Serie: Autoconclusivo
Editore: Self
Trama: Non fare mai una domanda se non sei sicura di volere la verità.
Ho ascoltato per tutta la vita mio padre cantare. Lo porto in tasca nel mio lettore mp3. È solo che non ci siamo mai visti dal vivo. Mia madre non mi ha mai voluto dire come sono nata, o perché non ho mai incontrato mio padre la rock star. Pensavo di essere stata il suo segreto. Mi sbagliavo. Quando muore, lui finalmente si fa vivo. Improvvisamente ho un biglietto di prima classe per il mondo esclusivo di mio padre. Un mondo di cui non voglio far parte - non a questo prezzo. Solo tre cose mi aiutano ad andare avanti: il mio gruppo di canto a cappella, un ragazzo dai meravigliosi occhi azzurri di nome Jake, e le domande scottanti della mia anima. C'è una vergogna segreta nel essere un figlio indesiderato. Mi porta giù, e mi allontana dal ragazzo che amo. Mio padre è l'unico che conosce la mia storia. Ho bisogno della verità, anche se mi spaventa. |
La mia recensione
Voto: 5 Stelle
Leggere i romanzi di Sarina Bowen è come tornare a casa dopo un lungo periodo di assenza. Ormai sono anni che leggo l'autrice americana ma mai manca di sorprendermi, emozionarmi e appassionarmi alle sue storie, che queste siano sport romance, romcom, semplici contemporary o come in questo caso, un bellissimo coming of age che si snoda in uno che è diventato subito uno dei YA più belli che io abbia mai letto.
The Accidentals è la storia di una ragazza che alla soglia dei 18 anni perde la madre e per la prima volta ha la possibilità di conoscere il padre, quella famosissima rockstar che ha potuto fino ad allora osservare solo attraverso la prospettiva di qualsiasi sua fan.
Voli di prima classe, una nuovissima carta di credito, smartphone di ultima generazione, villa nel cuore di Los Angeles, tutto sembra un sogno ma per Rachele non è assolutamente così: la mancanza della madre si sente quotidianamente, ancora di più quando scopre che il padre è come un qualsiasi altro genitore, ovvero, tanta voglia di far bene ma altre probabilità di fare o dire le cose sbagliate. Il tutto si complica quando ad ingarbugliare la vita ci si mette il cuore, una promessa da mantenere e il primo anno in quella che è sempre stata la scuola dei suoi sogni.
Io adoro gli YA, soprattutto quelli che sono propriamente dei coming of age e che si prediligono di sviluppare l'adolescenza dei ragazzi in contrasto con le aspettative della società, le proprie aspettative ma anche l'affrontare i tiri mancini che la vita sa lanciarci quando meno ce lo aspettiamo. The Accdentals di Sarina Bowen è proprio uno di questi romanzi, quelli che ti raccontano della vita, quella che fa soffrire – terribilmente e dolorosamente – e lo fa senza indorare la pillola. Se ho sempre amato i libri della Bowen è per il suo modo di raccontare storie che sono vere, per i dialoghi, per i personaggi rappresentati, per le dinamiche in cui si svolgono gli eventi, ed è per questo che questo romanzo, più di tanti altri letti nel corso nella mia vita mi ha lasciato di stucco, completamente spiazzata e senza parole, The Accidentals è uno di quei romanzi che ti colpiscono allo stomaco perché il finale non è quello da favola, non tutto funziona come vorremmo ma questo proprio in relazione al fatto che per quanto finzione possa essere un romanzo della Bowen la sua è una rappresentazione quanto più reale possibile, e sappiamo che nella vita di tutti i giorni non tutto va come vorremmo che vada.
Rachel è una di quelle protagoniste che amo leggere: intelligente, grintosa e con tantissimo amore da dare. Ha avuto una vita intera per amare il padre da lontano ma quando ha la possibilità di stare con lui subentrano in scena tanti di quei sentimenti contrastanti che le è difficile costruire quel rapporto che ha sempre sognato di avere con lui: sensi di colpa, incomprensioni, disagio, tradimenti voluti o meno porteranno Rachele in un turbine di eventi che la costringeranno a dare un nome a quei sentimenti che le turbinano nello stomaco ma che non ha ancora il coraggio di dire ad alta voce.
Al suo fianco compaiono una serie di personaggi che è impossibile non amare, come il finto nerd Jake – appassionatissimo di astronomia – la compagna di stanza di Rachel, il suo migliore amico d'infanzia. Ma in definitiva i personaggi che colpiscono più degli altri sono i grandi, forse perché come le stelle hanno il potere di cambiare il corso delle traiettorie, tutti personaggi che sebbene compaiono non troppo spesso hanno avuto nel corso del romanzo parti fondamentali nel percorso di crescita della protagonista.
The Accidentals, come può esserlo un qualsiasi coming of age, non è propriamente un romance, ma questo non toglie che l'amore abbia un piano principale e che condizioni non poco alcuni eventi narrati nel romanzo, questo perché mette in risalto alcune tematiche importantissime, e che lo divengono ancor di più nel contesto di un pubblico YA: la prevenzione sessuale, il diritto di dire no, la libertà di scelta e che l'amore è amore in qualsiasi forma lo si guardi.
