Autore: Naomi Novik
Serie: Autoconclusivo
Editore: Macmillan/Del Rey
Trama: Agnieszka ama la sua casa nella valle, il suo villaggio tranquillo, la foresta e il suo scintillante fiume. Ma il bosco corrotto risiete sul confine, colpo di potere oscuro, e la sua ombra ricade sulla sua vita.
La sua gente ripiega sull'ambizioso e freddo stregone, noto solo come Dragon, per tenere a bada il potere del bosco. Ma richiede un terribile prezzo per i suoi servigi: una giovane donna deve essergli consegnata per servirlo per dieci anni, un fato terribile quanto essere sottratti dal basco. La prossima selezione si avvicina de Agnieszka ha paura. Sa – tutti sanno – che Dragon sceglierà Kasia: bellissima, delicata, coraggiosa – tutte cose che Agnieszka non è – e la sua più cara amica al mondo. E non c'è nessun modo per salvarla. Ma nessuno può predire come o perché Dragon sceglierà una ragazza. E quando arriva il giorno, non è Kasia la ragazza che porterà con sé. |
La mia recensione
Con Uprooted posso affermare di aver incontrato il Fantasy più bello che ho letto negli ultimi 5 anni. Adoro il Fantasy, di tutti i tipi ma adoro quello classico, quello del Bene contro Male con quel pizzico di horror e romance che rende tutto più eccitante e affascinate.
Mi sono imbattuta in questo libro quando ho scoperto che la Warner Bros ne aveva acquistato i diritti per realizzarne un film con alla produzione niente poco di meno che Ellen Degeneres.
Due cover favolose, quella US e Uk, che ti fanno sognare al solo ammirarle dallo schermo del pc e con una sinossi che ha tutte le premesse per conquistarvi dalle primissime pagine.
Mettendo da parte le letture programmate ho deciso di dedicarmi ai miei adorati Fantasy e questa era una delle letture che volevo recuperare.
Uprooted di Naomi Novik è un libro autoconclusivo che ha deciso di scrivere prima di ritornare alla sua più famosa serie Fantasy Temeraire (pubblicata in Italia da Fanucci).
La storia prende spunto da una storia del folklore Polacco, che l'autrice adorava farsi raccontare dalla madre quando era una bambina.
Il libro si apre con una delle mie trope preferite in ambito Fantasy: Dragon, lo stregone del regno, sceglie tra le ragazze del villaggio una che lo servirà nella sua torre solitaria per 10 anni.
Agnieszka è una ragazza dal cuore puro e nobile che farebbe di tutto per la sua amica del cuore e quando Dragon sceglie lei al posto di Kasie è felice nel poter liberare la sua amica da quel peso. Ma la vita con lo stregone si rivela tutto tranne quella che si aspettava: immersa nella solitaria torre dello stregone il suo unico compito è quello di occuparsi del pranzo ed essere presentabile per poi diventare inaspettatamente l'apprendista dello stregone, lei sbadata, una ragazzina del villaggio che si è sempre preoccupata di divertirsi e non altro ha in sé la magia, quella magia capace di arretrare le forze del Male che giorno dopo giorno avanzano corrompendo i villaggi al limitare del bosco incantato.
La storia è semplice e caratterizzata da uno narrazione lenta ma sempre incalzante e accattivante che permettono di divorare il libro di quasi 450 pagine in pochissimo tempo, vi basti sapere che ho iniziato il libro una sera prima di andare a letto e terminato il giorno seguente nel primo pomeriggio.
Il world building è affascinate e nuovo per quanto siamo di fronte ad una storia che presenta caratteristiche classiche del genere Fantasy: castelli, villaggi, il re con la sua corte e due regni in lotta l'uno contro l'altro a causa di vecchi rancori.
La novità è presentata tutta dalla chiave di lettura dell'elemento magico: la magia è la vera essenza del libro, traspare dalla parole ed è infusa nella narrazione. La magia è un canto che la protagonista trova all'interno di se stessa per raggiungere uno scopo ed è in assoluto una delle caratterizzazioni più belle che ho rincontrato in un libro perché questo canto magico, la sua descrizione si amalgama alla narrazione rendendo tutto straordinario e vibrante, reale in un modo che non ho mai provato prima se non con altri libri che per me sono il piedistallo di questo genere come la Canavan per fare un esempio pratico.
