martedì 18 giugno 2013

Recensione: La Diciannovesima Luna di Kami Garcia e Margaret Stohl

La recensione dell'ultimo capitolo delle Caster Chronicles


Titolo: La Diciannovesima Luna
Autore: Kami Garcia e Margaret Stohl
Serie: Caster Chronicles #4
Editore: Mondadori
Trama: La morte è la fine o è solo l’inizio? Ethan ha sempre sognato di potersene andare dalla minuscola cittadina di Gatlin in cui è nato e cresciuto. Non sapeva che proprio l’amore per Lena lo avrebbe portato lontano da lì. Lena possiede poteri soprannaturali, legati alla storia più oscura e maledetta di Gatlin, una storia così forte da aver spinto Ethan a un sacrifico tremendo.


Ora Ethan deve trovare il modo di tornare dalla sua amata e di tornare a Gatlin, e Lena è disposta a tutto per riaverlo con sé: tradire gli amici, mettere a rischio la vita dei suoi cari... Questi innamorati, nati sotto una cattiva stella, riusciranno infine a vincere contro il loro crudele destino?


La mia recensione

Voto: 4 Stelle

La narrazione molto più scorrevole e meno noiose dei libri precedenti a mio avviso rimane sempre lenta, troppo descrittiva per i miei gusti prediligo, infatti, stili più vivaci e accattivanti. 

In questo libro ci si sofferma troppo sui pensieri del giovane Ethan: sono quattro libri che questo povero ragazzo affronta un "mondo magico" senza poteri ed ogni volta stiamo li a rileggere di come lui abbia paura di affrontare ciò che lo aspetta, in fondo si tratta di un YA Urban Fantasy, se non c'è azione il libro perde tutto il potenziale a disposizione.

Nonostante tutto il libro presenta una svolta decisiva: al PoV di Ethan si aggiunge quella di Lena, purtroppo alla monotonia di Ethan non posso dire che Lena sia migliore. Sarà che non ho amato i protagonisti fin dall'inizio ma li ho trovati troppo stagnanti, chiusi in se stessi, con tutti i personaggi presenti avrei preferito lunghi dialoghi e scambi d'opinione a lunghi monologhi che non portano a nulla di fatto.

Seppur non abbia amato i personaggi principali quelli secondari riescono benissimo a compensare: John simpatico ed unico; Link incredibile rockettaro innamorato della scatenata Ridley; senza dimenticare l'unica ed inimitabile Amma e Macon lo zio che tutti vorrebbero avere;

Mi è dispiaciuto che ai tanti personaggi presenti non sia stata data uguale possibilità di mostrarsi, lasciando aperti tanti quesiti che sono stati aperti nel corso della saga: a partire dalla nascita John Breed, lo scopo vero di Abraham, morto un po' troppo facilmente (sono l'unica a pensare che i grandi cattivi dei libri fantasy muoiono facilmente nell'ultimo libro quando nei libri precedenti non si poteva neanche toccarli?), la fine di Xavier, le conseguenze della morte di Angelus, perchè Obidian ha aggiunto la pagina di Ethan nel libro magico; e tanti altri che non sto qui ad elencarvi.

Nonostante tutto la trama è unica, troverete difficilmente un Southern Gothic fatto così bene: intrighi, ambientazione, personaggi, miti e leggende si uniscono perfettamente creando un buon libro.

Come già detto un po' più di avventura e qualche risposta ai quesiti insoluti avrebbe riportato in auge questo libro che per me rimane sulle 3,5 stelle, che sono arrotondate a 4 Stelle.

- A presto Susi



3 commenti:

  1. C'è l'ho in lettura proprio ora! Un po' mi dispiace sapere che finisce la serie, ma assolutamente dopo il finale della Diciottesima Luna devo sapere cosa si sono inventate le due autrici!! :)

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  2. Devo ancora leggere la Sedicesima Luna (lo so, faccio schifo!) ma non avevo dato molto credito alla serie prima di vedere il film e me ne pento amaramente! Ho ordinato i primi due volumi in lingua, spero arrivino presto!

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    1. non è una delle mie serie preferite ma deve essere letta assolutamente :)

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