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Ti vedo per la prima volta di Diego Galdino
Josephine ha grandi occhi verdi e un sorriso contagioso, nonostante la vita l'abbia presto messa alla prova costringendola a convivere con una malattia che le rende difficili anche le azioni più semplici, e che lei esorcizza tramite la fotografia, grazie a una vecchia polaroid appartenuta a sua madre. Anche se lei, in realtà, sua madre non l'ha mai conosciuta. Anzi, l'ha creduta morta per anni e, quando ha scoperto la verità, ormai era troppo tardi. In compenso però ha trovato una nuova famiglia: tre fratellastri di cui non ha mai sospettato l'esistenza. Carlotta, Emilia e Lorenzo.
Arrivata a Roma per scoprire qualcosa di più del suo passato e del suo inaspettato presente, Josephine è subito stregata dal romanticismo della città eterna. Abituata a guardarne le immagini in televisione o al cinema o sui libri, vedere dal vivo tanta meraviglia le dà quasi alla testa. Così, mentre il suo cicerone d'eccezione, Lorenzo, la guida attraverso i luoghi preferiti dalla madre e alla scoperta di incantevoli angoli nascosti, Josephine deve ammettere a sé stessa che è pressoché inevitabile innamorarsi di Roma, così come di quel ragazzo dagli occhi gentili...
Arrivata a Roma per scoprire qualcosa di più del suo passato e del suo inaspettato presente, Josephine è subito stregata dal romanticismo della città eterna. Abituata a guardarne le immagini in televisione o al cinema o sui libri, vedere dal vivo tanta meraviglia le dà quasi alla testa. Così, mentre il suo cicerone d'eccezione, Lorenzo, la guida attraverso i luoghi preferiti dalla madre e alla scoperta di incantevoli angoli nascosti, Josephine deve ammettere a sé stessa che è pressoché inevitabile innamorarsi di Roma, così come di quel ragazzo dagli occhi gentili...
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La mia recensione
Voto: 5 Stelle
Questo è in assoluto il primo libro di Diego Galdino che leggo. Dopo averlo sentito parlare ad un incontro con altre autrici romance ne rimasi colpita, e mi decisi a dare una possibilità a quell'uomo gentile, socievole e dal grande cuore che mi aveva affascinata quel giorno ma solo ora che mi ritrovo a scrivere questa recensione mi accorgo di aver lasciato passare troppo tempo quando avrei potuto già da molti anni innamorarmi di uno scrittore che non racconta semplicemente una storia ma che te la fa vivere in prima persona come solo poche storie sanno fare, come solo le storie che ti rapiscono il cuore hanno il potere di fare.
Ti vedo per la prima volta è la storia di due ragazzi legati indissolubilmente da un filo rosso senza averlo mai sospettato. Lui è Lorenzo, carabiniere romano, distrutto dalla morte della madre adottiva, di quella donna che lo ha scelto e amato anche senza condividere nessun legame con lui. Lei è Josephine, ragazza svizzera che soffre di narcolessia, di famiglia benestante, amata incredibilmente da un padre che le ha dato tutto l'amore di cui era capace senza mai fargli sentire la mancanza della madre che l'ha lasciata quando era appena nata.
Due ragazzi che si attraggano, che si cercano senza saperlo, ognuno il balsamo per la vita dell'altro. L'anima gemella che non sapevano di cercare, l'altra metà del loro essere. La persona che li completa rendendoli finalmente felici.
Ma la storia di Lorenzo e Josephine non è semplice, il loro è un cammino ad ostacoli, alcuni più fastidiosi e insormontabili di altri, ma come il vero amore sa fare la distanza e le incomprensioni si annullano quando due cuori innamorati non possono fare a meno l'una dell'altro.
Sono rimasta colpita da personaggi stupendi, Lorenzo e Josephine sono in assoluto alcuni dei personaggi più belli che abbia mai letto e quasi mi è dispiaciuto dovergli dire addio arrivata alla fine.
Ti vedo per la prima volta è un romanzo emozionante, estremamente coinvolgente che ti incuriosisce pagina dopo pagina, prima per svelare il segreto che lega i due protagonisti e poi per scoprire come i due riusciranno a dare un nome ai sentimenti che li legano.
Come potervi dire che questo libro di Galdino è il libro che vi fa innamorare dalle prime pagine? Come potervi spiegare quanto forti siano state le emozioni che mi hanno investita leggendo questo libro al tal punto da non riuscire a fermarmi e leggere il romanzo tutt'un fiato? Posso dirvi che Galdino è un autore che con parole semplici, che con parole che arrivano al cuore del lettore, riesce a raccontare frammenti di vita vissuta dove l'amore, l'amicizia, la famiglia diventano i protagonisti e dove i suoi personaggi sono molto di più che nomi su un foglio di carta ma persone che prendono vita davanti gli occhi estasiati del lettore che quasi non riesce a far a meno di loro e dovergli dire addio una volta terminata la lettura.
Mi sono innamorata di questo libro poco a poco. Mi sono innamorata di pagine che narrano con estrema delicatezza e semplicità della morte dei cari senza essere scontate, mi sono innamorata di pagine che narrano con verità quanto possa essere difficile combattere con una malattia cronica che mette la tua vita in pericolo senza che tu possa fare nulla, mi sono innamorata di pagine che sono dichiarazioni d'amore da una madre verso un figlio, di un padre verso una figlia, di un fratello per la sorella e di un uomo per una donna. Mi sono innamorata di un libro che narra di come ci si innamora e di come è impossibile voltare le spalle all'amore perché è il motore delle nostre esistenze.
Diego Galdino è un autore incredibilmente sensibile e la sua sensibilità si esprime in un linguaggio semplice ma estremamente poetico. La sua è un prosa che incanta, che conquista il lettore e lo incolla alle pagine, a quelle pagine che legge e rilegge senza potersi staccare mai.
5 Stelle per un romanzo di cui non cambierei una sola virgola!
- A presto Susi
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