Blogtour
Rebel - La nuova alba di Alwyn Hamilton
Per la conclusione di una delle mie serie preferite sono felicissima di presentarvi la seconda tappa del blogtour per l'uscita di Rebel - La nuova alba di Alwyn Hamilton che tratterà del recap del secondo volume della serie!
Fuggendo dal suo sperduto paesino nel deserto, mai Amani avrebbe immaginato di unirsi a una ribellione e tanto meno di prenderne da sola il comando. Ma quando il sanguinario Sultano del Miraji imprigiona il Principe Ribelle nella mitica città di Eremot, non le rimane altra scelta.
Armata solo della sua infallibile mira, della sua intelligenza e dei suoi poteri Demdji, Amani guida lo sparuto esercito dei ribelli in una missione attraverso le distese implacabili del deserto, per soccorrere i compagni.
Ma quando vede proprio coloro che più ama mettere a repentaglio le proprie vite per affrontare Gul e soldati nemici, si chiede se davvero è lei la leader di cui hanno bisogno o se invece non li stia guidando tutti alla morte.
Amore, vita, morte, queste le parole chiave delle scelte che la aspettano.
Armata solo della sua infallibile mira, della sua intelligenza e dei suoi poteri Demdji, Amani guida lo sparuto esercito dei ribelli in una missione attraverso le distese implacabili del deserto, per soccorrere i compagni.
Ma quando vede proprio coloro che più ama mettere a repentaglio le proprie vite per affrontare Gul e soldati nemici, si chiede se davvero è lei la leader di cui hanno bisogno o se invece non li stia guidando tutti alla morte.
Amore, vita, morte, queste le parole chiave delle scelte che la aspettano.
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L'esercito del Principe Ribelle sta tentando di recuperare le forze e raggrupparsi dopo lo sconto con le forze del sultano ad Iliaz, un punto cardine sulle montagne ai confini di Izman, la capitale del Mirajin. Per questo motivo Amani si è incaricata, con l'aiuto di Delila e Shazad, di una missione di salvataggio per liberare dalle carceri di Saramotai Imin e Mahdi, catturati dopo il fallimento di un'altra missione. Amani riesce così ad ingannare le guardie poste a protezione della città e a farsi incarcerare a sua volta. Arrivate nelle prigioni si sincera della presenza dei due compagni e, ricorrendo ai suoi poteri di Demdiji riesce a liberarsi rompendo il lucchetto delle sbarre poi facendo lo stesso con quello dei suoi amici. Purtroppo prima di sfuggire alle guardie Amani decide di liberare anche le donne nobili Saramotai che sono state incarcerate per essere poi vendute come schiave dal nuovo emiro della città che ha approfittato della guerra dei ribelli con il sultano per scoperchiare il potere. Tra le donne Amani si avvicina ad una donna malata che appena la vede la chiama con il nome della madre.
Superata le guardie a protezione della prigione le fuggitive con a capo Amani si avvicinano ai cancelli della città ma poco prima di aver via libera il gruppo viene accerchiato da altri soldati che aprono il fuoco contro di loro. Purtroppo anche l'arrivo di Shazad e Delila non impedirà ad evitare delle calamità, infatti, tra i morti c'è anche una piccola bambina Demdji.
Arrivate all'accampamento il gruppo viene accolto da Ahmed che non perde tempo ad rimproverare Amni e Shazad per l'imprudenza e per il pericolo corso, nonché per aver coinvolto anche sua sorella nel piano.
Nonostante le preoccupazioni e i rimproveri il clima nel campo viene rallegrato dalla decisione di Imin e Mahdi di celebrare le loro nozze. Nonostante il clima felice per le festività Amani non riesce a divertirsi perché ha scoperto che Jin non è lontano dal campo per ordine di suo fratello Ahmed ma perché non ha avuto il coraggio di rimanere al suo fianco mentre Amani era tra la vita e la morte dopo essere stata colpita da un colpo di pistola durante la battaglia di Iliaz, troppo spaventato dalla paura di vederla morire. Ma è proprio alla festa che Amani rivede Jin appena arrivato al campo e tra i due sembra non essere cambiato nulla, l'attrazione, la chimica, l'affetto tra i due è sempre vivo.
