Recensione: Nothing But Shadows di Cassandra Clare & Sarah Rees Brennan

Nuova recensione!!

Titolo: Nothing But Shadows Autore: Cassandra Clare & Sarah Rees Brennan Serie: Tales from the Shadowhunter Academy #4 Editore: Simon&Shuster Trama: Simon non è il primo studente a sentirsi fuori posto alla Shadowhunter Academy – il mezzo stregone e topo da biblioteca totale di James Herondales sicuramente non si amalgamava con gli altri studenti. Simon scopre del tempo di James all'Accademia e scopre cosa significa trovare il posto dove si appartiene in questo preludio di The Last Hours.

La mia recensione

Voto: 5 Stelle

Nothing But Shadows è la storia di un ragazzo timido che ha difficoltà a fare amicizia, che vorrebbe essere lasciato da solo con i suoi libri ma che cerca con tutte le sue forze di riuscire a far parte della scuola, con quei ragazzi che molto hanno in comune con lui. Ma poi scoprirà quanto è difficile sentirsi accettati quando si è davvero diversi.
Una bellissima storia sull'amicizia, sul coraggio di lottare per le persone che amiamo ma soprattutto quanto sia importante trovare quella parte di noi che possiamo affidare ad amico, un compagno per la vita che non avrà solo le nostre spalle ma anche una parte della nostra anima, un parabatai, un legame che trascende la semplice amicizia, un legame che lega anche dopo la morte.
Scopriamo la vita di James Herondale, un ragazzo che lungi dall'essere affascinate e dal sorriso devastante o quanto più affabile e benvoluto come Matthew Fairchild, dovrà non solo combattere con la sua aria distaccata e fredda che lo rende inavvicinabile ma anche con l'eredità della madre che porterà a fare tabula rasa intorno al ragazzo che non voleva far altro che trovare un amico con il quale non sentirsi più solo.

Ho adorato questa storia breve, ho adorato James, Matthew, Thomas, e Christopher tanto da voler leggere ora Chain of Gold e no nel lontano 2017.
Una storia che mi ha ricordato ancora una volta perché adoro da morire i libri di Cassandra Clare e perché non mi stancherò mai di leggere dei suoi Shadowhunters.

Come la storia precedente ho sentito troppo poco il peso di Simon in questa Short Story, capisco che la raccolta sia una cornice che raccoglie la storia di molti altri personaggi ma sia in questa storia e in parte in quella precedente, The Whitecapel Fiend, ho sentito come se Simon fosse solo un ospite e non il vero protagonista della storia, capisco che la funzionalità di questi racconti sia di aiutare Simon a riscoprirsi, lo capisco benissimo ma vorrei ritornare a leggere di storie dove sia solo lui il protagonista.
Capitemi non mi lamento perché adoro ogni singolo personaggio della penna di Cassie, e adoro infinitamente le storie aggiuntive che ha introdotto con Tales From the Shadowhunter Academy, storie che mi rallegrano perché riprendono personaggio che ho amato tantissimo e perché mi fanno impazzire con altri che non vedo l'ora di conoscere con tutta me stessa.

James inizia la scalata verso la posizione di Shadowhunter preferito della sottoscritta, ve lo dico, è uno di quei personaggi che hanno tutte le carte in regola per diventare Book Boyfriend dell'anno, tutte le carte in regola per rapire milioni di cuori in giro per il mondo, e come sempre la Clare ci regala un personaggio unico, un personaggio di cui è facile innamorarsi non perché perfetto ma perché le sue piccole imperfezioni ce lo fanno amare ancora di più.

5 Stelle per la mia SS preferita di questa raccolta, per adesso.




- A presto Susi