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Buonanotte a chi non c'è di Angela White
Da oggi è in vendita per Amazon Publishing Buonanotte a chi non c'è di Angela White, un libro che ho adorato, continuate a leggere per scoprire cosa mi ha conquistato di questo libro!
Due ali d’angelo tatuate sulla schiena e un inseparabile violino. Nicholas e le sue passioni contrastanti troveranno pace tra le braccia di Alice?
Nicholas Payne è uno dei più grandi violinisti di sempre quando, all’apice del successo, qualcosa nella sua vita va storto. Le sue grandi ali d’angelo, tatuate sulla schiena, sembrano non riuscire a sostenerlo nel suo volo. A ventisei anni, Nicholas decide quindi di cambiare vita, suonando Rumpelstiltskin, il suo Stradivari, per le strade di Londra.
Ed è nella capitale inglese che Alice lo ritrova, attratta da un’incantevole melodia alla fermata della metro. È proprio lui: il ragazzo che anni prima aveva conosciuto a New York, in occasione delle seconde nozze dei rispettivi genitori e del quale si era innamorata in maniera tanto maldestra quanto indimenticabile.
Alice, che ora è diventata una chineur, un’esperta collezionista di oggetti di valore, sa riconoscere le virtù nascoste nelle persone, soprattutto in quel giovane bellissimo e dannato per il quale il suo cuore batte ancora.
Chissà se la sua tenacia basterà a risollevare l’angelo caduto, affinché torni a volare in alto sulle note del suo Rumpelstiltskin...
Nicholas Payne è uno dei più grandi violinisti di sempre quando, all’apice del successo, qualcosa nella sua vita va storto. Le sue grandi ali d’angelo, tatuate sulla schiena, sembrano non riuscire a sostenerlo nel suo volo. A ventisei anni, Nicholas decide quindi di cambiare vita, suonando Rumpelstiltskin, il suo Stradivari, per le strade di Londra.
Ed è nella capitale inglese che Alice lo ritrova, attratta da un’incantevole melodia alla fermata della metro. È proprio lui: il ragazzo che anni prima aveva conosciuto a New York, in occasione delle seconde nozze dei rispettivi genitori e del quale si era innamorata in maniera tanto maldestra quanto indimenticabile.
Alice, che ora è diventata una chineur, un’esperta collezionista di oggetti di valore, sa riconoscere le virtù nascoste nelle persone, soprattutto in quel giovane bellissimo e dannato per il quale il suo cuore batte ancora.
Chissà se la sua tenacia basterà a risollevare l’angelo caduto, affinché torni a volare in alto sulle note del suo Rumpelstiltskin...
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La mia recensione
Voto: 4,5 Stelle
E all'improvviso scopri autrici italiane che ti aprono mondi fatti di emozioni e sensazioni indescrivibili e l'unica cosa che puoi fare è solo lasciarti trascinare dalle loro parole e innamorarti delle loro storie.
Non conoscevo Angela White ma per me è diventata un'autrice autobuy e da questo momento in poi farò della mia missione di vita recuperare ogni suo romanzo!
Se mi chiedete di descrivervi Buonanotte a chi non c'è l'unico aggettivo a cui riesco a pensare è favoloso. Posso assicurarvi con certezza che questo è il romanzo, per la categoria Romance, che più mi ha emozionato in quest'anno e che la bellezza delle emozioni che mi ha trasmesso solo pochissime altre volte ho avuto la fortuna di incontrare tra le pagine di un libro.
Quella di cui parliamo è una storia di una famiglia non convenzionale, di due ragazzi diversissimi tra loro ma che il destino ha voluto far incontrare sotto il cielo di New York.
La protagonista è Alice, giovane ragazzina italiana trapiantata nella Grande Mela a causa della separazione dei genitori. Alice è riservata, timida e solitaria che non è mai del tutto guarita dal divorzio dei genitori, la fine del nucleo familiare che credeva felice e ricco di amore. Tutto le è estraneo di NY, la sua nuova camera, completamente rosa, che sembra uscita da una rivista; L'attico della famiglia Payne di fronte Central Park; un fratellastro distante e silenzioso che è riuscito a rapirle il cuore fin dallo loro prima interazione.
La nostra controparte maschile è Nicholas, vero prodigio del violino, ragazzo che ha dedicato ogni fibra del suo essere alla musica, allo scavare delle emozioni più pure che le note sono capaci di suscitare in colore che ascoltano. Nicholas è taciturno, scostante e, salvo diverse occasioni, ha sempre cercato di mantenere le distanze da Alice, fin quando, fortuitamente, i due si incrociano per le strade di Londra e Nicholas decide che è terminato il tempo dei rimpianti e di iniziare a riconquistare la sua vita.
Ho amato questi due personaggi, così diversi nei modi, nei comportamenti, nello esprimersi, nel vivere le emozioni ma assolutamente complementari dolce e delicata Alice rispetto all'asprezza e freddezza di Nicky, un quadro rivelatore lei mentre lui un muro insormontabile, lei una ricercatrice d'arte e lui un compositore. Mai, mai in vita mia mi sono trovata di fronte personaggi tanto ben caratterizzati, mai in vita mia mi sono sentita parte integrante della storia ed aver vissuto le emozioni di questi due personaggi sotto la mia palle: l'amore e l'odio di Alice per la sua famiglia, il suo voler essere compresa, la fragilità di Nicholas e il suo continuo voler ricercare conferme nella perfezione della musica, l'amore di due persone che si sono trovate ma che non riescono a calibrare le giuste misure per dichiararsi.
Questi due personaggi mi hanno aperto una strada, un mondo che ho vissuto pienamente in ogni pagina, pagine dopo pagine da cui non riuscivo a staccarmi se non una volta arrivata alla fine.
Ma la parte che mi ha conquistata di questo romanzo è stata la prosa, incantevole, delicata, vera dell'autrice che riesce a trasportare il lettore nel suo mondo e a riuscirlo ad incatenare alla bellezza delle sue parole che assumono di volta in volta l'eleganza raffinata di un'opera d'arte, la perfezione di una melodia eseguita senza errori, le emozioni travolgenti di una sonata, l'ebrezza dei colori sulla tela, l'amore di due giovani che hanno finalmente finito di sfuggirsi a vicenda.
Il tutto si amalgama ad una narrazione veloce ed incalzante che si costituisce di passaggi che vanno dal presente al passato perfettamente amalgamati tra loro che conducono il lettore attraverso una vera e propria avventura alla ricerca di emozioni e sentimenti. Ma il pezzo forte della narrazione è l'attenzione dei piccoli dettagli, dei riferimenti storici e non che rendono questo più di un semplice romanzo ma quasi esso stesso un'opera d'arte.
Ho amato Buonanotte a chi non c'è perché non è solo la storia di un amore tra due giovani ragazzi (a discapito di una cover che potrebbe far pensare a contenuti e situazioni diversi) ma la storia di una famiglia, delle divergenze tra i genitori e figli, tra le apparenze e la realtà, tra il giusto e il sbagliato, tra il successo e l'esaltazione dello stesso, fino a capire che l'unica cosa che conta è la persona, l'unica persona, che anche in capo a mondo ci fa sentire a casa.
Un romanzo estremamente emozionante e commovente che riesce ad appassionare ed incantare di parola in parola fino alla conclusione perfetta, quella di una melodia che si conclude nell'abbraccio di due persone che si amano.
4,5 Stelle
- A presto Susi
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