Con grande piacere oggi
vi presento in super anteprima un libro di una scrittrice americana,
Jessica Park di cui vi ho parlato in questo post, che mi ha onorato
di recensire il suo nuovissimo libro la cui data di pubblicazione è
prevista per il 16 Luglio.
Titolo: Left Drowning
Autore: Jessica Park
Serie: Autoconclusivo
Editore: Inedito
Trama: Cosa occorre per risalire le profondità della vita, nuotare contro corrente, e respirare?
Appesantita dalla perdita dei suoi genitori, Blythe McGuire lotta per tenere la testa fuori dell'acqua nel suo ultimo anno al Matthews College. Poi un incontro casuale porta Blythe ad affrontare qualcosa che non si aspettava – un innegabile attrazione verso un ragazzo dai capelli scuri chiamato Chris Shepherd, il cui passato potrebbe essere molto più complicato del suo suo.
Al crescere delle loro relazione, Chris porta Blythe fuori dallo stordimento in cui ha vissuto dalla notte in cui un incendio ha tolto la vita a metà della sua famiglia. Comincia a guarire, e anche, con esitazione, ad amare questo ragazzo che la aiuta a trovare nuove strade per il piacere e la scoperta di sé. Ma quando Blythe incomincia a camminare in acque calme, realizza che Chris è colui che è ancora intrappolato nella storia traumatica della sua famiglia. E se le correnti profonde lo minacciano di portarlo in basso, Blythe potrebbe essere l'unica persona che può evitargli di affogare.
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La mia recensione
Voto: 4 Stelle
Come in Flat-Out Love lo
stile della Park è inconfondibile: parole che colpiscono al cuore,
semplici e dirette ma ricche di significato.
Tante scrittrici
costruiscono interi libri con dialoghi interminabili senza dare
spazio alla vera narrazione, quella dove si racconta della persona,
creando libri banali dove i protagonisti sono solo personaggi piatti
senza profondità, al contrario, i libri della Park sono
profondamente ricchi di sentimenti, attimi di riflessioni e pensieri
dove i protagonisti si aprono al lettore e mettono in mostra il loro
animo, le loro paure e le loro aspettative.
La profondità con cui la
Park riesce ad analizzare i personaggi è un vero e proprio dono in
un panorama letterario attuale dove la maggior parte delle scrittrici
punta su una storia piena di cliché prevedibili e stra usati.
La trama sviluppata non
si discosta da quello che ormai sono diventati i tratti più comuni
dei libri New Adult (dalla fascia di età dei protagonisti, la vita
del college, i traumi interiori ect.) ma nonostante questo il libro
si distingue perchè scritto da una scrittrice capace di usare le
parole giuste per arrivare al cuore del lettore senza mai sembrare
banale o ripetitiva.
La storia viene costruita
con delicatezza e senza mai buttare troppa carne a cuocere, in modo
da far ambientare il lettore all'azione e per analizzare ogni
dettaglio alla perfezione con i tempi adeguati.
Una caratteristica che ho
apprezzato moltissimo nel libro sono i tempi in cui si svolge
l'azione. A volte si leggono libri che racchiudono moltissime azioni
in un arco di tempo molto breve determinando così un irrealistico
sviluppo degli eventi, sviluppando la storia su un arco temporale più
lungo si ha dato modo di costruire una storia reale nella quale i
lettori possono immedesimarsi e dove i protagonisti possono mostrarsi
appieno e crescere.
I personaggi sono
caratterizzati in modo impeccabile: sono veri, provano emozioni vere
e soffrono come persone vere.
La protagonista Blythe è
una ragazza forte, che ha saputo crescere e affrontare il dolore,
ricostruire la sua vita partendo da zero. Con coraggio si butta a
capofitto nella sua nuova vita facendo amicizie sincere e vere, dando
importanza ai sentimenti e ai rapporti.
Si buttata nell'amore e
lotta per riuscire a tenerlo stretto anche quando le avversità
remano contro.
Chris, il protagonista
maschile, è un ragazzo semplice, che si gode la vita insieme ai
fratelli con i quale vive un legame profondissimo e indissolubile.
Dal passato oscuro e
riservato si lascerà conquistare dalla protagonista, ma quando i
ricordi del passato si riaffacceranno sarà dura per lui lasciarsi
andare e fidarsi delle persone che gli sono vicino.
Tra i personaggi
secondari ricordiamo il simpaticissimo Sabine, l'esuberante Estelle e
i riservati Eric e Zach, e il fratello di Blythe James.
Più di tutto ho
apprezzato come la Park sia riuscita a mettere in mostra come le
caratteristiche dei personaggi siano le conseguenze di un
dato evento e di come abbia sviluppato la storia in modo tale da
poter permettere al lettore di capire la portata di questi eventi e di spiegare perchè hanno determinato un tale comportamento. Non solo questo
mostra il grande lavoro della scrittrice ma anche la volontà di far
entrare il lettore nella mente dei personaggi.
