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Vorrei essere mio fratello di Markus Zusak
Sono felicissima di partecipare a questa settimana dedicata a Markus Zusak e al suo Vorrei essere mio fratello, secondo libro della trilogia YA The Wolfe Brothers edita Frassinelli!
La famiglia dei fratelli Wolfe sta passando un brutto momento. Il padre ha perso il lavoro, soldi ce ne sono sempre meno, e il clima in casa è sempre più pesante. Per questo Cameron e Ruben accettano di entrare nel circuito degli incontri clandestini di boxe tra ragazzi. Con le scommesse e le mance si può guadagnare bene. Naturalmente lo fanno di nascosto dai genitori, e Cameron dovrà anche nascondere, persino a se stesso, quello che prova per la ragazza che viene sempre agli incontri, e che sembra avere occhi soltanto per Ruben. Ma i due fratelli presto capiranno che stanno combattendo per qualcosa di più importante dei soldi, persino delle ragazze: combattono per la loro dignità, combattono per scoprire chi sono veramente. E combattono l'uno per l'altro.
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Il mondo della letteratura nasconde stranamente più parentele familiari di quante se ne possono immaginare, si ricordano romanzieri che hanno trasmesso la passione della scrittura ai loro figli e figlie e nipoti come Alexander Dumas con il figlio e George du Maurier con la nipote o ancora quando in un matrimonio entrambi gli sposi sono autori, ricordiamo Simone de Beauvoir e il suo compagno Jean-Paul Sartre, i coniugi Stephen e Tabitha King - i cui due figli sono entrambi scrittori o ancora i celebri Mary e Percy Bysshe Shelley.
Ma il legame che unisce due fratelli certe volte è talmente forte e simbiotico che spesso entrambi si ritrovano a condividere le stesse passioni come quella per la scrittura.
La storia della letteratura ci ha presentato più volte nel corso degli anni fratelli e sorelle che hanno condiviso l'amore per la scrittura e in questo post cercherò di illustrare le storie di fratelli e sorelle della letteratura!
Le sorelle
Brontë sono un trio di scrittrici vittoriane della
prima metà dell'Ottocento, famose per aver pubblicato tre romanzi
che conobbero, o in vita o postumi, largo successo di critica. Le tre
sorelle sono: Charlotte Brontë, sorella maggiore, autrice di Jane
Eyre; Emily Brontë, autrice di Cime tempestose; Anne Brontë,
sorella minore, autrice di La signora di Wildfell Hall.[1]
Per timore che le loro opere fallissero
per i pregiudizi che allora esistevano nei confronti delle donne, le
tre sorelle si firmarono con uno pseudonimo maschile.
Dopo la morte delle sorelle per
tubercolosi Charlotte, riuscì ad ultimare altri tre romanzi Il
professore, Villette e Shirley e a curare la
seconda edizione delle opere delle due sorelle, delle quali contribuì
a stendere una breve biografia.
Jacob Ludwig Karl Grimm
e Wilhelm Karl Grimm, meglio noti come i fratelli Grimm,
furono due linguisti e filologitedeschi, ricordati
come i "padri fondatori" della germanistica.
Al di fuori della
Germania sono conosciuti per aver raccolto e rielaborato
le fiabe della tradizione popolare tedesca nelle
opere Fiabe (Kinder- und Hausmärchen, 1812-1822)
e Saghe germaniche (Deutsche Sagen, 1816-1818). Fra le
fiabe più celebri da loro pubblicate vi sono classici del genere
come Hänsel e Gretel, Cenerentola, Il principe
ranocchio, Cappuccetto Rosso e Biancaneve.
Isaac Bashevis Singer, è
stato uno scrittore polacco naturalizzato statunitense,
autore di lingua yiddish; fu insignito del premio Nobel per
la letteratura nel 1978.
Singer ha pubblicato 18
romanzi, 14 libri per bambini, numerosi saggi, articoli e recensioni,
ma negli Stati Uniti è noto soprattutto come scrittore di racconti
brevi (l'edizione Collected Stories in 3 volumi, della
«Library of America» ne conta 184, ma probabilmente sono di più).
Benché le sue opere siano state diffuse e si conoscano nella
versione in lingua inglese, Singer ha sempre composto in lingua
yiddish.
Tra le sue opere si
segnalano i romanzi Satana a Goray (1935), La famiglia
Moskat (1950), La fortezza (1957), Il mago di
Lublino (1960), La proprietà (1969), Nemici: una
storia d'amore (1972), Shosha (1978), Ombre
sull'Hudson (2000) e le raccolte di racconti Gimpel
l'idiota (1957), I due bugiardi (1961), Un amico
di Kafka (1970), Una corona di piume (1973) e La
morte di Matusalemme (1988).
Israel Joshua Singer, fratello
minore di Isaac, contribuì alla stampa europea in yiddish dal 1916 (riviste
come Literarische Bleter e Choliastra di Varsavia o Di
nye tsayt di Kiev). Nel 1918 entrò a far parte
del circolo letterario yiddish del Circolo di Kiev, e
nel 1921 diventò corrispondente del giornale americano
yiddish Vorwärts ("The Jewish Daily Forward").