In infermeria Amani scopre che la donna che l'ha chiamata con il nome di sua madre è in realtà sua zia che ha riconosciuto in lei le somiglianze della sorella. Purtroppo mentre tutto sembrava procedere per il meglio il campo viene attaccato improvvisamente dai soldati del Sultano che sono hanno seguito Hala che era andata in missione ad Izman.
Ahmed cerca di recuperare il controllo della situazione il prima possibile per evacuare il campo intanto che Amani tiene occupati i soldati con il suo potere. Una volta portate tutti in salvo Amani ricopre con una tempesta di sabbia il campo mettendosi in salvo con la squadra di ribelli guidata da Jin. Rimasti indietro rispetto alle altre squadre di evacuazione Jin e Amani ripartono per il punto di ritrovo ma mentre i due si lasciano per la notte Amani viene svegliata da qualcuno che la rapisce.
La ragazza si sveglierà solo giorni dopo perché mantenuta in uno stato di dormiveglia grazie a delle droghe. Vi risveglierà in seguito su un tavolo ricoperta interamente di bende e dolorante. Mentre tenta di capire dove si trovi e cosa le sia successo entrano in camera Tamid, il suo migliore amico che ha creduto morto da quando ha lasciato Dustwalk, seguito dal sultano e sua zia. Scoprirà così che sua zia l'ha venduta al sultano che ha perfezionato la sua tecnica per il controllo dei Damdji, infatti, col l'aiuto di Tamid ha inserito sotto alcuni punti della pelle della ragazza dei placchette di bronzo con su inciso il suo vero nome e altre di ferro per impedire alla ragazza di usare il suo potere. Il sultano in questo modo la governa come un burattino ed è in questo modo che costringe la ragazza ad evocare nei sotterranei il suo vero padre Djinni, che poi ricattando si farà rivelare altri nomi di Djinni da incatenare al suo volere.
Amni è così costretta a rimanere intrappolata tra le mura dell'haren del sultano tra le mogli del sultano e del suo erede. Tra queste riceverà senza volerlo l'attenzione delle moglie di Kadir che la vede come una rivale, infatti, non perde tempo a minacciarla. Aiutata da una delle figlie del Sultano, Layla, scoprirà che c'è la Sultima, la moglie che aspetta un figlio da Kadir, potrebbe rivelarle un modo per rimanere inosservata, visto che riesce ad evitare le altre moglie del Sultim. Ed è proprio quando si avvicina alla donna scopre che questa non è altro che sua cugina Shazi che le rivelerà che il bambino che aspetta in grembo è la sola ragione per cui è ancora viva nell'harem e che evita le altre moglie scambiando favori con un uomo che la viene a visitare quando chiamato. Concordato un orario per quella sera Shazi riesce a far incontrare il suo messaggero con Amani. Incontrerà così Sam, un Albi con delle proprietà magiche come le sue discendenti dai Djinni del suo popolo che gli permette di attraversare la pietra e così anche le mura del palazzo del sultano. In cambio di un prezzo Amani convince Sam a recarsi a casa di Shazad e riferirle di essere ancora viva.
Ed è così che Amani riesce a rivedere Shazad in seguito arrivata per salutare il sultano in concomitanza con e celebrazioni della sua ascesa al trono. Le due donne si manterranno in contatto tra di loro tramite Sam, conversazione attraverso le quali Amani cerca di riferire ai suoi amici della ribellione tutti i piani del Sultano riguardo i ribelli e le alleanze con i paesi confinanti col Mirajin. Amani, infatti, è riuscita a conquistare la fiducia del sovrano, il quale le permette di lasciare l'harem a patto di essere accompagnata da un soldato e poi aiutandolo con le trattative estere individuando chi dei suoi invitati gli stesse mentendo.
Nel frattempo riesce ad ottenere anche l'amicizia di Rahim, altro figlio del sultano, nonché capo dell'esercito di Iliaz, che le promette l'appoggio del suo esercito in cambio dell'aiuto di Amani di condurre sua sorella fuori dall'harem.
