domenica 4 gennaio 2015

Recensione: Stepbrother Dearest di Penelope Ward

Nuovissima recensione

Titolo: Stepbrother Dearest
Autore: Penelope Ward
Serie: Autoconclusivo
Editore: Self
Trama: Non dovresti desiderare qualcuno che ti tormenta.

Quando il mio fratellastro, Elec, venne a vivere con noi durante il mio ultimo anno delle superiori, non ero preparata per quanto cattivo sarebbe stato.

Odiavo che se la prendesse con me perché non voleva stare qui.
Odiavo che portasse ragazze della nostra scuola nella sua camera.
Ma quello che odiavo di più era l'indesiderata reazione che il mio corpo aveva verso di lui.
All'inizio pensavo che tutto quello che avesse in lui fossero i suoi addominali tatuati e viso cesellato. Poi, le cose iniziarono a cambiare tra di noi, e tutto venne fuori in una notte.

Così velocemente come è entrato nella mia vita così velocemente è ritornato in California.

Sono passati anni da quando ho visto Elec.

Quando la tragedia ha colpito la nostra famiglia, avrei dovuto rivederlo di nuovo.

E maledizione, l'adolescente che mi faceva diventare scema è ora l'uomo che mi rende pazza.

Avevo un presentimento che il mio cuore potesse spezzarsi ancora.


La mia recensione

Voto: 2 Stelle

Eccomi qui a parlarvi del primo libro in questo 2015, esattamente il libro che mi ha fatto compagnia allo scoccare della mezzanotte del 31 Dicembre.
Cercavo un libro che potesse risollevarmi il morale, diciamo che Capodanno non è la mia festa preferita dell'anno, e che allo stesso tempo fosse una bella lettura.
 
Dearest Stepbrother, precisamente insieme a Archer's Voice, è uno di quei libri che mi chiedeva di essere letto da quando l'ho scoperto come candidato alla sezione Romance dei Goodreads Choice Awards, in più è stato consigliato anche da BuzzFeed, un sito di intrattenimento che seguo tramite Facebook, come una delle migliori letture del 2014.
Ingannata anche da un rating Goodreads altissimo, 4.29, mi sono buttata a colpo sicuro su una lettura che pensavo si potesse rivelare una bella scoperta ed invece no, questa sarà una recensione negativa.
 
Il libro si apre con i nostri protagonisti alle prese con il liceo: Greta, la voce narrante, e Elec sono fratellastri, nessun legame di sangue qui, però il tema tabù dell'incesto si fa sentire per tutta la durata del libro.
Elec fa di tutto per farsi detestare da Greta, ma la ragazza non riesce ad allontanarsi da lui in nessun modo, più lui la spinge e più lei cerca di avvicinarsi.
Greta è una ragazza intelligente, riservata, una ragazza che sa cosa vuole e che Elec, il solo tra tanti, riesce a stuzzicare tanto da farla innervosire fino alle lacrime, ma nonostante questo non riuscirà a mantenere le sue distanze da lui, poco a poco riuscirà a stabilire una relazione che poco a poco porterà Elec a fidarsi di lei tanto da confidare in lei alcune caratteristiche del suo particolare rapporto col padre, il padrigno di Greta.
Elec si scoprirà non essere il ragazzaccio dei tatuaggi e piercing che mostra con orgoglio o il casanova che tutti credono che sia, è un ragazza sensibile che si nasconde in un apparire duro e di sfida, che trova liberazione e appoggio nella sua scrittura, nei romanzi dove è davvero lui stesso, senza maschere e senza paure.
 
Il rapporto tra i due protagonisti, tra alti e bassi, tra incomprensioni e litigi arriverà al culmine in una notte dove i due ragazzi saranno sinceri l'uno con l'altra, rivelando i loro sentimenti anche sapendo che quella sarà la loro unica e sola volta insieme.
 
