceva troppo male anche scrivere e l’ho lasciata lì a prendere muffa digitale. Poi, un giorno, una mia amica mi ha consigliato di continuarla, di finirla, per trovare la mia rivincita e così è stato.
 
  • Nel tracciare i tuoi personaggi ti sei ispirata a persone/tratti caratteriali di persone della tua vita? Puoi raccontarci come è nato il protagonista maschile?
G è ispirato al mio “G”, colui che mi ha spezzato il cuore. È un personaggio reale, vivido, tangibile. Ha tutti i suoi pregi e i suoi difetti, senza gli stereotipi tipici del mondo dei romanzi rosa. È un ragazzo qualunque, con le sue paure e i suoi sentimenti.
 
  • Com'è nata la protagonista femminile?
La protagonista sono io. Chi mi conosce, leggendo, ha detto di avermi ritrovata in ogni sua insicurezza, nel suo coraggio sconsiderato e nella sua voglia matta di innamorarsi.
 
  • Quanto fondamentale è stato sviluppare il setting nel quale si muovono i tuoi personaggi?
In realtà per questo romanzo credo che il setting non sia così importante, ci sono poche descrizioni di ambienti; mi sono voluta più concentrare sulle emozioni e i sentimenti.
 
  • Come hai scelto le due città che fanno da sfondo a Tra mille baci d'addio?
Ho deciso di lasciare le due città che hanno fatto da contorno alla mia storia personale, ovvero Milano, e successivamente Londra. Ho preferito raccontare qualcosa che conosco bene, piuttosto che cambiare completamente luogo e rischiare di sbagliare qualche particolare.
 
  • Hai già qualche altro libro nel cassetto o storia che vorresti mettere per iscritto?
Sì, ne ho diversi incompleti che vorrei finire, credo che il prossimo libro sarà sicuramente meno malinconico di Tra mille baci d’addio e più ironico e divertente. Voglio far sorridere, basta lacrime!
Non vedo l'ora di postarvi la mia recensione ma sono sicurissima che questa intervista sia abbastanza da spingervi a dare una chance ad un libro unico capace di emozionare intensamente il lettore!
 
 
Per non perdere le altre tappe del blogtour vi invito a seguire il calendario di seguito!
 
 - A presto Susi
 


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