venerdì 16 marzo 2018

Recensione: Morning Star - La guerra del mietitore di Pierce Brown

Nuova recensione!

Titolo: Morning Star - La guerra del mietitore
Autore: Pierce Brown
Serie: Red Rising #3
Editore: Mondadori
Trama: L'oscurità ha vinto. Prigioniero, torturato, ridotto a un fantasma divorato dalla follia, Darrow il Mietitore - l'intrepido Rosso che è riuscito a infiltrarsi tra i tirannici Oro per rovesciare il loro dominio sui vari colorì che abitano l'universo - è stato scoperto dalla Sovrana. Il crudele Sciacallo può ora braccare e schiacciare i ribelli, senza freni e senza pietà. Tutto sembra perduto. Eppure, chi come il Mietitore è cresciuto all'inferno può ancora trovare la forza di risorgere dalle tenebre e scoprire che la piccola fiaccola della rivolta è adesso diventata un incendio e molti altri sono pronti a sognare e combattere con lui. Dalle prigioni di Marte alle lande ghiacciate delle Valchirie, dai bassifondi orbitali di Phobos alle sabbie sulfuree di Io, fino al palazzo stesso della Sovrana - in cui il tradimento e la speranza si nascondono dove nessuno si aspetterebbe - seguiamo il Mietitore e i suoi amici in un'odissea imprevedibile, tra dittatori che si credono dèi e uomini comuni che sanno diventare eroi. Nel terzo capitolo della serie "Red Rising" Pierce Brown trascina il lettore in un viaggio impetuoso tra battaglie spaziali epiche, duelli all'ultimo sangue, risate e lacrime, amicizia e violenza, dove una canzone può cambiare il destino di mondi interi, l'amore di un singolo diventare il coraggio di molti.
 

La mia recensione
 
Voto: 5 Stelle

Mettere la parola fine a questa serie è più difficile di quanto avessi mai creduto possibile. Mi sono innamorata del mondo creato da Pierce Brown, mi sono innamorata dei suoi personaggi, mi sono innamorata del modo in cui leggendo le parole sulla carta queste mi hanno fatto vivere avventure meravigliose e coinvolgenti a tal punto che leggere l'ultima parola, l'epilogo, il mio cuore ha perso un battito e mi è sembrato di dover dire addio ad un amico con cui non sono ancora tutt'ora pronta a dire addio.

Si può amare un personaggi a tal punto che dirgli addio ti spezza il cuore? Come si riesce a dire addio a un personaggio che è diventato tuo amico? Come si riesce a chiudere un capitolo della tua vita solo perché la sua storia è giunta a termine? Ho amato Darrow dal primo momento. L'ho amato quando nel primo libro cerca di venire a patti con la morte della moglie e l'accettare la sua missione per salvare il suo popolo; l'ho amato nel momento in cui in Golden Son accetta il suo ruolo in quella società che giorno dopo giorno cerca di scacciarlo facendo di tutto per liberare le persone che ama; e lho amato ancora di più in Morning Star quando dopo il buio e il terrore riesce a risollevarsi con l'aiuto delle persone che lo amano.

Darrow non è perfetto, è lontano anni luce dall'esserlo ed è per questo che lo si ama: le sue imperfezioni ti ricordano che è reale e danno la possibilità al lettore pagina dopo pagina di immedesimarsi in lui e di percepire il suo viaggio così in profondità dal rimanere colpiti e meravigliati dalla sua bontà d'animo, dal suo coraggio, dalla sua intraprendenza, dalla sua passione e dall'amore che lo muove ad affrontare anche i pericoli più insormontabili.
Stranamente in questo è l'ultimo suo libro lo vediamo per la prima volto spoglio di muri, i suoi sentimenti si vedono e si percepisco dalla prima pagina, non sono incatenati dai paradigmi tra i quali cercava di destreggiarsi nei primi libri, le sue emozioni sono alla vista da tutti, il suo amore per Mustang è percepibile da subito, la fiducia nei suoi seguaci, l'amicizia che lo lega ai suoi compagni di viaggio, il cameratismo con la maggioranza dei personaggi si libera dalle bugie e per la prima volta abbiamo la possibilità di vedere questo personaggio nella sua interezza e amarlo ancora più profondamente per questo.

Un grande protagonista è quello circondato da personaggi secondari capaci di illuminare ogni sua sfaccettatura e imperfezione. Ho amato Cassio, l'onore che lo governa è la miccia che guida Darrow nel giusto; ho amato Servo, la sua lealtà è quella sulla quale si scrivono le più belle amicizie, ho amato l'intelligenza di Mustang capace di essere una guida anche nel più buio dei momenti; ho amato Roque uno spirito alla deriva che cercava amore senza lasciare che la fiducia lo guidasse nel giusto; ho amato Victra una forza in crescendo che riesce a capire che avere qualcuno al suo fianco non la rende vulnerabile ma solo completa.

Il mondo creato da Pierce Brown raggiunge il massimo dell'espansione, finalmente siamo arrivati ad una crescita globale che porta il protagonista ad affrontare una visione del mondo estesa, siamo passati dall'ambiente ristretto dell'Istituto per passare alle politiche che condizionavano Marte alla visione estesa di una guerra planetaria che mette in gioco tutti gli abitanti del Sistema Solare dando ai vari colori un ruolo più incisivo che mai, finalmente vediamo grigi, argentei, rossi, viola agire sotto un'unica bandiera

La riuscita del libro ancora una volta è dettata dalla capacità del suo autore di raccontare una storia senza eguali che con uno stile giovanile ma un linguaggio articolato e ben preciso riesce a raccontare una storia che appassiona e ti rapisce dalla prima pagina. Una storia che ti emoziona e ti commuove, una storia con personaggi che vivono sulla pagina e sulla tua pelle, personaggi così reali che quasi non credi di star leggendo un libro perché anche dopo esserti staccato dalla pagina quei personaggi continuano ancora a vivere in te. Descrizioni sublimi e cinematografiche, azione, suspense e avventura in un continuo avvenimento dove imprevisti, segreti e tradimenti sono all'ordine del giorno.
Un romanzo bellissimo capace di insegnare qualcosa di importante, che ti ricorda che la fiducia è il sentimento su quale vanno costruiti i veri legami, che ti mostra come l'amicizia vera riesce a superare ogni compromesso, che ti mostra come il vero amore riesce a vivere anche dopo la tempesta. Morning Star è il romanzo che ci mostra che la speranza è la fulgida stella che illumina il cammino dei valorosi e delle persone che non hanno paura di lottare per quello in cui credono.

Raccontare la plot non è il mio genere di recensione quindi nessun spoiler presente in queste righe ma vi dirò che non una scena è stata prevedibile, che queste 500 pagine sono state lette di corsa e allo stesso tempo con estrema lentezza da una parte perché Brown ha la capacità di non farti staccare dalla pagina e perché non vorresti mai arrivare alla fine. Vi dirò che ho amato tutto di questo libro, le scene d'azione e quelle emozionanti e che il finale, oh quel finale, è tra i più belli che abbia mai letto.

5 Stelle


- A presto Susi
 

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