mercoledì 25 ottobre 2017

Recensione: Wintersong di S. Jae-Jones

Nuova recensione!

Titolo: Wintersong
Autore: S. Jae-Jones
Serie: Wintersong #1
Editore: Newton Compton
Trama: L’inverno si avvicina, e il Re dei Goblin sta per partire alla ricerca della sua sposa… Sin da quando era una bambina, Liesl ha sentito infiniti racconti sui Goblin. Quelle leggende hanno popolato la sua immaginazione e ispirato le sue composizioni musicali. Adesso ha diciotto anni, lavora nella locanda di famiglia e sente che tutti i sogni e le fantasticherie le stanno scivolando via dalle mani, come minuscoli granelli di sabbia. Ma quando sua sorella viene rapita dal Re dei Goblin, Liesl non ha altra scelta che mettersi in viaggio per tentare di salvarla. E così si ritrova catapultata in un mondo sconosciuto, strano e affascinante, costretta ad affrontare una decisione fatale. Ricco di musica e magia, personaggi straordinari e storie avvincenti e romantiche, Wintersong trasporta il lettore in un’atmosfera indimenticabile.
 

La mia recensione
 
Voto: 5 Stelle

Cosa ti puoi aspettare da una autrice al suo debutto che ha lavorato per 10 anni nell'editoria se non un piccolo capolavoro capace di lasciarti senza parole e con la voglia di leggere ancora delle sue storie?

Può essere definito come un retelling del film Labyrinth ma ben presto è facile delineare le differenze tra i due prodotti. Wintersong acquisisce subito una propria identità che rende il libro unico: il mondo costruito dall'autrice ha proprie regole e leggi che lo rendono unico e magico e la presenza del Re dei Goblin non è che un bellissimo omaggio al film con protagonista David Bowie ma è importante chiarire che le somiglianze finiscono qui.

Wintersong è il suo primo romanzo, uno YA maturo che riprende la tendenza degli ultimi Fantasy di successo che riprendono a base della loro storia la ricostruzione di un'ambientazione storica accurata. Siamo nella Bavaria di fine 1700 e Liesl, Elisabeth, è la nostra unica protagonista. Liesl non è la tipica eroina degli YA, non è la solita ragazza che non sa di essere bella e desiderabile, è una ragazza nella norma – né brutta né bella – che conosce i suoi difetti e i suoi pregi. È una ragazza di diciotto anni che fin da piccola ha imparato a mettere da parte i propri desideri e sogni per assecondare il volere dei genitori e diventare la figlia servizievole che desideravano. Altruista, gentile, amorevole ma completamente innamorata della musica, della musica che ha imparato a nascondere nel profondo di se stessa.

Alla protagonista sono affiancati molti personaggi secondari ognuno dei quali, anche attraverso il PoV in prima persona del narratore, riesce ad assumere fattezze e caratteristiche proprie che lo rendono unico e distinguibile. Tra i personaggi secondari ha un ruolo di rilievo il Re dei Goblin, misterioso ed enigmatico; la famiglia di Liesl, la nonna bizzarra, e i fratelli per cui darebbe la vita: Kathe, la ragazza spensierata che lei non potrà mai essere e Josef, a cui ha trasmesso l'amore della musica.

La caratterizzazione dei personaggi è sublime a partire dalla descrizione fisica alla mera analisi psicologica e sociale. La caratterizzazione proposta dalla Jae-Jones porta il personaggio a compiere un'evoluzione graduale e continua per tutto il corso della storia, in questo modo la protagonista, insieme al coprotagonista maschile, rivelerà nuovi aspetti di sé man mano che si prosegue nella storia incuriosendo il lettore pagina dopo pagina ed aiutandolo ad immedesimarsi nella storia ed ad empatizzare con i personaggi e le emozioni che provano.
In egual modo i dialoghi tra i personaggi sono organizzati con maestria, la dinamicità che si crea tra la protagonista e gli altri componenti della storia varia da personaggio a personaggio: i dialoghi tra Liesl e le sue inservienti nel Sottosuolo sono vivaci e divertenti, quelli tra Liesl e il Re dei Goblin blandi e ricchi di significati nascosti, quelli tra Liesl e il fratello sono caratterizzati dall'amore comune che hanno per la musica, e così via.

Lo stile della Jae-Jones è elegante e raffinato ma in particolar modo è molto evocativo e suggestivo. La prosa è molto accurata tanto che è impossibile non trovare alcuni passaggi belli e ricercati quanto e di più di una poesia. Il linguaggio utilizzato non è semplice ma neanche arcaico, è ricercato quanto basta per essere unico.
Le descrizioni sono molto gotiche ed oscure, racchiudono una bellezza seducente che intriga e ipnotizza il lettore.

La narrazione ha un ritmo lento ma incredibilmente incalzante ed emozionante. La storia è divisa in quattro parti a loro volta inquadrate dalla presenza di un overture – che introduce il classico prologo – ed un intermezzo, che come accade in musica, divide due parti della narrazione.

Ad una bellissima scrittura si agganciano temi forti ed importanti: il ruolo delle donne, i legami familiari, l'amore, la libertà di espressione e il significato della musica.
Ed è proprio qui che la musica entra in gioco è diventa la vera protagonista della storia: la presenza massiccia della musica classica risuona nella personalità dei protagonisti ma anche nella struttura della narrazione stessa, è impossibile non notare come il romanzo stesso sia costruito come se fosse una sonata, la musica che la protagonista a fine lettura prometterà di completare.

Per quanto la narrazione sia lenta c'è molta avventura e azione, e l'imprevedibilità è sempre dietro l'angolo tanto che si raggiunge la fine del romanzo senza neanche accorgersene.
Un Fantasy YA diverso, originale, emozionante capace di far sognare il lettore, immergerlo in una storia unica che difficilmente dimenticherà.

5 Stelle



- A presto Susi



3 commenti:

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