Dopo molti racconti scrisse il primo romanzo, Acciaio e
ferro (tradotto come La fuga di Benjamin Lerner), nel 1927.
Nel 1934 emigrò definitivamente negli Stati Uniti pur
continuando a scrivere in yiddish e, a volte, traducendosi da solo in
inglese. Morì di trombosi a New York nel 1944, a soli
51 anni.
Le sue memorie Da un mondo che non
c'è più (tradotte in italiano con il titolo La pecora
nera) apparvero postume nel 1946.
Hinde Ester Singer Kreytman è la sorella maggiore di Isaac e Israel.
Hinde Ester Singer Kreytman è la sorella maggiore di Isaac e Israel.
Notizie sulla sua vita si trovano nel
suo Deborah (1936) e nelle memorie del fratello Isaac
intitolate Alla corte di mio padre (1966).
Allo scoppio
della prima guerra mondiale fu costretta a lasciare
il Belgio fuggendo a Londra, dove visse per tutto il resto
della vita, a parte due viaggi di ritorno in Polonia.
Benché fosse la prima dei fratelli a
scrivere (e tradurre alcuni classici dall'inglese all'yiddish),
pubblicò le sue storie piuttosto tardi, a cominciare da Der
Sheydims Tants (tr. lett. "danza di demoni"), poi
tradotto in inglese dal figlio nel 1946 con il
titolo Deborah. Il suo secondo romanzo fu Brilyantn (tr.
lett. diamanti) (1944), al quale seguì la raccolta di
racconti Yikhes (tr. lett. "lignaggio") (1949).
A lei si ispirano in parte due
personaggi nelle opere dei fratelli, un'infelice seduttrice di Yoshe
Kalb (romanzo di Israel del 1932) e una ragazza innocente,
vittima delle circostanze in Satana a Goray (romanzo di
Isaac del 1935, il quale le dedicò poi la raccolta The
Sèance, 1968). Ebbe comunque una vita infelice e problemi di
salute, con diagnosi incerte di epilessia e paranoia.
Le sue carte sono conservate presso
l'Institute for Jewish Research di New York.
Contemporanei sono i
fratelli Lev e Austin Grossman. Il primo è conosciuto per la sua
trilogia bestseller tradotta in più di 35 paesi in giro per il
mondo, The Magician, di cui è stata tratta anche una serie
televisiva. Inoltre alla sua attività di romanziere si ricorda anche
quella di critico letterario per il Time Magazine. Suo fratello
gemello, Austin, è un romanziere e game designer.
Nella scena italiana, invece, ricordiamo Francesco e Gianrico
Carofiglio. Francesco è laureato in architettura all'Università di
Firenze, durante gli anni di studio lavora come attore e
illustratore.
Nel 2005 ha pubblicato il
suo primo romanzo, With or Without you (BUR-Rizzoli),
seguito nel 2007 da Cacciatori nelle tenebre (Rizzoli), una
graphic novel scritta insieme al fratello Gianrico. Il
successivo L’estate del cane nero (Marsilio 2008) – un
romanzo di formazione ambientato nell’Italia del Sud – ha avuto
numerose ristampe. L’edizione Superpocket dello stesso romanzo ha
occupato i primi posti della classifica italiana dei tascabili per
dieci settimane. Nel 2009, per Marsilio, ha scritto Ritorno
nella valle degli angeli (premio Stresa 2010). Con lo stesso editore
sono stati pubblicati nel 2011 il romanzo Radiopirata e
una nuova edizione de L’estate del cane nero nella
collana tascabile Maxi. Per Rizzoli pubblica nel 2014 La casa
nel Bosco, in collaborazione col fratello Gianrico. Dal 2013 comincia
la sua collaborazione con la casa editrice Piemme, per la quale
pubblica Wok nel 2013, Voglio vivere una volta
sola nel 2014, Una specie di felicità nel 2016 e Il
Maestro nel 2017 (quattro edizioni nelle prime due settimane).
Giancrico, politico ed
ex magistrato italiano, ha esordito nella narrativa,
dopo parecchie pubblicazioni tecniche e di settore, con Testimone
inconsapevole (Sellerio, 2002). Con tale romanzo,
Carofiglio ha aperto il filone del thriller legale italiano.
Le vicende dell'avvocato Guido Guerrieri hanno portato l'autore a
diversi riconoscimenti per il primo romanzo, tra cui la decima
edizione del prestigioso Premio del Giovedì "Marisa
Rusconi", il premio Rhegium Iulii e il premio Città
di Cuneo (tutti riservati alle opere prime) e, infine, il
Premio Città di Chiavari. È anche vincitore del Premio
Bancarella, da chi è stato tratto anche un film. In totale, i suoi
libri hanno venduto cinque milioni di copie e sono stati tradotti in
ventotto lingue.
Per questa tappa dedicati alla storia di fratelli e sorelle nella letteratura si conclude qui! Vi invito a non perdere le prossime tappe di questa settimana dedicata a Zusak, di cui trovate di seguito il calendario!
- A presto Susi
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