Amani nel frattempo riesce a convincere Tamid di aiutarla, infatti, la libera dalle placche di bronzo che la tengono legata al sultano, ma non di quelle di ferro perché non si fida e non crede nell'azione dei ribelli.
Purtroppo i piani di Amani vengono sconvolti dal parto di Shazi che dà alla luce un bimbo Demdji, per questo motivo la ragazza viene condannata a morte, ciò nonostante Amani riesce a salvare il bambino con l'aiuto di Hala che con un illusione fa credere a tutti che Kadir avesse annegato il bambino in una fontana, intanto che questo fosse condotto in salvo con i ribelli. Il giorno seguente Shazi viene decapitata per tradimento fuori le porte del palazzo del sultano.
Terminati gli accordi con i capi di stato esteri Amani con Jin, Shazad e Rahim cerca di mettere in atto il suo piano per scappare dal palazzo del sultano. Purtroppo nulla va come previsto perché la festa indetta dal sulano non è altro che una trappola: con un macchinario il sultano è riuscito ad uccidere un Djinni e ad imprigionare la sua fiamma, il suo potere, potere con il quale comanda delle macchine quasi indistruttibili che uccidono tutti gli invitati del sultano. Nella confusione generale Amani riesce a portarsi in salvo insieme a Jin. I due raggiungono il quartier generale ella Ribellione ad Izman e scoprono che Shazad è riuscita a portare in salvo Tamid e Hala Layla, l'unico di loro rimasto indietro è Rahim che si è impegnato a garantire loro la fuga.
Prima che il sultano uccidi Rahim Amani decide con l'aiuto di Hala di cercare sua zia e costringerla ad estrarre dal suo corpo le placche di ferro che le impediscono di usare il suo potere. La mattina dopo con l'aiuto di Sam Amani riesce a portare in salvo Rahim prima che venga giustiziato.
Purtroppo però non è finita qui perché i soldati del sultano riescono a trovare il loro rifugio guidati da Layla che si scopre essere sempre stata l'aiutante del padre e che il suo far parte della ribellione è sempre stata una scusa per condurre il sultano da loro.
Jin e Amani riescono a fuggire malti di loor vengono catturati: Ahmed, Dalila, Imin, Rahim, Shazad vengono tutti catturati e purtroppo Sam non può portarli in salvo perché le mura delle celle sono ricoperte di ferro e gli impediscono di usare i suoi poteri.
Il sultano per affermare il suo potere uccide davanti gli occhi del popolo Ahmed cercando di far morire la ribellione. Ma Amani sa che colui che è stato giustiziato sul patibolo non era Ahmed ma Imin che ne aveva preso le sembianza...
Continua con Rebel – La nuova alba
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La mia tappa è conclusa ma vi invito a partecipare a tutte le tappe che trovate elencate in basso!
Per ringraziarvi della partecipazione un fortunato riceverà una copia del romanzo! Come fare? Basta seguire le regole e compilare il form in basso!
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Wow il secondo capitolo è molto più adrenalinico, non vedo l'ora di leggere questa trilogia meravigliosa.
RispondiEliminaPer quanto ho amato il primo, il secondo mi è piaciuto un po' di più.
RispondiEliminaLe avventure di Amani nell'harem mi hanno intrigato tantissimo *-*
Per non parlare di quanto ho amato Sam ♡ E anche la cugina di Amani mi è piaciuta tantissimo nonostante tutto.
Ps: Ho fatto un po' di confusione nel compilare il form. Ecco il link alla condivisione di oggi: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2002174526692868&id=100007010206688
mi ispira davvero tantissimo questa serie, la devo recuperare al più presto! grazie per la tua bella tappa, non vedo l'ora!
RispondiEliminaLuigi Dinardo
luigi8421@yahoo.it
Devo ammettere di aver saltato il recap, dato che ancora non ho letto nulla di questa serie nonostante li possegga già tutti e due... *_*
RispondiEliminaQuesto secondo volume è stato ancora più bello del primo... sul finale ricordo che avevo i brividi e le lacrime agli occhi... 😢
RispondiEliminaQuanto mi ispira!!! *-*
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