Parlando di magia è impossibile non ricordare l'antagonista di questa storia, la forza maligna e malvagia che si nasconde nel Bosco incantato. Potrebbe ricordare la nebbia (Shadow Fold) di Shadow and Bone ma vi assicuoa che non hanno nulla in comune: un bosco incantato da presente malvagie che intrappola al suo interno persone ed espandendosi a macchia d'olio sui villaggi della valle. Vi dirò poco della caratterizzazione perché è essenziale scoprirla attraverso la lettura, una storia affascinante, nuova e con quel pizzico di folklore unico che ti incanta ricostruendo parte di quelle che sono le leggende nordiche caratterizzate da quel pizzico di macabro che compongono anche le storie dei fratelli Grimm.
Agnieszka è una delle protagoniste più belle di cui ho letto: audace, coraggiosa e leale ma anche una ragazza che ha timore, che ha voglia di imparare e migliorarsi.
Ma la protagonista non è la sola ad incantare il lettore: Dragon o anche Sarkan, è il protagonista maschile più affascinate di sempre, misterioso, austero, bello in quel modo unico in cui chi lo può essere una persona che ha tanto potere ma che lo usa per il bene del regno che ha deciso di proteggere.
Me ne sono innamorata a prima vista, sarà perché ricorda tanto gli antagonisti che adoro ma in fondo è il buono della storia che aiuterà la nostra eroina a compiere il suo fato.
Kasia, uno dei personaggi secondari: un'amica leale e fidata, mossa un profondo senso di lealtà e fiducia nei confronti di Agnieszka.
Ma Uprooted è anche incredibilmente, eccezionalmente e straordinariamente uno dei romance che più ho adorato.
La storia tra Agnieszka e Sarkan è fuori dal comune ma il loro scoprirsi, aprirsi l'una all'altro ha un so ché di affascinante che mi ha incantato dalle prime volte che questi due personaggi hanno iniziato ad interagire insieme sulla pagina. Ho adorato lo sviluppo congiunto della loro magia e dell'attrazione palpabile tra i due e posso dirvi che le scene romantiche tra i due sono le più sexy e al contempo innocenti che abbia mai letto in tanto tempo, scene che mi hanno portato ad interminabili sospiri e riletture.
Un romanzo slowpaced, capace di incantarti e ammaliarti, caratterizzato da una narrazione straordinaria e incalzante e magica, quanto magica è la storia narrata. Personaggi che difficilmente si dimenticheranno e una trama elaborata magistralmente che rivela poco alla volta lo sviluppo della scena.
Autoconclusivo, come vi ho detto ad inizio recensione, ma che apre uno spiraglio verso un futuro sequel, sequel che non mi dispiacerebbe affatto.
5 Stelle per il libro più bello che ho letto in questo 2015.
- A presto Susi
Voto: 5 Stelle
Con Uprooted posso affermare di aver incontrato il Fantasy più bello che ho letto negli ultimi 5 anni. Adoro il Fantasy, di tutti i tipi ma adoro quello classico, quello del Bene contro Male con quel pizzico di horror e romance che rende tutto più eccitante e affascinate.
Mi sono imbattuta in questo libro quando ho scoperto che la Warner Bros ne aveva acquistato i diritti per realizzarne un film con alla produzione niente poco di meno che Ellen Degeneres.
Due cover favolose, quella US e Uk, che ti fanno sognare al solo ammirarle dallo schermo del pc e con una sinossi che ha tutte le premesse per conquistarvi dalle primissime pagine.
Mettendo da parte le letture programmate ho deciso di dedicarmi ai miei adorati Fantasy e questa era una delle letture che volevo recuperare.
Uprooted di Naomi Novik è un libro autoconclusivo che ha deciso di scrivere prima di ritornare alla sua più famosa serie Fantasy Temeraire (pubblicata in Italia da Fanucci).
La storia prende spunto da una storia del folklore Polacco, che l'autrice adorava farsi raccontare dalla madre quando era una bambina.
Il libro si apre con una delle mie trope preferite in ambito Fantasy: Dragon, lo stregone del regno, sceglie tra le ragazze del villaggio una che lo servirà nella sua torre solitaria per 10 anni.
Agnieszka è una ragazza dal cuore puro e nobile che farebbe di tutto per la sua amica del cuore e quando Dragon sceglie lei al posto di Kasie è felice nel poter liberare la sua amica da quel peso. Ma la vita con lo stregone si rivela tutto tranne quella che si aspettava: immersa nella solitaria torre dello stregone il suo unico compito è quello di occuparsi del pranzo ed essere presentabile per poi diventare inaspettatamente l'apprendista dello stregone, lei sbadata, una ragazzina del villaggio che si è sempre preoccupata di divertirsi e non altro ha in sé la magia, quella magia capace di arretrare le forze del Male che giorno dopo giorno avanzano corrompendo i villaggi al limitare del bosco incantato.
La storia è semplice e caratterizzata da uno narrazione lenta ma sempre incalzante e accattivante che permettono di divorare il libro di quasi 450 pagine in pochissimo tempo, vi basti sapere che ho iniziato il libro una sera prima di andare a letto e terminato il giorno seguente nel primo pomeriggio.