Da qui il libro continua con un salto nel futuro di ben sette anni, cambiano le scene prima YA mostrando un campo decisamente NA, i ragazzi hanno appena trovato il loro cammino nel campo lavorativo, hanno 25 anni, ma da quella notte di 7 anni fa non hanno avuto più modo di incontrarsi.
Greta non riesce a dimenticare il solo ragazzo capace di farle battere il cuore all'impazzata, il ragazzo che sapeva farla vivere a pieno ritmo, ma cerca di andare per la sua strada fin quando uno scherzo del destino li vuole far rincontrare.
Qui abbiamo il plot twist, un altro direte, ebbene sì! Elec non è più da solo, il ragazzo che viveva di avventure occasionali ora ha una ragazza, e Greta non potrebbe sentirsi più persa. Dopo un paio di giorni insieme dove Greta cerca di mantenere le sue distanze da Elec quest'ultimo non farà che ricordarle i sentimenti che li hanno uniti e che Greta provava e continua a provare dalla prima volta in cui si sono incontrati da ragazzi.

A distanza di due mesi Elec e Greta avranno modo di rincontrarsi e sentirsi, in un viaggio a ritroso nel tempo vedremo un giovane Elec e le avventure e disavventure della sua vita fino all'unico amore della sua vita, Greta la ragazzina che dal primo giorno in cui l'ha conosciuta è stata l'unica ragazza del suo cuore.

Stranamente se preso così come ve l'ho raccontato il libro non è male, anzi sembra proprio uno di quei libri di cui è facile innamorarsi, il problema sostanziale di Stepbrother Dearest non è la storia, né il tabù che ha come oggetto, ma la forma in cui l'autrice ha organizzato il libro.

Mentre la scrittura è leggere, semplice e accattivante, il libro si fa davvero leggere come se fosse un bicchiere d'acqua, alcuni dettagli sono lasciati al caso:
  • Il salto temporale di sette anni mi sembra senza senso, possibile che la protagonista in sette anni non abbia pensato ad una volta all'amore della sua vita? Chiaramente no, perché come scopriremo poi tutte le sue scelte sono basate sui sentimenti che prova per Elec. Allora mi chiedo, perché non darci qualche piccola scena della sua vita di quei setti anni, invece che procedere per flashback non proprio organizzati come si deve?
  • Il plot twist di metà libro è chiaramente prevedibile, perché mi sembra logico che l'incontro dei protagonisti dopo anni di separazione non poteva essere di riconciliazione;
  • I capitoli del libro che rappresentano The story within a story (la storia nella storia) sono organizzati malissimo perché ci si ritrova a leggere un racconto autobiografico di Elec, un ottimo modo per sfruttare i flashback questo, sono assolutamente d'accordo ma ad un certo punto ci si ritrova a rileggere dei capitoli precedenti del libro che presentano gli stessi dialoghi fatto salvo le impressioni che non sono più di Greta ma di Elect, vi basta sapere che ho fatto un salto di quasi 20 pagine perché rileggere la stessa solfa per due volte in un libro non mi va;
 
Questi i dettagli di forma che non mi sono piaciuti, purtroppo però a questi si aggiunge degli elementi che non mi sono piaciuti:
  • Il sesso tra i due protagonisti è una rappresentazione di una realtà inverosimile, non che facciano sesso ma per le caratteristiche che li uniscono: prima lui fa di tutto per mantenere un rapporto di solo amicizia e poi si ritrova a fare sesso, parecchio sesso in una sola notte? No mi dispiace ma questo è stato il punto di declino del libro;
  • Il plot twist reale della trama è equiparabile alla peggiore soap opera latinoamericana. Non starò qui a spiegare il perché perché essenzialmente non voglio spoilerare nulla ma uno stravolgimento di questa portata è esagerato e non necessario;
Per fortuna i nostri protagonisti riusciranno a trovare il loro happily ever after, anche perché ad un certo punto sembrava impossibile.

Un dolcissimo epilogo raccontato dal PoV di Elec chiude la storia, anche se fossi stata nell'autrice avrei evitato di riportare una certa frase, che a me ha disturbato non poco focalizzando un legame incestuoso che non esiste.
 
Voto 2 Stelle per un libro che osa non nel modo giusto e che ha come unico pregio una scrittura accattivante e additiva.

 

- A presto Susi

 

2 commenti:

  1. Io l'ho trovato davvero fantastico, scrittura accattivante ma anche storia d'amore stupenda!

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  2. Sapete per caso quando esce questo libro?

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