Recensione: Sogni di mostri e divinità di Laini Taylor

Nuova recensione!

Titolo: Sogni di mostri e divinità Autore: Laini Taylor Serie: La chimera di Praga #3 Editore: LainYA Trama: A titolo di un inganno sconcertante, Karou ha preso il controllo della ribellione chimera ed è intenta ad allontanare il suo corso dal vicolo cieco vendetta. Il futuro poggia su di lei, se può esserci ancora un futuro per la chimera a Eretz devastata dalla guerra. Nemico comune, causa comune. Quando l' esercito del brutale serafino Giaele sconfina nel mondo umano, l'impensabile diventa essenziale, e Karou e Akiva devono alleare i loro eserciti nemici contro la minaccia. Si tratta di una versione distorta di un loro di tanto tempo fa, e cominciano a sperare che si potrebbe fare un passo in avanti per la loro gente. E, forse, per se stessi. Verso un nuovo modo di vivere, e forse anche l'amore. Ma ci sono le minacce più grandi di Jael in vista. Una regina malvagia è a caccia di Akiva, e, nei cieli di Eretz ... qualcosa sta accadendo. Macchie potenti si stanno diffondendo come contusioni da orizzonte a orizzonte; le grandi stormhunters alate si stanno radunando come se convocate, girando incessantemente, e un profondo senso di ingiustizia pervade il mondo. Quale potere può schiacciare il cielo? Dalle strade di Roma alle grotte della Kirin e oltre, gli esseri umani, chimere e serafini combatteranno, si sforzeranno, ameranno, e moriranno in un teatro epico che trascende il bene e male, giusto e sbagliato, amico e nemico. Alle stesse barriere di spazio e tempo, che cosa sognano dei e mostri? E null'altro importa?

 

La mia recensione

 

Voto: 5 Stelle

Dal momento in cui ho svoltato l'ultima pagina di La città di sabbia è iniziata l'attesa per Sogni di mostri e divinità e nonostante le titubanze questo volume conclusivo si è rivelato molto più di quanto avessi mai sperato, un libro capace di incantare, far innamorare, commuovere, emozionare a un tale livello da rimanere senza parole davanti a quella che è senza dubbio una delle storie più belle che abbia avuto il piacere di leggere.

Certe volte ci si lamenta di come la maggior parte delle serie per ragazzi sia divisa in tre libri, quando inutilmente viene annacquata una storia quando sarebbero bastate meno parole ma questo non è il caso perché la storia, a partire dal primo libro, prende mano mano più spessore fino ad ottenere una propria consistenza, particolarità e spessore in questo ultimo volume dove ogni minimo particolare acquisisce il proprio ruolo in quella che è la storia di Karou e Akiva nella loro ricerca della felicità.

Il mondo creato da Laini Taylor è quanto di più immaginativo e incredibile, una fantastica unione di miti e leggende, di vecchio e nuovo, di scienza e religione, un'unica fusione che ha portato alla costruzione di un worldbuilding unico nel panorama YA che da ora in avanti sarà per me e per tutti coloro che lo avranno letto un indiscusso metro di paragone per i libri che verranno.

Se ho amato a dismisura i protagonisti nei primi due libri non ho potuto che meravigliarmi ancora una volta come l'autrice sia riuscita a rendere le nuove mille sfaccettature dei loro caratteri, dei loro sentimenti, delle emozioni che li muovono e dai sentimenti che li animano e dai ricordi che sono per loro sia diletto che disperazione.

Akiva è definitivamente uno dei protagonisti maschili più complessi, tormentati, speciali mai letti. Unico nel agire sempre secondo coscienza, pronto a tutto per reclamare la sua vita, il suo destino in nome di un futuro che insegue dal momento in cui ha scoperto cosa fosse l'amore e la vera felicità.
Karou è quelle eroine cui tutte le ragazze dovrebbe ispirarsi: coraggiosa, determinata, fedele, onesta, delicata e ricca di amore e fiducia in un mondo divorato dalla guerra e dall'odio, una ragazza che nonostante il dolore che giorno dopo giorno sente sulla sua pelle decide di credere, di sperare e di sognare un futuro diverso.

Le parole non bastano per descrivere quanto questo libro sia unico, un narratore corale di più PoV in terza persona capace di dare ad ogni personaggio, principale, secondario e persino ai nuovi ingressi, uno spessore e importanza tali da essere parte integrante di una storia immortale; in una narrazione che sblocca le regole classiche per fornire tra flashback e flashforward qualcosa di unico capace di rendere il libro emozionante ad ogni capitolo, un'avventura unica ricca di risvolti, twist e segreti pronti a stupire il lettore e riempirgli gli occhi di meraviglia.

In ultima istanza lo stile della Taylor è forza che regge la storia, immaginifica, incredibile ed unica che però senza la forza incredibile di uno stile poetico, evocativo, ricco di magia non avrebbe dato quella forza capace di incantare il lettore dalle primissime pagine, di renderlo partecipe della storia e di riservargli un posto di rilevanza allo spettacolo che ha saputo creare.

È difficile trovare libri capaci di catturarti così in profondità, leggere delle parole che hanno la forza di fiumi in piena capaci di sopraffarti, leggere e provare le emozioni dei protagonisti, la loro rabbia, disperazione, il loro amore, la speranza, la loro felicità ti lascia con il cuore colmo e gli occhi lucidi e quella meravigliosa nostalgia perché si vorrebbe che storie come questa non avessero mai fine.

Uno dei temi ricorrenti nella storia, ma che diventa il perno di Sogni di mostri e divinità è l'importanza di credere nella speranza, nella realizzazione dei propri sogni. I personaggi trovano il loro lieto fine, incrociando quello che il fato a voluto per loro con quella magia unica che è la vita stessa, il caso, quella coincidenza fortunata capace di rendere possibile l'impossibile.

Un libro che finalmente racchiude in se una conclusione capace di mettere in pace il lettore, perfetta, in quello che è lo stile proprio di questa storia capace di raccontare tra le righe molto più di quanto è possibile fare.

Sogni di mostri e divinità è la conclusione perfetta per una delle serie YA più incredibili che siano mai state scritte.

5 Stelle


- A presto Susi