The Accidentals è un romanzo che ti rimane dentro, un YA come non ne leggevo da tempo ma che coglie in pieno l'esistenza di un adolescente alle prese con il dolore e i cambiamenti.
Scritto con un'attenzione ai dettagli unica, coinvolgente ed appassionante come solo Sarina Bowen sa rendere i suoi romanzi, il tutto reso speciale da una narrazione fluida che ti immerge nel romanzo e che non ti lascia andare se non quando si giunge all'epilogo.
5 Stelle
- A presto Susi
Leggere i romanzi di Sarina Bowen è come tornare a casa dopo un lungo periodo di assenza. Ormai sono anni che leggo l'autrice americana ma mai manca di sorprendermi, emozionarmi e appassionarmi alle sue storie, che queste siano sport romance, romcom, semplici contemporary o come in questo caso, un bellissimo coming of age che si snoda in uno che è diventato subito uno dei YA più belli che io abbia mai letto.
The Accidentals è la storia di una ragazza che alla soglia dei 18 anni perde la madre e per la prima volta ha la possibilità di conoscere il padre, quella famosissima rockstar che ha potuto fino ad allora osservare solo attraverso la prospettiva di qualsiasi sua fan.
Voli di prima classe, una nuovissima carta di credito, smartphone di ultima generazione, villa nel cuore di Los Angeles, tutto sembra un sogno ma per Rachele non è assolutamente così: la mancanza della madre si sente quotidianamente, ancora di più quando scopre che il padre è come un qualsiasi altro genitore, ovvero, tanta voglia di far bene ma altre probabilità di fare o dire le cose sbagliate. Il tutto si complica quando ad ingarbugliare la vita ci si mette il cuore, una promessa da mantenere e il primo anno in quella che è sempre stata la scuola dei suoi sogni.
Io adoro gli YA, soprattutto quelli che sono propriamente dei coming of age e che si prediligono di sviluppare l'adolescenza dei ragazzi in contrasto con le aspettative della società, le proprie aspettative ma anche l'affrontare i tiri mancini che la vita sa lanciarci quando meno ce lo aspettiamo. The Accdentals di Sarina Bowen è proprio uno di questi romanzi, quelli che ti raccontano della vita, quella che fa soffrire – terribilmente e dolorosamente – e lo fa senza indorare la pillola. Se ho sempre amato i libri della Bowen è per il suo modo di raccontare storie che sono vere, per i dialoghi, per i personaggi rappresentati, per le dinamiche in cui si svolgono gli eventi, ed è per questo che questo romanzo, più di tanti altri letti nel corso nella mia vita mi ha lasciato di stucco, completamente spiazzata e senza parole, The Accidentals è uno di quei romanzi che ti colpiscono allo stomaco perché il finale non è quello da favola, non tutto funziona come vorremmo ma questo proprio in relazione al fatto che per quanto finzione possa essere un romanzo della Bowen la sua è una rappresentazione quanto più reale possibile, e sappiamo che nella vita di tutti i giorni non tutto va come vorremmo che vada.
Rachel è una di quelle protagoniste che amo leggere: intelligente, grintosa e con tantissimo amore da dare. Ha avuto una vita intera per amare il padre da lontano ma quando ha la possibilità di stare con lui subentrano in scena tanti di quei sentimenti contrastanti che le è difficile costruire quel rapporto che ha sempre sognato di avere con lui: sensi di colpa, incomprensioni, disagio, tradimenti voluti o meno porteranno Rachele in un turbine di eventi che la costringeranno a dare un nome a quei sentimenti che le turbinano nello stomaco ma che non ha ancora il coraggio di dire ad alta voce.
Al suo fianco compaiono una serie di personaggi che è impossibile non amare, come il finto nerd Jake – appassionatissimo di astronomia – la compagna di stanza di Rachel, il suo migliore amico d'infanzia. Ma in definitiva i personaggi che colpiscono più degli altri sono i grandi, forse perché come le stelle hanno il potere di cambiare il corso delle traiettorie, tutti personaggi che sebbene compaiono non troppo spesso hanno avuto nel corso del romanzo parti fondamentali nel percorso di crescita della protagonista.
The Accidentals, come può esserlo un qualsiasi coming of age, non è propriamente un romance, ma questo non toglie che l'amore abbia un piano principale e che condizioni non poco alcuni eventi narrati nel romanzo, questo perché mette in risalto alcune tematiche importantissime, e che lo divengono ancor di più nel contesto di un pubblico YA: la prevenzione sessuale, il diritto di dire no, la libertà di scelta e che l'amore è amore in qualsiasi forma lo si guardi.
The Accidentals è un romanzo che ti rimane dentro, un YA come non ne leggevo da tempo ma che coglie in pieno l'esistenza di un adolescente alle prese con il dolore e i cambiamenti.
Scritto con un'attenzione ai dettagli unica, coinvolgente ed appassionante come solo Sarina Bowen sa rendere i suoi romanzi, il tutto reso speciale da una narrazione fluida che ti immerge nel romanzo e che non ti lascia andare se non quando si giunge all'epilogo.
5 Stelle
- A presto Susi
ttrice di carta
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