Il world building è affascinate e nuovo per quanto siamo di fronte ad una storia che presenta caratteristiche classiche del genere Fantasy: castelli, villaggi, il re con la sua corte e due regni in lotta l'uno contro l'altro a causa di vecchi rancori.
La novità è presentata tutta dalla chiave di lettura dell'elemento magico: la magia è la vera essenza del libro, traspare dalla parole ed è infusa nella narrazione. La magia è un canto che la protagonista trova all'interno di se stessa per raggiungere uno scopo ed è in assoluto una delle caratterizzazioni più belle che ho rincontrato in un libro perché questo canto magico, la sua descrizione si amalgama alla narrazione rendendo tutto straordinario e vibrante, reale in un modo che non ho mai provato prima se non con altri libri che per me sono il piedistallo di questo genere come la Canavan per fare un esempio pratico.
Parlando di magia è impossibile non ricordare l'antagonista di questa storia, la forza maligna e malvagia che si nasconde nel Bosco incantato. Potrebbe ricordare la nebbia (Shadow Fold) di Shadow and Bone ma vi assicuoa che non hanno nulla in comune: un bosco incantato da presente malvagie che intrappola al suo interno persone ed espandendosi a macchia d'olio sui villaggi della valle. Vi dirò poco della caratterizzazione perché è essenziale scoprirla attraverso la lettura, una storia affascinante, nuova e con quel pizzico di folklore unico che ti incanta ricostruendo parte di quelle che sono le leggende nordiche caratterizzate da quel pizzico di macabro che compongono anche le storie dei fratelli Grimm.
Agnieszka è una delle protagoniste più belle di cui ho letto: audace, coraggiosa e leale ma anche una ragazza che ha timore, che ha voglia di imparare e migliorarsi.
Ma la protagonista non è la sola ad incantare il lettore: Dragon o anche Sarkan, è il protagonista maschile più affascinate di sempre, misterioso, austero, bello in quel modo unico in cui chi lo può essere una persona che ha tanto potere ma che lo usa per il bene del regno che ha deciso di proteggere.
Me ne sono innamorata a prima vista, sarà perché ricorda tanto gli antagonisti che adoro ma in fondo è il buono della storia che aiuterà la nostra eroina a compiere il suo fato.
Kasia, uno dei personaggi secondari: un'amica leale e fidata, mossa un profondo senso di lealtà e fiducia nei confronti di Agnieszka.
Ma Uprooted è anche incredibilmente, eccezionalmente e straordinariamente uno dei romance che più ho adorato.
La storia tra Agnieszka e Sarkan è fuori dal comune ma il loro scoprirsi, aprirsi l'una all'altro ha un so ché di affascinante che mi ha incantato dalle prime volte che questi due personaggi hanno iniziato ad interagire insieme sulla pagina. Ho adorato lo sviluppo congiunto della loro magia e dell'attrazione palpabile tra i due e posso dirvi che le scene romantiche tra i due sono le più sexy e al contempo innocenti che abbia mai letto in tanto tempo, scene che mi hanno portato ad interminabili sospiri e riletture.
Un romanzo slowpaced, capace di incantarti e ammaliarti, caratterizzato da una narrazione straordinaria e incalzante e magica, quanto magica è la storia narrata. Personaggi che difficilmente si dimenticheranno e una trama elaborata magistralmente che rivela poco alla volta lo sviluppo della scena.
Autoconclusivo, come vi ho detto ad inizio recensione, ma che apre uno spiraglio verso un futuro sequel, sequel che non mi dispiacerebbe affatto.
5 Stelle per il libro più bello che ho letto in questo 2015.
- A presto Susi
Spero che in occasione del film,decidano di tradurlo. :c
RispondiEliminaCiao Sisi, non è che saresti dirmi il livello di inglese usato ih questo romanzo? È una lettura facile o complessa? Sarei curioso di leggerlo ma ho un livello B1 di inglese e non so se riuscirò a leggerlo :/
RispondiEliminaCiao Paolo! È un livello medio alto. Per essere sicuro ti consiglio di scaricare la preview del kindle così ti fai un'idea personale.
EliminaNon conoscevo questo libro, mi hai incuriosito. Ho bisogno di magia (e di un buon libro) in questo periodo
RispondiEliminaChe bella recensione Susi! Devo ammettere che il Fantasy non è proprio il mio genere, ma dopo aver letto la tua recensione, penso proprio che inserirò questo libro nel mio prossimo ordine di Amazon!
RispondiEliminaSpero lo traducano presto! Mi ispira un sacco!
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