Il tema fondamentale
trattato dalla scrittrice è il dolore. Nel libro si fa i conti con
la perdita e il dolore che provoca, di come si riesce a superarlo e
di come questo posso provocare danni irreparabili e cambiarti per
sempre ma anche come la fiducia, l'amore, le amicizie possano
risollevati e farti emergere dagli abissi e tornare a respirare.
É
interessante notare il modo come ogni personaggio, anche quelli
secondari, reagiscono di fronte agli avvenimenti legati al dolore e
alla perdita. Non solo in questo modo è possibile rendersi conto
della dedizione e attenzione che la scrittrice ha dedicato al libro
durante la stesura ma anche di come l'uomo possa vivere delle
esperienze in modo diverso dagli altri.
Insieme
al dolore un altro sentimento che la fa da padrone è l'amore.
Scene
dolcissime vivono i protagonisti, tanto dolci che ti vie da
immergenti nel libro e viverle tu stesso.
Ma
non si parla solo dell'amore romantico in Left Drowning, molte scene
sono dedicate alla amore anche per i familiari e dell'amore che si
prova per un amico. Incredibili scene sono destinate al legame
d'amicizia tra Blythe e Sabine, da quelle divertenti, tipiche
dell'amicizie tra ragazzi che si divertono, a quelle degli amici che
ti sorreggono nel momento del bisogno, od ancora quelle volte che
solo un amico può darti la forza di andare avanti o vedere al
contrario dove si sta sbagliando.
Grande
importanza viene rivolta anche al rapporto con il divino, il fato e
il destino, e più di una volta ci si è soffermati sulla Fede e il
legame con Dio.
Interessante
è stato leggere nel libro lo sviluppo di questo tema dove ha portato
ad una conclusione che è accettabile su vasta gamma per tutti noi:
le coincidenze non esistono, e seppur credo che noi stessi siamo gli
artefici del nostro destino c'è una forza più grande di noi che ci
indirizza nella strada giusta.
Non
voglio lanciarmi in una delle mie solite filippiche, sono credente e
la Fede è una delle cose più importanti nella mia vita, ma voglio
precisare che sono stata contenta di trovare nel libro
la tolleranza che
spesso nella vita di tutti i gironi è trascurata. La tolleranza è
una caratteristica inossidabile sia per i credenti ma anche per chi è
ateo, agnostico e via dicendo, ognuno dovrebbe essere libero di
professare il proprio credo senza la condanna o il giudizio altrui.
Non
dimentichiamoci che Left Drowning è un New Adult e come ogni NA che
si rispetti ha la sua buona quantità di scene steamy e piccantine
che a noi ragazze che andiamo pazze per i Romance non dispiacciono per
nulla! Ma seppur le scene hot ci conquistano quelle che ci rapiscono
il cuore sono senza dubbio quelle dal romanticismo più dolce e tenero, quelle dove il vero amore vince su tutto e dove il lieto
fine è d'obbligo.
Il
libro è stato costruito con maestria, partendo dalla scelta dei
tremi trattati e al modo in cui sono stati sviluppati dalla
scrittrice, dalla narrazione al caratterizzazione dei personaggi.
Il
libro ti incuriosisce dalla prima all'ultima pagina e vi dico che non
riuscivo a posarlo neanche quando si erano fatte le tre di notte e
sapevo che il giorno dopo mi sarei dovuta svegliare all'alba.
Il
libro inizia con delicatezza, come vi avevo accennato, e prosegue in
un crescendo di tensione che ti porta in mondo fatto di ansie e
paure, quelle tue e quelle dei personaggi che sono riusciti a
prendere vita come solo in pochi romanzi accade.
In Left Drowning ci
troviamo di fronte ad uno Stand Alone, un libro autoconclusivo. Sono
felice che la scrittrice abbia deciso di racchiudere la storia in un
solo libro, e credetemi questa si che era una storia che poteva essere
sviluppata in più libri per le tematiche trattate e per l'arco
temporale in cui si svolge l'azione. Realizzando un libro singolo ha reso Left Drowning un libro pieno ed unico, un libro completo capace di far vivere nel lettore un
esperienza completa, un viaggio che porterà sempre nel cuore.
Ho amato questo libro, mi
ci sono buttato a capofitto, non solo perchè sono stata onorata
dalla scrittrice in persona di una copia per recensirlo, ma perchè è
scritto con maestria e con cura, che nei romance è difficile
trovare, ma non me la sento di dare 5 Stelle.
Il libro per me ha
peccato di troppi cliché, ma forse non è neanche questo il vero
motivo, sono una vera è propria sucker (per dirla alla americana) di
questi romanzi e i cliché fanno parte del pacchetto, il vero motivo
è che non ho condiviso la scelta di far sviluppare degli eventi in
un certo modo, che a mio avviso ho trovato troppo esagerato e
inverosimile.
4 Stelle per un ottimo
New Adult
- A presto Susi
Che voglia di leggerlo!
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