Autore: Penelope Douglas
Serie: Fall Away #3
Editore: Penguin Group
Trama: Madoc e Fallon. Due ragazzi solitari che giocano a spingersi altre i confini dell'amore e guerra...
Lei è tornata.
Per due anni è stata lontano in un collegio, non ci sono stati contatti. All'epoca quando vivevamo sotto lo stesso tetto, era abituata a distruggermi durante il giorno e a lasciare la porta aperta per me alla notte.
Sono stato stupido all'epoca. Ora sono pronto per batterla al suo stesso gioco.
Sono tornata.
Due anni e posso ancora dire che mi vuole ancora, anche se si comporta come se fosse migliore di me.
Ma non mi allontanerà. O sconfiggermi. Smaschererò il suo bluff e contrattaccherò. È quello che vuole, giusto? Finché avrò lo mia guardia alta, non saprà mai quanto mi tocca.
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La mia recensione
Voto: 3 Stelle
Rival in
ordine è il terzo romanzo della seroe Fall Away di Penelope Douglas.
Non
avevo intenzione di leggerò, sarò sincera, però dopo aver
intervistato l'autrice ed essere stata colpita dalle sue risposte, e
dopo aver visto l'entusiasmo di tutte le ragazze che hanno letto Mai
per amore, Bully primo libro della serie, che io non ho apprezzato
per vari motivi che non sto ad elencare, mi sono decisa a leggere i
libro dedicato a Madoc, il ragazzo che mi ha fatto perdere la testa
nel primo libro.
Letto e
non amato Bully.
Leggiucchiato
Until You, Bully dal PoV di Jared, posso dire di aver letto solo le
parti “nuove” della storia.
Letto,
dopo essersi spoilerata tutto il possibile, Rival.
Ho
iniziato il libro anche se in programma dovevo leggere Beautiful
Oblivion e dopo essere a circa pagina 50 mi sono innervosita e sono
passata alla fine del romanzo per capire che direzione avrebbe preso.
Da qui sono andata a metà libro e poi sono ritornata a mettere il
segnalibro a dove avevo bloccato la lettura.
Il
giorno dopo ero indecisa se proseguire nella lettura o se passare ad
altro, ma pensandoci attentamente ho continuato Rival perché dovevo
dare una possibilità all'autrice, ma soprattutto a Madoc perché,
nonostante tutto è il mio personaggio maschile preferito della
serie.
Madoc è
un ragazzo di diciotto anni, dalla storia familiare complicata, madre
e padre risposati e fratellastri e sorellastre vari. Ma la costante
della sua vita sono gli amici, gli unici che non lo hanno mai deluso
o abbandonato.
Il tutto
però sembra crollare quando nella sua vita ritorna Fallon, la
ragazza che già una volta gli ha scombussolato a vita. Tra litigi e
riavvicinamenti la loro storia non è delle più semplici: un passato
doloroso e difficile si nasconde alle loro spalle, capace anche ad
anni di distanza di causare delle ripercussioni.
Fallon è
stata via per due anni dalla sua vecchia città e da Madoc, era
decisa a ritornare per mettere un punto al passato, ma soprattutto
per mettere una pietra sul cuore. Ma quando scopre che il ragazzo che
ha sempre amato è rimasto il ragazzo di un tempo, il tipico ragazzo
che cerca la sua strada anche quando i suoi genitori cercano di
controllarlo come un burattino, scopre che forse non tutto è perduto
e che forse la loro storia non è acqua sotto i ponti.
Una
storia difficile, soprattutto per i taboo che tocca, ma non vi dico
nulla per non rovinarvi la sorpresa.
Come il
primo libro anche questo mi ha lasciato interdetta, sarà perché la
storia non riesco ad accettarla, non come pura e semplice fiction e
neanche come un contemporary poiché troppo inverosimile.
Se in
Bully la tematica era un amore/odio ai confine del possibile e
dell'accettabile qui si parla di una storia di amore così distante
dall'ordinario che rischia molto in termini di consenso nel pubblico.
I
protagonisti sono in rivalità tra di loro, due caratteri forti e
indipendenti a tratti talmente simili da non sopportarsi.
Come in
Bully il tutto gioco sulla loro rivalità dei protagonisti, dei
continui battibecchi e scontri ma anche gli incontri a metà strada
che riaprono nuove possibilità e nuovi scenari.
Ma
nonostante queste avversità ho amato il libro per la fluidità dello
stile, finito in poco più di un giorno, per le scene romantiche che
ti fanno innamorare dei protagonisti e che ti fanno rabbrividire e
piangere insieme ai protagonisti.
Infine
sono contenta perché sembra che in questo libro le tematiche
trattate sono molto più sviluppate ed esposte rispetto al primo
libro, lasciando molto meno margine di dubbio e incertezza.
Ho amato
che in questo libro si alternassero i PoV dei due protagonisti, in
modo da dare una chiara percezione di cosa provassero i personaggi e
senza nascondere nulla al lettore avendo la possibilità di leggere
con chiarezza entrambi i protagonisti, a differenza di Bully dove
abbiamo solo la percezione Tatum, in questo modo la storia è senza
dubbio più fluida e più scorrevole.
Ho
gradito l'espediente dei flashbacks per mostrare e far capire ai
lettori cosa è accaduto nel passato di Madoc e Fallon e perchè si
sono allontanati l'uno dall'altra, senza doverlo raccontare nei
particolari, rendendo tutto molto più vero e tangibile.
In pieno
stile New Adult non mancano le scene intime (che a differenza del
primo libro non ve ne erano alcune), molto visive e anche molto
sensuali ed eccitanti. Possiamo dire che ben si sposano con la
personalità di Madoc, ragazzo sicuro di sé e della sua persona e
soprattutto del suo fascino tra le donne.
Ho amato
la presenza dei personaggi del primo libro, Tate e Jared, nonché Jax
e K.C. È una cosa che amo delle serie companion, danno un quadro
generale dei personaggi amati negli altri libri senza dover per forza
leggere un libro su di loro, ma con il privilegio di costatare il
loro “vissero per sempre felici e contenti”.
Non ho
gradito i troppi avvenimenti circa la sottotrama, molto dispersiva e
non propriamente importante ai fini della storia principale anche se
alcune scene mettono in tavola le carte per il prossimo libro.
Infine
ho amato come Rival, come il primo libro, rispetti quello che è il
nome della serie: Fall Away, che letteralmente vuol dire scappare. I
protagonisti sono scattati e continuano a scappare da quello che
provano l'uno per l'altro fino alla resa dei conti dove decideranno
di rischiare tutto e di lottare per quello per provano senza più
tirarsi indietro.
In
conclusione il romanzo guadagna 3 Stelle complessive.
- A presto Susi
ciao! ho finito giusto poco tempo fa di leggere Mai per amore.
RispondiEliminasinceramente non è piaciuto molto neanche a me, ho trovato spesso Tate odiosa, diamine! ma comunque sono curiosa di leggere i libri successivi che vanno a completare la serie. su internet ho letto che il 19 Febbraio uscirà Until you in italiano e volevo chiederti, Rival già è uscito in italiano? se no, si sa quando uscirà?