Ciao ragazzi!!
Oggi ho deciso di proporvi la recensione di uno dei libri distopici che ho letto ultimamente, e che ha avuto la fortuna di entrare nelle mie grazie. Per chi mi conosce bene sa che questo genere non mi appassiona moltissimo ma Never Sky è uno dei pochi libri del genere che mi ha conquistata.
La mia recensione (spoiler free)
Voto: 4 Stelle
Dopo aver ampliato la mia libreria distopica devo dire che Under the Never Sky è il libro distopico che mi ha colpito di più perchè rappresenta quella che potrebbe essere la realtà a noi più prossima: Chi non ha mai pensato che la nostra tecnologia possa svilupparsi a punto di poter vivere in una realtà virtuale? Questo è proprio ciò che accade nel mondo che vivono i nostri due protagonisti.
Dopo la catastrofica comparsa dell'Etere nel cielo, a cui sono seguite tempeste che hanno quasi completamente distrutto il mondo conosciuto l'umanità si è rifugiata nelle biosfere, luoghi protetti dove l'uomo può vivere al riparo dalle tempeste d'Etere e dove la vita vera viene sostituita dalla vita virtuale. Ma non tutti sono così fortunati: ci sono persone che vivono anche al di fuori delle biosfere, nelle terre selvagge, e convivono ogni giorno contro l'Etere, la mancanza di selvaggina e vere e proprie Tribù di cannibali.
I nostri due protagonisti, Perry e Aria, un Outsider e una Stanziale, dopo un primo incontro sono destinata a rincontrarsi ed intraprendere un viaggio nelle terre selvagge, Under the Never Sky, per poter entrambi ricongiungersi con la propria famiglia.
Veronica Rossi ha creato un mondo e dei personaggi di cui difficilmente non ci si può innamorare. I protagonisti, ma non solo, sono veri, hanno veri problemi, e già dopo poche parole ti si insinuano sotto la pelle e non puoi non amarli e tifare per loro. Aria è una Stanziale, ma pian piano riuscirà a ricavarsi il proprio posto fuori dalle Biosfere, un posto che per lei è più casa di quella che ha conosciuto per tutta la vita. Al contrario Perry, deve cercare di convivere con Aria, e se ben all'inizio sia diffidente, pian piano imparerà a conoscerla e a volerle bene, lasciando modo ad Aria, e a noi lettori, di farsi conoscere. Tra i personaggi più accattivanti non si può escludere Roar, innamorato perso di Liv, e Talon, nipote di Perry, che spero di aver modo di conoscere meglio nel secondo libro!.
La scrittura della Rossi è semplice ed avvincente, alternando i PoV di Perry e Aria. Il viaggio intrapreso dai protagonisti è costruito con eleganza ed astuzia, il lettore rimane incantato dalle novità del mondo dei protagonisti man mano che si presentano e non può smettere di leggere.
Da questa recensione non può mancare un tralcio al rapporto tra Aria e Perry: la loro storia incanta il lettore, ed è così ben descritta da far sognare con ben poche e semplici parole. Il loro è un rapporto vero, costruito su sentimenti veri e non si può non amare il modo in cui pian piano si avvicinano l'un l'altro e di come si arriva al loro primo bacio <3.
Libro pieno e forte ma a cui non mi sento di dar di più di 4 Stelle. Di solito sono poche le trilogie che conquistano l'en plein, difficilmente se si poi tratta di primi libri. O forse sono io ad essere ancora ostica a questo nuovo genere xD.
Cosa ne pensate? Lo avete letto o lo leggerete?
- A presto Susi
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